giovedì 31 dicembre 2020

ANNO CHE VÀ, ANNO CHE VIENE.

Cari compagne e compagni, amiche e amici, non è facile soprattutto quest'anno, trovare le parole giuste per l'augurio di un anno felice e sereno.
Il 2020 è stato un anno pieno di difficoltà, forse da dimenticare, … anzi, da ricordare! Molto dovrebbe averci insegnato; più di ogni altra cosa abbiamo capito che l'uomo non può tutto, siamo fallibili e di passaggio!
Abbiamo il dovere di rivedere e correggere il nostro stile di vita, il nostro modo di pensare. 
Abbiamo il dovere di ricordare chi quest'anno chi ci ha lasciato: amici, parenti, persone conosciute e sconosciute. Un pensiero speciale a quanti hanno affrontato gli ultimi momenti soli senza un abbraccio, senza un saluto. 
Se dimenticheremo ciò che il 2020 è stato, allora non abbiamo capito nulla!
Per quest’augurio affidiamoci alla speranza. La speranza che il 2021 sia un anno di svolta, di inizio di un nuovo modo d'essere, più consapevoli dei nostri limiti, che solo insieme è possibile affrontare e ottenere buoni risultati. La pandemia ha messo in evidenza tutte le storture del nostro modo di vivere.
Egoismi, protezionismi, diseguaglianza, fragilità, sono solo alcune parole per evidenziare ciò che non dobbiamo più essere. Possiamo stare tutti meglio, dobbiamo fare tutti del nostro meglio, cercando di non ricommettere gli stessi errori.
Questo è quanto; forse è uno scritto formale, anche banale, stà nelle corde di ciascuno a dargli la giusta interpretazione, il giusto significato.
Speriamo in un 2021 di rinascita; che l’augurio sia di buon auspicio.
Buon Anno; 
#buonduemilaventuno

lunedì 23 novembre 2020

20201120_RASSEGNA STAMPA.

... da "la settimana" di venerdì 20 novembre 2020
#RassegnaStampa #saronnese #origgio #laSettimana #XOriggio





20201120_RASSEGNA STAMPA.

... da "il notiziario" di venerdì 20 novembre 2020
#RassegnaStampa #saronnese #origgio #ilnotiziario #XOriggio


mercoledì 18 novembre 2020

CIAO DOMENICO!

Domenico, generoso e curioso, sempre alla ricerca, con entusiasmo, positività e leggerezza.
Quella leggerezza che può avere solo chi ha un profondo senso di giustizia, accoglienza e rispetto per l'altro.
Nulla di quello che era e di quello che ha fatto andrà mai perduto. Tutti noi ce ne prenderemo cura
.
Gli Amici e i Compagni
di Origgio Democratica ti salutano.

Non è facile trovare le parole giuste per raccontare una vita spezzata in questa maniera. È una dozzina d’anni che ti conoscevo Domenico! Da quando ho iniziato a frequentare i luoghi della politica ad Origgio: il circolo del Partito Democratico, i Consigli Comunali, le riunioni del giovedì di Origgio Democratica, Assemblee, incontri pubblici, i Gazebo, etc. Abbiamo fatto molte cose buone! Anche la tua candidatura a Sindaco di Origgio era il “naturale” percorso di chi tanto ha dedicato al bene comune, a migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini. Ammiravo la tua allegria, mai rabbioso, il tuo impegno; sempre disponibile a farti carico dei problemi ed aiutare il prossimo. L’ambiente era ciò che più ti appassionava; dedicavi molto del tuo impegno per migliorare e salvaguardare il verde; ridurre il consumo del suolo; impegno nella tutela della qualità dell’aria e dell’acqua; la raccolta dei rifiuti; etc. Eri l’unico con cui azzardavo qualche battuta ironica. Sapevo che non te la saresti presa, non ti saresti offeso, che avremmo riso insieme. So già che non ci incontreremo più, un posto nei miei pensieri ci sarà sempre per te, finchè avrò modo di pensare! Addio Domenico!

Addio.

Te ne sei andato!

Ti porti via:

un po’ del mio tempo,

un po’ del mio domani.

Resteranno solo i ricordi.

Quelli più vivaci, importanti.

Ciao Domenico.

 

Origgio; 14 – 17 novembre 2020


Michele Nigro

mercoledì 28 ottobre 2020

AMPLIAMENTO DELLA SCUOLA ELEMENTARE “A.MANZONI”

Il Notiziario di venerdì 23 ottobre 2020
Un progetto futuristico? L’hanno venduto come un progetto innovativo, invece si trattava di una cosa vecchia!

