sabato 27 ottobre 2018

SENTI CHI PARLA!


“Di solito accetto senza problemi le chiacchiere di tutti e senza problemi le lascio perdere.”

Non bastava il “delirio” a mezzo stampa?
… da “il Notiziario” di venerdì 19 ottobre 2018.












Anche la seduta del Consiglio Comunale del 24 ottobre 2018 ha avuto un suo preambolo con la discussione animosa tra “fascisti” e “antifascisti”.
Sul sito comunale si può ascoltare la discussione avvenuta nel Consiglio Comunale in data 24 ottobre 2018; http://www.comune.origgio.va.it/files/Consiglio_24_10_2018.MP3

Non ho capito quale sia stato ciò che ha “irritato” il forzanovista! Sono stati i due post che ho commentato e condiviso su facebook ? Di seguito sono riportati link e contenuti.

È stata la frase  contenuta nel commento al manifesto di FN:“Le teste quadre di FN si sentono soli?”.

Non ho capito perché dovrebbe essere il capogruppo di Origgio Democratica a chiedere scusa; … e che ci azzecca la pagina su facebook “ XOriggio”. Si tratta di commenti e post su una bacheca “privata”.

Io mi sono fatto l’idea che il forzanovista non abbia letto tutti i contenuti del post o in subordine non ne ha capito il senso, a mio parere non ha colto il significato compiuto degli scritti in oggetto. Questo secondo me era un ottimo motivo per star zitto.
Ma questo è chiedere troppo a un forzanovista! Persone che utilizzano la loro presenza per intimidire e minacciare, quali altri argomenti hanno a disposizione.
Erano una decina le teste “inquadrate” e “schierate” tra il pubblico che assisteva alla seduta del Consiglio Comunale, in attesa che il loro referente abbozzasse una richiesta di scuse, un “filippica” sul nulla. 
Il Sindaco poteva gestire meglio la situazione, richiedendo la presenza della Forza pubblica, ad evitare il “teatrino” finale con intervento e interruzione della seduta da parte dei  forzanovisti prima che abbandonassero l’aula. Scorretto è stato affrontare una questione, riguardante un privato cittadino, in una seduta del Consiglio Comunale dove il diritto ad intervenire è riservato soltanto agli eletti in Consiglio e ad esperti qualora convocati.


A breve sul sito comunale è disponibile la registrazione della seduta http://www.comune.origgio.va.it/files/Consiglio_24_10_2018.MP3 e ognuno se ne farà la propria opinione. Certamente ai presenti in aula è sfuggito e a chi ascolterà la registrazione sfuggirà il contenuto della “sparata” forzanovista.  Per una corretta e completa documentazione, di seguito, sono riportati i post che hanno scatenato questa discussione e l’assurda richiesta che un Antifascista chieda scusa a un fascista, per cosa? ... bho!

Il post, su facebook, che ha fatto indignare il forzanovista:

 ” Ma fare figli perché? Per farli emigrare all'estero? Per metterli a disposizione, sfruttare da un capitalismo senz'anima! Un tempo il Padrone qualche briciola faceva cadere, oggi raccoglie anche le briciole, anche lui schiavo o complice della finanza, della speculazione!
Le teste quadre di FN si sentono soli?
Ignoranti, razzisti, fascisti ce ne sono sempre troppi!















Il secondo post che ha fatto indignare il forzanovista; a secondo dell’APP utilizzata varia leggermente la visione dei contenuti.

  

Seguire link per consultare il contenuto integrale dell’articolo condiviso

P.S. carrellata di immagini e commenti dal passato, difficile da cancellare, postate su facebook, dalla persona ritenutasi offesa:
 
 
     

      


VILLA BORLETTI: Riqualificazione parcheggio


sabato 20 ottobre 2018

(1) Il parco VILLA BORLETTI: il parco


Il parco VILLA BORLETTI:
Abbiamo messo a nuovo il parco della Villa, ora un po’ alla volta lo stiamo sistemando”. Questa potrebbe essere un’affermazione fatta dall’attuale amministrazione.
(1) il parco



(2) Il parco VILLA BORLETTI: l’irrigazione


Abbiamo messo a nuovo il parco della Villa, ora un po’ alla volta lo stiamo sistemando”. Questa potrebbe essere un’affermazione fatta dall’attuale amministrazione.
(2) l’irrigazione





Non prevista l’estate sicitosa dello scorso anno , non era stato nemmeno prevista la necessità di innaffiare il nuovo prato. Il risultato ottenuto è stato che tutto il lavoro e l’impegno economico dedicato è andato arrosto! La conseguenza è stata di rifare il prato dopo aver predisposto l’impianto d’irrigazione. (Estate 2017)

(3) Il parco VILLA BORLETTI: la “rampa”


Abbiamo messo a nuovo il parco della Villa, ora un po’ alla volta lo stiamo sistemando”. Questa potrebbe essere un’affermazione fatta dall’attuale amministrazione.
(3) la “rampa”


La fontana  (scultura, un’opera d’arte?) per i più è parsa, fin da subito, una “rampa” per lanciarsi: in corsa, in bici, con lo skeit (no con lo skeit è vietato, il cartello è chiarissimo al riguardo).



Per mettere un po’ in sicurezza la struttura si è proceduto a piantare  alcune piantine come deterrente all’uso improprio della struttura.

(4) Il parco VILLA BORLETTI: la fontana


Abbiamo messo a nuovo il parco della Villa, ora un po’ alla volta lo stiamo sistemando”. Questa potrebbe essere un’affermazione fatta dall’attuale amministrazione.
(4) la fontana



La scanalatura, dove scorre l’acqua, fin da subito si è rivelata fonte di pericolo per quanti distrattamente potessero finirci dentro con un piede ed inciampare.


