domenica 29 dicembre 2019

IL PEGGIOR NUMERO!


Il 25%, un quarto delle pagine è stato riempito da foto ed immagini dal significato alquanto discutibile. Somiglia molto di più a un album (completo) di figurine che a un “periodico d’informazione”. Quello distribuito prima di Natale è il peggiore numero del “periodico d’informazione dell’amministrazione comunale ORIGGIO”.
Due anni fa mi sono dimesso dal comitato di redazione per porre l'accento sul continuo ritardo nella distribuzione del periodico, gli auguri di buon natale e buon anno giungevano sempre passate le feste. Ho scelto di non essere complice di questo disservizio!
Occorre segnalare che quest'anno, il periodico “ORIGGIO”, è arrivato in tempo per gli auguri di fine anno. Segnalo, come d’altronde avranno notato i cittadini che manca il calendario 2020. È una grave mancanza, dal 13 gennaio 2020 gli origgesi non conosceranno il calendario della raccolta rifiuti. Sicuramente si provvederà per tempo a porvi rimedio.
Per non farla lunga, si rafforza il mio convincimento che a non metterci il nome e la faccia è salutare per l’identità!

Per l’occasione mi va a genio citare la frase del sergente Lo Russo nel film Mediterraneo:
“Non si viveva poi così bene in Italia? Non ci hanno lasciato cambiare niente. E allora … E allora gli ho detto. Avete vinto voi, ma almeno non riuscirete a considerarmi vostro complice. Cosi gli ho detto.. e sono venuto qui”.

mercoledì 11 dicembre 2019

CONSIGLIO COMUNALE DEL 10 DICEMBRE 2019


Martedì, 10 dicembre 2019, si è tenuto il Consiglio Comunale!
Il primo punto in discussione è stato la “PRESENTAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE TRIENNALE 2020/2022 E DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE. (DISCUSSIONE APERTA AL PUBBLICO)”.  
“DISCUSSIONE APERTA AL PUBBLICO” ?
Non è semplice per i cittadini intervenire con cognizione su un argomento complesso e ampio qual è il bilancio del Comune di Origgio. Tanti numeri, tanti capitoli, pochi dettagli. Forse qualcosa in più si poteva dire sulle opere che si sono programmate di realizzare nel triennio! … ma molto di questo elenco slitterà di anno in anno. Altri sono i percorsi e gli strumenti per coinvolgere attivamente i cittadini!
Non mi ripeto; riporto il link del post scritto due anni fa in occasione del bilancio 2017-2019 https://xoriggio.blogspot.com/2017/04/bilancio-comunale-non-bastano-i-numeri.html
Anzi devo segnalare una novità! L’intervento del rappresentante dei sindacati che ha chiesto due cose che condivido e più volte ho segnalato nei miei posts:
1.       Addizionale IRPEF comunale. Per assicurare la razionalità del sistema e salvaguardare i criteri di progressività si chiede di stabilire aliquote dell'addizionale comunale differenziate in relazione agli scaglioni di reddito come prevede la legge del 14 settembre 2011, n. 148.
2.       Bilancio di genere. Il bilancio di genere è un’analisi che consente la rilettura dei bilanci degli enti pubblici in una prospettiva di genere. Esso diviene uno strumento di rendicontazione e di riprogrammazione della spesa pubblica, in cui i capitoli di bilancio vengono riclassificati allo scopo di ristabilire le condizioni di uguaglianza delle opportunità, compensando le mancanze del sistema: le politiche pubbliche adottate a tutti i livelli politico-istituzionali, infatti, impattano diversamente su uomini e donne, che, come detto, rivestono ruoli diversi e sono portatori di esigenze differenti.

Uno strumento, necessario per coinvolgere i cittadini, può essere l’istituzione della Commissione Consiliare Bilancio e Tributi che deve avere il compito di avviare un percorso e la gestione di parte del Bilancio comunale. L’obiettivo è realizzare la formazione del bilancio preventivo con il metodo comunemente chiamato Bilancio Partecipativo che richiede la partecipazione diretta dei cittadini nella redazione di specifici capitoli di spesa, nei limiti di quanto, appositamente, stanziato dall’Amministrazione comunale. Un bilancio che si forma sulla base di una larga consultazione dei cittadini.