Si parlava, la scorsa primavera, di un'opera eccellente d'avanguardia, che probabilmente sarebbe stata ultimata in tempo per affrontare meglio la riapertura della scuola chiusa a causa della pandemia dovuta al Sars-CoV-2. Non è stato così!

Son quasi due mesi che l'anno scolastico è iniziato è l'opera non è ancora completata!

Con ogni probabilità, tutte le lodi e le glorificazioni erano funzionali all’imminente campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale.

Il progetto, che era stato validato nel 2013, non giustifica nulla;anzi tutti gli amministratori che si sono succeduti nel nostro Comune, compresi gli attuali, ne condividono le responsabilità.

 Devono rispondere se la spesa è stata corretta e se la maggiorazione di € 315.301,02 è legittima.

Non torna che per assegnare l'appalto si fa un ribasso del 28,332% e ad opera quasi completata si chiede un aumento del prezzo del 43,332%.

Quando si è indetta la gara perché non stato adeguato il capitolato alla normativa vigente?

Quando partecipando alla gara, si è proposto un ribasso del 28,332%, non si è tenuto conto che alcune norme erano superate o modificate, e alcuni materiali non più in commercio?

Crediamo che i cittadini siano interessati a conoscere il dettaglio di questa spesa maggiorata; rendere pubblica e messa on-line, facilmente consultabile dai cittadini sarebbe il primo passo verso la trasparenza della nuova Amministrazione!


NB. Di seguito si riportano le quattro pagine della "RELAZIONE PERIZIA DI VARIANTE" scaricata dal sito del Comune di Origgio.

pagina 1
pagina 2

 
pagina 3

pagina 4





lunedì 12 ottobre 2020

Ripensamenti (3)

“solo gli stolti non cambiano mai idea”.

… ma non averle chiare, non è che sia da saggi!

RASSEGNA STAMPA. ... da "il notiziario" di venerdì 9 ottobre 2020 #RassegnaStampa #saronnese #origgio #ilnotiziario #XOriggioCambiare i progetti, sperperare i soldi degli origgesi è cosa per nulla vantaggiosa per la comunità.

La precedente Amministrazione (della quale faceva parte anche la Lega) aveva speso alcune decine di migliaia di euro per redigere il Piano Urbano del Traffico.

Nella passata Amministrazione, come nelle precedenti, la Lega Lombarda per l'indipendenza della Padania ne faceva parte a pieno titolo. Ora la Lega dopo aver cambiato nome, ha cambiato partner, rappacificandosi coi vecchi amici!

Dalle dichiarazioni fatte alla stampa locale dal neo eletto sindaco Regnicoli, che  guida una coalizione composta da Lega e Civica, ribadisce l’intenzione  di rivedere sensi unici e rotatorie, cioè tutto quanto fatto nei precedenti cinque anni, dai suoi alleati.

 Altre decine di migliaia di euro dei cittadini per non scontentare qualche amico.

Origgio ha una sola via principale e a meno che non si pensi di fare una sopraelevata o un tunnel, la via Dante rimane quella che è: una via non adatta ad essere percorsa in sicurezza, soprattutto da pedoni e ciclisti!

Negli orari di punta, durante l’entrata e l’uscita da scuola non ci si muove  con la tranquillità e la sicurezza necessarie. Sono centinaia i bambini e bambine, ragazze e ragazzi, accompagnati e non, che si recano a scuola; la necessità di agevolarli, di mettere in sicurezza il loro spostamenti, quelli dei pedoni e dei ciclisti, è un dovere per un’Amministrazione attenta.

Una domanda sorge spontanea: “sono i rappresentanti  della Lega, nella precedente amministrazione a non aver contato nulla o gli attuali eletti a non avere nessuna voce in capitolo?”.

Sono solo ripensamenti o si tratta di vere e proprie giravolte?


*IMMAGINE  DA: 

"il notiziario" di venerdì 9 ottobre 2020
#RassegnaStampa
#saronnese #origgio #ilnotiziario #XOriggio

mercoledì 7 ottobre 2020

Ma s'io avessi previsto tutto questo

Dati causa e pretesto, le attuali conclusioni

Avevo pensato ad un discorso d’insediamento, nel remoto caso che fossi stato eletto Consigliere comunale! È andata bene, ma non abbastanza e quindi non ho altra scelta che complimentarmi con i neo eletti! Non è stato facile trovare le parole giuste; anzi, forse è tutto sbagliato: errare errando!


Buonasera signor Sindaco; buonasera alle signore e ai signori assessori; buonasera alle Consigliere e ai Consiglieri; buonasera al Segretario comunale che ci assisterà nel nostro lavoro; buonasera ai signori e alle signore del pubblico presente questa sera.