Si è provveduto ricoprendo il canale con delle piastre in ferro con la feritoia per far passare la luce emanata dalle lampade che di notte illuminano il percorso dell’acqua. (primavera 2018) 


venerdì 19 ottobre 2018

(5) Il parco VILLA BORLETTI: le vele


Abbiamo messo a nuovo il parco della Villa, ora un po’ alla volta lo stiamo sistemando”. Questa potrebbe essere una ipotetica affermazione fatta dall’attuale amministrazione.
(5) le vele








Si è dovuto rimediare alla completa esposizione al sole, insopportabile per i bimbi nei mesi estivi , con il posizionamento di vele ombreggianti. (Estate 2018)






PS: qualche giorno  dopo la installazione i “vandali” hanno colpito, danneggiando con  il lancio di una cicca di sigaretta una delle coperture”

NB nel parco vige il divieto di fumare, che si sappia mai fatto rispettare, mai sanzionai i trasgressori.



(6) Il parco VILLA BORLETTI: la siepe

Abbiamo messo a nuovo il parco della Villa, ora un po’ alla volta lo stiamo sistemando”. Questa potrebbe essere una ipotetica affermazione fatta dall’attuale amministrazione.
(6) la siepe




Ma non era sufficiente piantare una siepe? Le piante crescono anche i salita o in discesa, dipende dal punto di vista! Era necessario fare uno scavo così impegnativo per rimediare a qualcosa di non previsto in fase di progettazione? (ottobre 2018)

mercoledì 17 ottobre 2018

Largo Croce:

Sono diversi anni che due alberi sono stati tagliati e non si capisce il perché le due “aiuole” non vengono riqualificate. 
Dalle immagini recuperate su "Street View" e dalle foto recenti otteniamo una sintetica ricostruzione cronologica.

2011. Si vedono due alberi rigogliosi e in salute.



2016. Si vedono due alberi completamente secchi

2017Si può notare che due alberi secchi sono stati tagliati.

2018. Restano due “aiuole” con le ceppaie degli alberi abbattuti. 

Perché?
IPOTESI (1): I due tigli erano morti e quindi si è reso necessario tagliarli!
Sorge spontanea una nuova domanda; come mai, dopo tanti anni, non sono state messe a dimora nuove piante?
IPOTESI (2): I due tigli erano ubicati troppo vicino alla proprietà privata quindi si è reso necessario tagliarli!
Sorge spontanea una nuova domanda; come mai, dopo tanti anni, non sono state eliminate le due “aiuole” e ripristinato il piano  e il manto uniforme del marciapiede?

venerdì 5 ottobre 2018

“ha da passà ‘a nuttata”


Libere considerazioni sul P.U.T. di Origgio
 
Martedì 2 ottobre, durante l'incontro pubblico nell’aula consiliare, abbiamo assistito all’ennesima presentazione del Piano Urbano del Traffico del comune di Origgio. In sintesi possiamo affermare che non ci sono novità significative!  
Quasi tutta la serata ha visto al centro dell’attenzione la la tavola n°3.3 la stessa presentata nelle varie riunioni tenutesi a inizio 2017; la tavola 3.3 che riporta, in quadro d’assieme, la situazione viabilistica attuale e tutti gli interventi e le modifiche future alla viabilità dei Origgio che si vorrebbe attuare.
Unica novità: l'amministrazione comunale ha deliberato, ufficializzato l’adozione del Piano Urbano del Traffico.
“ha da passà ‘a nuttata”. Questo dilazionare dei tempi di discussione e d’intervento, senza peraltro attivare “canali” diversi, per informare e coinvolgere il più gran numero di cittadini, fa pensare che l’Amministrazione in carica aspetta solamente la fine del mandato, in quanto le elezioni per il rinnovo si terranno nella primavera del 2020 e non rimane tempo per combinare un granché! Tutto fa pensare a una mancanza di volontà, Speriamo di sbagliare!
Sicuramente si poteva fare di più e meglio indicando le priorità, le tempistiche d’inizio e fine lavori, costi dei singoli interventi.
Alcuni interrogativi non trovano riscontro e confermano i tanti dubbi:
Perché l’Amministrazione comunale non ha usato lo stesso metodo, utilizzato in due o tre occasioni, per presentare le ipotesi di modifica della viabilità? Si sono organizzati due incontri pubblici per presentare le modifiche alla viabilità nelle vie Monte Rosa e San Carlo, un incontro per la via Fornace.
Incontri che hanno visto la partecipazione di decine di cittadini, abitanti nelle vie interessate, invitati all’incontro pubblico con una lettera.
Va bene la presentazione di quadro d’assieme, ma perché per la via Dante non si è proceduto alla stessa maniera? ….. forse non si vuole contrariare qualche amico?
Occorre rilevare che qualcosa è stato fatto, poca cosa rispetto agli interventi ipotizzati, è stato istituito il senso unico in via Monte Rosa e via Carso, in seguito il senso unico in via Fornace, è stato istituito il divieto di sosta in tutta la via Leonardo da Vinci. Interventi che non hanno richiesto grandi impegni di risorse, economiche e umane.
Sicuramente si poteva fare di più e meglio indicando le priorità, le tempistiche d’inizio e fine lavori, costi dei singoli interventi.
Ad esempio: l'adozione del limite di 30 km/h in tutto centro abitato è cosa fattibile immediatamente con il semplice posizionamento di cartelli segnaletici!
Non servono rotonde o variazioni altimetriche della sede stradale, solo qualche controllo e sanzione per i trasgressori.