Al secondo punto all’Ordine del Giorno c’era la discussione sull’interpellanza de “La Civica” SUL SERVIZIO DI RACCOLTA DEL RIFIUTO VERDE.
GRANDE CONFUSIONE!
Una “quarantina” o una “novantina”?
Nemmeno la matematica ha messo d’accordo tutti! Alla domanda di quanti cittadini avevano aderito
“al servizio raccolta domiciliare frazione vegetale …. entro e non oltre il 30 novembre 2019” l’Assessore ha risposto “una quarantina” altri sostenevano “90”.
Non ci è dato sapere il numero esatto!
Il risultato in ogni caso non cambia!
A meno di colpi di scena, la raccolta della frazione vegetale NON sarà attuata poiché NON è stato raggiunto in numero minimo di 250 utenti richiedenti il servizio.
Attendiamo sviluppi!

martedì 10 dicembre 2019

HA RAGIONE L'ASSESSORE


L'Assessore Di Pietro ha pienamente ragione quando afferma che il regolamento per la gestione dei rifiuti e assimilati è stato discusso è approvato in commissione e avvalorato in sede consigliare con la delibera 29 del 9 ottobre 2018.
È altrettanto vero che per un intero anno l'amministrazione comunale non ha fatto nulla per formare e informare su come cambiava la raccolta dei rifiuti. Era e rimane compito di questa Amministrazione di divulgare e far conoscere ai cittadini i contenuti dal nuovo regolamento.
Infatti la "Regione Lombardia al capitolo 7 delle "Linee guida per la stesura di Regolamenti comunali di gestione dei Rifiuti Urbani e assimilazione rifiuti speciali" puntualizza proprio questo.
7.1 Campagne di comunicazione alla cittadinanza (informazione)
Per raggiungere gli elevati obiettivi di legge in tema di differenziazione dei rifiuti e, ancor più, per conseguire risultati in tema di prevenzione della produzione dei rifiuti, il ruolo della comunicazione rivolta alla Cittadinanza e della formazione rivolta a volontari, studenti, compostatori, ecc. risulta essere essenziale.....
.......
È questo il tema vero da cui l’attuale Amministrazione Comunale fugge! In tredici mesi nulla si è detto e fatto per informare e formare i cittadini, per ottenere risultati migliore nella gestione de Rifiuti Urbani. Dopo circa tredici mesi, dall’approvazione  “REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI SULL’INTERO TERRITORIO COMUNALE”, si è materializzato, nelle cassette postali di quasitutte le famiglie origgesi, una brochure in cui si metteva i cittadini dinnanzi ad una scelta, non pienamente consapevole per mancanza d’informazioni.
Il risultato è stato che dal gennaio 2020, il servizio di raccolta domiciliare della frazione vegetale non sarà più effettuato, i singoli cittadini dovranno provvedere in proprio a conferirlo presso la piattaforma ecologica.
Chiaramente il regolamento tipo adottato dal Comune di Origgio è più consono per paesi e città con densità abitativa molto elevata, dove il verde privato (singola proprietà) è molto limitato! Verde pubblico e condominiale sono prevalenti. Origgio ha un tessuto abitativo completamente differente, con densità abitativa decisamente molto bassa e con verde privato molto diffuso! E questa la ragione che la situazione di Origgio richiedeva di fare qualche ragionamento in più e soprattutto coinvolgere i cittadini!
L’ASSESSORE HA RAGIONE, MA SBAGLIA “INDIRIZZO”! LE CRITICHE DEVE RIVOLGERLE A CHI HA RESPONSABILITÀ D’INDIRIZZO, AGLI ATTUALI AMMINISTRATORI (GIUNTA COMUNALE, SINDACO E ASSESSORI). INFORMARE I CITTADINI NON È MAI UNA PERDITA DI TEMPO.


mercoledì 4 dicembre 2019

NUOVO MODO DI RACCOLTA DEL RIFIUTO “VERDE”.


Il COMUNE DI ORIGGIO sui tabelloni luminosi comunica: 
«Dal 1/1/2020 nuovo modo di raccolta del rifiuto “verde”. Nel sito le istruzioni»
A nostro parere era più esatto affermare che il servizio comunale di “RACCOLTA DOMICILIARE FRAZIONE VEGETALE” dal primo gennaio 2020 sarà abolito.

“XOriggio” ritiene poco importante il numero di cittadini che hanno aderito al “nuovo” servizio di raccolta domiciliare della frazione vegetale. Sono moltissimi i cittadini che non hanno aderito e che sono contrariato dal modo di fare di quest’Amministrazione comunale..
“XOriggio”, i cittadini chiedono il miglioramento dei servizi; NON LA LORO SOPPRESSIONE.

Non è stato così per la raccolta della frazione verde! L'attuale Amministrazione comunale ha deciso, sostanzialmente, di eliminare la raccolta del rifiuto verde o rendendolo oneroso e poco rispondente alle varie esigenze, per i richiedenti.

I cittadini chiedono servizi efficienti e più economici! NO, non è un ossimoro! Si possono ottenere miglioramenti cominciando dal coinvolgere e condurre i cittadini attraverso percorsi virtuosi d'informazione e responsabilizzazione, per porsi e raggiungere obiettivi che migliorano i servizi offerti dall'amministrazione comunale pro-tempore!
GLI AMMINISTRATORI CAMBIANO, MA I SERVIZI, LE COSE BELLE O BRUTTE RESTANO!