È d'obbligo congratularmi con tutti componenti questo Consiglio a cominciare dal neo eletto Sindaco.

Senza dubbio c’è del contento tra gli Origgesi, c'è soddisfazione per l’elezione alla carica del neo Sindaco e la sua squadra che amministrerà Origgio nei prossimi anni.

Finalmente avremo persone preparate, con diversi lustri di esperienza sulle spalle. Persone alla prima esperienza e persone con tre, quattro, cinque quinquenni dietro spalle..

Tutta gente guidata da gente con le idee chiare che finalmente prenderanno di petto l'annoso problema che imperversa nella centrale via di Origgio! I rotolacampo[1]: gli involti d'erba che spinti dal  vento ruzzolano nella centrale via Dante, nei pomeriggi assolati e ventosi. Sono moltissimi i progetti da valutare; quello che ha buone possibilità di essere scelto, prevede la realizzazione di barriere tagliavento realizzate con struttura in legno (pallet), legno recuperato anche dal taglio dei tigli. Taglio di tigli in cui nelle precedenti amministrazioni si è fatto molta  pratica.

A me che ho "perso" non resta che augurarle buon lavoro.

Buon lavoro signor Sindaco!

E quindi tiro avanti e non mi svesto
Dei panni che son solito portare
Ho tante cose ancora da raccontare
Per chi vuole ascoltare e a culo tutto il resto.

https://youtu.be/zXwZrlGxaXc

 

[1] Con il termine rotolacampo (ruzzolacampo, steppicursore, cespuglio rotolante) si indica la formazione vegetale caratteristica di alcune specie di piante che, giunte a maturità, si staccano dalle proprie radici e rotolano sospinte dal vento, processo che permette alla pianta di diffondere i propri semi. Da Wikipedia.
 

giovedì 17 settembre 2020

FLUSSI PRE-ELETTORALI.

#quasitutte le elezioni comunali hanno un pregresso!
“Storie” che vengono da lontano, un lustro dopo l’altro.
“Storie” fatte di #scomposizioni e #ricomposizioni


martedì 25 agosto 2020

NON CHIAMATELA RIFORMA!

Dallo scarso dibattito, dato i tempi e il tema, non emerge nessun argomento forte e convincente che possa indurmi ad avvallare la modifica alla Costituzione, esprimendo il mio voto favorevole , al Referendum confermativo del prossimo 20 e 21 settembre.

Un’avvertenza: Non chiamatela riforma! Chiamare questa modifica, "riforma" si fa un torto all'intelligenza! Chiamiamola "taglio al Parlamento"! La riduzione del numero dei Parlamentari, senza null’altro cambiare, è un "taglio alla Democrazia"! Una "ferita" che, se approvata, senza cure volgerà in cancrena! La prima cura è votare NO! Chi vota SI, non la chiami riforma!

Datemi tre buone ragioni e convincetemi  a votare si!

Non mi dite che si risparmiano un mucchio di Euro! Non è vero! Si risparmia un euro a testa; totale  60000000,00 €. 


Ma non è così automatico come si vuol fare crede! Non sono i numeri dei Parlamentari la questione centrale, ma le qualità e le capacità di Senatori e Deputati.

È la qualità che occorre valutare; un'ottima classe dirigente produce ricchezza per il popolo, una pessima classe dirigente bada solamente al proprio interesse.


martedì 18 agosto 2020

RIPENSAMENTI: STRUTTURA POLIFUNZIONALE O POLIAMBULATORIO?

CHIAMIAMOLA: “CASA DELLA SALUTE” DI ORIGGIO. AVVIARE UNA RIFLESSIONE SULLA FASE DI EMERGENZA SANITARIA CHE STIAMO VIVENDO È SENZA DUBBIO NECESSARIA; UTILE A INDIVIDUARE I PUNTI DEBOLI DEL SISTEMA E AVANZARE SOLUZIONI.  

L’attuale emergenza covit-19 ha messo in evidenza, tutte le carenze e l’inadeguatezza del sistema sanitario regionale. L’assenza di un piano per far fronte all’emergenza, l’impreparazione a un evento pandemico scatenato dal coronavirus.

La sciagurata gestione della sanità in Lombardia, 6 legislature del centro-destra, hanno penalizzato la sanità territoriale, privilegiando l’ospedalizzazione e la privatizzazione. La crisi pandemica ha evidenziato l’inadeguatezza di una sanità ospedalocentrica e la insufficienza della medicina territoriale.  I medici di famiglia oltre che a non averli rimpiazzati, il loro ruolo è stato sempre più svilito, quasi ridotti a semplici funzionari, passacarte.

Senza alcun dubbio occorre iniziare dal potenziamento della medicina territoriale con particolare riferimento all’assistenza domiciliare:

  • Rafforzamento del ruolo del medico di medicina generale che lavora a diretto contatto con i pazienti sul territorio; 
  • L’infermiere di comunità inseriti nel Decreto Rilancio, per garantire una più immediata risposta ai bisogni di salute sul territorio e una più adeguata assistenza delle persone;

In questi ultimi anni si è sentito parlare sempre più spesso di Casa della Salute. Molte le esperienze avviate in alcune Regioni. Anche Origgio ha la necessità di dotarsi di uno spazio attrezzato, dimensionato alle necessità della comunità. Un poliambulatorio per l’assistenza primaria a disposizione dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta.

Abbiamo apprezzato e accolto favorevolmente il Progetto di realizzare ad Origgio una struttura polifunzionale, dimensionata alla nostra realtà, ma che nella sostanza riprende la logica della “Casa della Salute”. Anche il Comune deve investire nel mettere a disposizione spazi al servizio della medicina territoriale, magari utilizzando fondi messi a disposizione dalla Unione Europea, dallo Stato o dalla Regione Lombardia. 

Era quasi una preveggenza, visto ciò che il Covid-19 ha scatenato 4 mesi dopo, o era dettato dal buonsenso e la conoscenza e l’esperienza di un medico di famiglia, in procinto di andare in pensione. 

Ad annunciarlo è il sindaco Mario Ceriani: “L’abbiamo chiesto come opera pubblica da far concretizzare coi 400mila euro di oneri del Piano integrato deIl’ex convitto. L’idea è di attivare un centro dei medici di base, che non saranno quindi più sparsi in tutto il territorio, ma anche di specialisti per visite mirate”. Il primo cittadino tiene a dire che “la struttura sarebbe modulabile, nel senso che si potrebbe adeguare la destinazione ad altri servizi, a seconda delle necessità”.


da il notiziario di venerdì 25 ottobre 2019











Occorre però ricordare che nel Programma amministrativo 2015-2020 del Sindaco Ceriani, sull’area in via Udrigium, si prevedeva la:

“Realizzazione dello Spazio Giovani Origgesi: struttura progettata e gestita con i giovani stessi che sarò ubicata nell’area di proprietà comunale situata in Via Udrigium”.

 Dal programma amministrativo

2015 - 2020 

Promuovere Origgio

Candidato Sindaco

Dott. Mario Angelo Ceriani





Il 10 agosto 2020, Andrea Azzalin annunciando la sua candidatura a Sindaco si presenta con un nuovo progetto sull’area comunale in via Udrigium.

Per la nuova sede della biblioteca il progetto prevede la realizzazione di un edificio NZEB (Nearly Zero Energy Building), ossia ad alta efficienza energetica, dove il consumo energetico è quasi pari a zero, costruito nei circa 1500 metri quadrati a disposizione del Comune in via Udrigium. «La nostra biblioteca sebbene sia ben fornita è diventata piccola date le esigenze del territorio. Uno dei punti su cui si concentreranno i nostri sforzi è la realizzazione di una struttura polifunzionale, con spazi dedicati alla biblioteca, allo studio, aree attrezzate con computer e stampanti e spazi conviviali per creare posti di aggregazione per i nostri giovani» ha dichiarato il candidato sindaco Andrea Azzalin.

POLIAMBULATORIO O STRUTTURA POLIFUNZIONALE? “THAT IS THE QUESTION”.

In sintesi possiamo dire che le idee sono tante e si accavallano di legislatura in legislatura. Succede che la maggioranza dei progetti rimangono nei cassetti, anche il poliambulatorio (Casa della Salute) seguirà lo stesso e quello che si realizzerà sarà l’ultima pensata, anche se non è la più importante, la più utile per la comunità di Origgio. 

Per chiudere: Chiamiamola poliambulatorio; chiamiamola “casa della salute”; chiamiamola come meglio si crede, va bene tutto, ma questo è un progetto importante, essenziale per la comunità, da portare a compimento nei prossimi cinque anni.

Un servizio utile alla comunità origgese; un servizio indispensabile per valorizzare e potenziare la medicina territoriale, vicina ai cittadini! 

PS: Certo, occorrono risorse importanti per portare a termine Progetti importanti; … e ci sono le piccole cose, fattibili con poco, che solo la mancanza di volontà o l’incapacità, ne hanno impossibilitato la realizzazione.

10001_20200825_Struttura polifunzionale o Poliambulatorio.docx


venerdì 14 agosto 2020

L’ECCELLENZA DELLA SANITÀ LOMBARDA?

Una visita di controllo, fissata per aprile 2020, “saltata” per la crisi 
pandemica, non si riesce a portarla a buon fine! L'ospedale (pubblico) dichiarato covid ha sospeso tutte le visite ambulatoriali. Finalmente a giugno riesco a prenotare presso una struttura (clinica) convenzionata con il SSN per il 14 agosto 2020 e aspetto fiducioso!
Oggi, 14 agosto 2020, mi presento per la visita e … 
Il mio appuntamento era stato spostato a fine agosto, poi a fine settembre e poi annullato del tutto! Hanno tentato di contattarmi ma non ci sono riusciti! I numeri di cellulare non erano aggiornati, erano quelli del secolo scorso! Potevano mandarmi una e-mail? Mi hanno detto che non l'avevano; però, in occasione di una precedente visita, mi hanno scritto, inviandomi la documentazione per la preparazione all'esame! Potevano inviarmi una lettera, l'indirizzo di casa è in loro possesso, sono una decina le visite fatte in quella struttura! Potevano chiedere a Google? Conosce e sa quasitutto!
Ho chiesto se mi davano una nuova data, per la visita di controllo, mi contatteranno loro appena possibile???
Sono quasi certo che se telefono per fissare l'appuntamento privatamente, pagando, massimo una quindicina di giorni, si fa tutto, compreso visita di controllo.
La mia situazione, al momento, non ha nessuna urgenza, ma immagino le pene di chi sta vivendo situazioni critiche, improcrastinabili!



Aggiornamento;
Lunedì 17 agosto 2020

Mi hanno contattato oggi, la struttura (clinica) convenzionata con il SSN hanno chiamato, mi hanno fissato un nuovo appuntamento, per la visita di controllo (urologica e uroflussometria). Una al mattino e l’altra al pomeriggio, devo fare due volte la strada, ma non è il problema! Fra cento giorni, oltre tre mesi, il 30 novembre 2020, ma nemmeno questo è un grosso problema. Spero che non slitti ulteriormente. Attendo fiducioso.
Però devo annotare il come mi hanno contattato, per evidenziare l’incongruenza con quanto mi hanno detto allo sportello, lo scorso venerdì. Venerdì mi hanno detto che avevano provato a contattarmi senza riuscirci. Avevo fornito indirizzo e-mail e il mio numero di cellulare! Hanno telefonato alla mia compagna, cellulare non numero di casa, il mio numero fornitogli non era indispensabile, avevano già altre opzioni per contattarmi.
NON L’HANNO FATTO!
Per due volte mi hanno spostato l’appuntamento e la terza volta annullato senza che avermi comunicato nulla.

sabato 1 agosto 2020

Bilancio Partecipativo

Come coinvolgere i cittadini nella governance locale.
Il bilancio partecipativo è uno strumento, come il nome stesso suggerisce, per promuovere la partecipazione dei cittadini alle politiche pubbliche locali, e in particolare, al bilancio preventivo dell’ente cioè alla previsione di spesa e agli investimenti pianificati dall’amministrazione.

“Si può parlare di Bilancio Partecipativo quando su un territorio viene praticato un percorso di dialogo sociale che tocca il ‘cuore’ economico/finanziario dell’amministrazione, puntando a costruire forti legami ‘verticali’ tra istituzioni ed abitanti, e contemporaneamente solidi legami ‘orizzontali’ tra i cittadini le loro organizzazioni sociali” (1)

Il bilancio partecipativo può essere inteso come uno strumento propedeutico e di supporto alla redazione e predisposizione del bilancio preventivo, e rappresenta inoltre uno strumento di ascolto, relazione e comunicazione, perché permette ai cittadini di presentare le loro necessità ed esporre le problematiche locali, di valutare le spese previste nel bilancio e l’operato dell’ente, di indirizzare le scelte dell’amministrazione sugli interventi pubblici da realizzare o i servizi da implementare o migliorare.
Possono cioè partecipare alla previsione di investimento, influenzare le scelte e priorità politiche e quindi “decidere” attivamente le politiche future.
Il bilancio partecipativo è anche uno strumento di rendicontazione sociale, perché prevede momenti e materiale di informazione rivolti alla cittadinanza, riguardanti l’operato dell’ente, gli investimenti fatti e gli interventi previsti. Questo percorso di partecipazione è supportato dalla comunicazione e dall’uso di strumenti per informare, coinvolgere e per raccogliere le idee e i suggerimenti della cittadinanza.

E’ un esempio pratico di democrazia partecipativa e diretta, e ne diventa uno strumento indispensabile, dato che l’attuabilità di politiche e la fattibilità di interventi sul territorio sono determinati dalla copertura finanziaria e dalla possibilità di effettuare investimenti economici. Attraverso il bilancio partecipativo è possibile costruire un rapporto diretto tra cittadini e governance locale, riavvicinare le persone e l’elettorato alla politica e al governo del territorio. Esso rappresenta “uno strumento privilegiato per favorire una reale apertura della macchina istituzionale alla partecipazione diretta ed effettiva della popolazione nell’assunzione di decisioni sugli obiettivi e la distribuzione degli investimenti pubblici, superando le tradizionali forme solo ‘consultive’ e creando un ponte tra democrazia diretta e quella rappresentata”. (2)


L'articolo completo sulla pagina Qualità PA -Bilancio partecipativo al link seguente:

http://qualitapa.gov.it/sitoarcheologico/customer-satisfaction/ascolto-e-partecipazione-dellutenza/bilancio-partecipativo/

mercoledì 8 luglio 2020

Ripensamenti.

Nella seduta del Consiglio Comunale  di ieri sera ( 7 luglio 2020) mi è parso di sentire che, il progetto di realizzazione della pista ciclabile sulla via per Lainate è da modificare! …“sarebbe un peccato modificare, restringere la carreggiata, per realizzare il senso unico che potrebbe compromettere la futura circolazione”… questo è il senso e più o meno le parole pronunciate dal Sindaco.

…. ma forse ho capito male! Riascolterò la registrazione della seduta,

La pista ciclabile sulla via per Lainate si realizzerà, in continuazione dell'esistente di viale Europa, a completare l’anello intorno all’abitato, senza ridurre la carreggiata e senza senso unico di sorta! L’opera sarà realizzata, occupando parte di terreni a margine della carreggiata.

Nella sostanza, l'osservazioni al Piano Urbano del Traffico, a suo tempo bocciata, ora pare che non era completamente campata in aria!

Su lo stesso argomento:


domenica 14 giugno 2020

ANDROIDI CERCASI.

La scorsa settimana ho trovato nella cassetta della posta un volantino; una lettera; un invito a incontrarsi per discutere e fare cose.
… non importa … 
Non ci interessa …
Non ci interessa chi sei; non ci interessa come la pensi; vieni con noi: con serietà, volontà e impegno per discutere e fare cose!
Non c’è che dire! Un bel programma e tante idee nuove! O piuttosto un già visto,vissuto; déjà vu!
Così si presenta la novità per le prossime elezioni comunali! L’ennesima lista civica. Le liste civiche locali ce ne sono sempre state; sono la norma nei Comuni sotto i 15 mila abitanti e Origgio non sfugge alla regola.
Il Civismo. Nome dell’eterno trasformismo italiano?  No! Espressione non negativa, se non è camuffamento o riciclaggio di personaggi che hanno un passato, positivo o negativo non importa, importante è far passare la storiella del sindaco “slegato dai partiti”, della faccia nuova prestata alla politica amministrativa del Comune. 
Il civismo vorrebbe, dovrebbe essere sinonimo di novità, libera dalle scorie del passato.  Non farne solo una questione di persone, di Partiti, ma di idee nuove, non necessariamente originali, per amministrare Origgio.

“Non ci interessa nemmeno sapere il tuo orientamento politico, perché l’obiettivo è quello di creare una lista lontana dai partiti tradizionali che dettano a loro piacimento le regole senza tenere conto delle idee, delle persone e delle loro capacità!”

In questo frase c’è tutto e il nulla; l’improvvisazione e la mancanza di conoscenza di cosa succede in Origgio. 

I “partiti tradizionali”? 

… e quali sarebbero i partiti tradizionali di Origgio? 

Chi si impegna nei “partiti tradizionali” ci mette la faccia sempre, giorno dopo giorno, riunione dopo riunione, consiglio comunale dopo consiglio comunale. Soprattutto i consensi (voti) che si ricevono sono sempre il frutto del buon o brutto lavoro fatto tra i cittadini.

PS: a pensarci bene, candidare degli androidi (opportunamente programmati) è un idea da valutare! Non avrebbero un passato e svolgerebbero al meglio il compito assegnato.

mercoledì 19 febbraio 2020

Origgio: Old Wild West.


Questa è bella è bisogna ricordarsela!
Occorre una premessa. Il Piano Urbano del Traffico previsto dall'art. 36 del Codice della strada, è obbligatorio per i comuni con più di 30.000 abitanti. Origgio nel 2019 contava 7.880 e quindi non c’era nessun obbligo di adottare il PUT. Nel Consiglio Comunale di martedì 18 febbraio 2020 si è approvato definitivamente il PUT. In altri posts sono riportate le mie valutazioni nel merito del provvedimento. Con queste righe voglio sottolineare e riportare un affermazione fatta da un Consigliere che sottolineando la non obbligatorietà dell’adozione ne ha rimarcato la sua inutilità!
“Origgio, la domenica pomeriggio, somiglia a quei villaggi dei film western, dove, la via deserta è percorsa, spinta dal vento, da rotoli d’erba”, ha affermato più o meno questo. Forse il Consigliere nelle ore di punta di entrata ed uscita dalle scuole  (materna, elementare, medie) non è al corrente che sono oltre un migliaio gli origgesi che si muovono per le vie di Origgio: via Dante, Via Ai Boschi, Via Piantanida, etc. e proprio deserto il paese non appare. Piuttosto è proprio in quelle vie e in quelle fasce orarie che il Piano Urbano del Traffico è carente e disattende lo spirito con cui affrontare la sua progettazione. Non si introduce nessun limite di velocità; non si migliora la sicurezza di ciclopedonale. Io penso che si è voluto fare il PUT per non far nulla! Anzi, si è fatto solo ciò che interessava a qualcuno!

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Salsola è un genere di piante erbacee e arbustive appartenenti alla famiglia delle Chenopodiaceae (compresa nelle Amaranthaceae dal Sistema APG II), originaria dell'AfricaAsia ed Europa e diffusa anche in America. Cresce tipicamente su terreni piatti, spesso secchi e talvolta anche salini; alcune specie prediligono i territori paludosi. Le salsola sono dette piante alofite per via di questa caratteristica.
Queste piante sono note soprattutto per una peculiarità condivise da alcune sue specie, in particolare S. tragus: in autunno, il cespuglio di alcune specie annuali si stacca dalle radici e forma una "palla" vegetale che, sospinta dal vento, rotola lontano percorrendo anche grandi distanze nei territori pianeggianti dove tali piante sono solite crescere; permettendo in questo modo la dispersione dei semi. Questa curiosa formazione vegetale, chiamata rotolacampo (tumbleweed in inglese), è tanto diffusa da essere diventata nell'immaginario collettivo quasi un simbolo dei deserti centro e nord americani, nei quali è una presenza costante del paesaggio nelle giornate ventose autunnali. Nei film western quasi sempre è normale vedere un rotolacampo, soprattutto nei villaggi del deserto, quasi come sinonimo di desolazione e abbandono.

Non abbiamo capito nulla!

Ieri sera in Consiglio Comunale si è discusso e approvato il Piano Urbano del Traffico.  
Nella sostanza si trattava di accogliere o respingere le osservazioni presentate dai cittadini.
Sono state quasitutte respinte!
Nella esposizione dalla delibera sul P.U.T. le osservazioni sono state illustrate in modo schematico!
Non sempre la sintesi ha rispecchiato fedelmente il contenuto dell’autore l’osservazione.
La votazione finale ha avuto del rocambolesco, in pochi hanno capito cosa si è votato. Si è votata ogni singola osservazione e:
1.       Se si sono  votati i contenuti integrali delle osservazioni, sono state tutte approvate dalla maggioranza;
2.       Se si è votato la sintesi parziale, per l’esito assegnato dall’amministrazione, le osservazioni sono state bocciate quasitutte;
3.       Tertium  non datur.
Vero che non ci avete capito niente nemmeno voi?
Il contenuto integrale dell'osservazioni  presentati dai singoli, è rimasto sconosciuto ai cittadini presenti ad assistere alla seduta del Consiglio Comunale, sia questa volta (18 febbraio 2020) che la volta scorsa; la volta scorsa (21 gennaio 2020) l’approvazione del P.U.T.  era stata rinviata per alcuni errori e vizi della delibera.

Ripetiamo:
XOriggio aveva presentato quattro osservazioni, concrete e ragionevoli, pubblicate sul sito web xoriggio@gmail.com
1) Via Cavour 
Ci si aspettava una risposta articolata, di approvazione o di bocciatura. Nulla!
Può essere il Consiglio Comunale il mezzo per rispondere, nel merito, alle osservazioni presentate dai cittadini? Crediamo proprio di NO!
Fa specie che questa Amministrazione, tra le osservazioni presentata da XOriggio e una proposta alternativa per la Via Piantanida, abbia scelto di lasciare tutto come è attualmente, tradendo lo spirito che stanno alla base della redazione di un Piano Urbano del Traffico! Cioè, mettendo in sicurezza l’utenza debole (pedoni, ciclisti, etc.) e nelle vie Piantanida e G.B. Lombardi riguarda centinaia di bambini che si recano giornalmente alla scuola elementare o materna.
Le cose semplici non abitano ad Origgio!

NB: Oggi sul sito del Comune di Origgio troviamo una documentazione incompleta, errata difficilmente consultabile.

DELIBERE DI CONSIGLIO / DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO
2019/2555  -  2019/61  

PIANO URBANO DEL TRAFFICO - 
ESAME OSSERVAZIONI - 
APPROVAZIONE DEFINITIVA

Periodo Pubblicazione da 30/12/2019 a 31/12/2024

Oggi dal sito del Comune si può scaricare documenti approvati ieri sera (martedì 18 febbraio 2020), ma on-line dal 30 dicembre 2019 millantando che sono state approvate definitivamente.

INFORMIAMO I CITTADINI, 
INFORMIAMOLI MEGLIO,
INFORMIAMOLI IN MANIERA COMPLETA;
INFORMIAMOLI SEMPRE.

lunedì 17 febbraio 2020

Un altro scempio è compiuto.

Tagliati gli alberi che conferivano pregio al viale della Resistenza ad Origgio!
La giustificazione, risibile, dei nostri amministratori è che occorre sistemare i marciapiedi!
I marciapiedi si possono rifare preservando gli alberi.
Si tagliano alberi che per crescere ci hanno impiegato parecchi anni, senza una cura adeguata e senza fare manutenzione ai marciapiedi! Una trentina d'anni per crescere ed ora nel pieno della loro vita vegetale, si è deciso di eliminarli e sostituirli con piantine che tra una ventina d'anni "somigleranno" ad alberi!
Negli ultimi dieci anni, sono stati centinaia gli alberi che le Amministrazioni guidate da Panzeri e da Ceriani  hanno ritenuto di abbattere: parco di villa Borletti, via Visconti, via Cavour, etc.
Alberi che meritavano maggiori cure e preservati per l'apporto salutare al clima, all'ambiente, al paesaggio.
Gli alberelli che a questa Amministrazione comunale pare preferire, sono quelli piantumati sulla via per Cantalupo, quelli che hanno sostituito i pini del parcheggio di villa Borletti, che hanno perso il posto dei tigli nella via Cavour e via Visconti, etc. alberelli che crescono con molte difficoltà; forse il clima, forse è il terreno non idoneo a uno sviluppo rigoglioso di queste piantine.

Forse sono consapevoli che se crescono troppo rischiano un taglio netto, radicale!

 

giovedì 23 gennaio 2020

Eravamo quattro amici al ….

Eravamo quattro e non eravamo amici e non eravamo al bar.

Ieri sera si è riunita la Commissione comunale Affari Istituzionali per modificare il “REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI SULL’INTERO TERRITORIO COMUNALE”.
Non conosco la modifica apportata! Sono arrivato in aula consiliare alle 20:55 e la discussione stava terminando ci si approssimava a votare. La riunione era cominciata alle 20:30 ma ai cittadini non era dato sapere che c’era la riunione della commissione che iniziava alle 20:30 anziché alle 21:00 come di consuetudine. Sono stato il primo ad arrivare! Dopo qualche minuto sono arrivati altri tre cittadini, se non sbaglio, era appena terminato o si stava svolgendo l’operazione di voto; unanime e condiviso sono state le modifiche al regolamento.
L'amministrazione comunale omette di informare i cittadini perché sono sempre i soliti quattro gatti ad assistere alle riunioni delle commissioni e anche ai Consigli Comunale! Questa in estrema sintesi la giustificazione dei nostri Amministratori! Finita la Commissione, ho fatto presente che, essendo le riunioni “pubbliche”, (REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE; Art. 12 ‐ Commissioni consiliari; punto 15; lettera C; le sedute delle commissioni consiliari permanenti sono pubbliche…..) è dovere dell’Amministrazione comunale informare i cittadini, almeno pubblicando sul sito comunale, sui tabelloni luminosi, l’appuntamento. Aggiungo che con la newsletter, di cui il Comune di Origgio è dotato, si possono informare i cittadini senza dispendio di risorse e tempo come fanno tante Amministrazioni serie. Lainate, Canegrate, per segnalarne qualcuna!
I CITTADINI VANNO RISPETTATI, INFORMATI, COINVOLTI NEL DIFFICILE COMPITO DI GESTIRE, AMMINISTRARE IL NOSTRO COMUNE. MOSTRARE O AVERE UN APPROCCIO BUROCRATICO VERSO I CITTADINI, È QUANTO DI PIÙ RIPROVEVOLE POSSA ESSERCI PER UN AMMINISTRATORE.