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martedì 10 dicembre 2019

HA RAGIONE L'ASSESSORE


L'Assessore Di Pietro ha pienamente ragione quando afferma che il regolamento per la gestione dei rifiuti e assimilati è stato discusso è approvato in commissione e avvalorato in sede consigliare con la delibera 29 del 9 ottobre 2018.
È altrettanto vero che per un intero anno l'amministrazione comunale non ha fatto nulla per formare e informare su come cambiava la raccolta dei rifiuti. Era e rimane compito di questa Amministrazione di divulgare e far conoscere ai cittadini i contenuti dal nuovo regolamento.
Infatti la "Regione Lombardia al capitolo 7 delle "Linee guida per la stesura di Regolamenti comunali di gestione dei Rifiuti Urbani e assimilazione rifiuti speciali" puntualizza proprio questo.
7.1 Campagne di comunicazione alla cittadinanza (informazione)
Per raggiungere gli elevati obiettivi di legge in tema di differenziazione dei rifiuti e, ancor più, per conseguire risultati in tema di prevenzione della produzione dei rifiuti, il ruolo della comunicazione rivolta alla Cittadinanza e della formazione rivolta a volontari, studenti, compostatori, ecc. risulta essere essenziale.....
.......
È questo il tema vero da cui l’attuale Amministrazione Comunale fugge! In tredici mesi nulla si è detto e fatto per informare e formare i cittadini, per ottenere risultati migliore nella gestione de Rifiuti Urbani. Dopo circa tredici mesi, dall’approvazione  “REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI SULL’INTERO TERRITORIO COMUNALE”, si è materializzato, nelle cassette postali di quasitutte le famiglie origgesi, una brochure in cui si metteva i cittadini dinnanzi ad una scelta, non pienamente consapevole per mancanza d’informazioni.
Il risultato è stato che dal gennaio 2020, il servizio di raccolta domiciliare della frazione vegetale non sarà più effettuato, i singoli cittadini dovranno provvedere in proprio a conferirlo presso la piattaforma ecologica.
Chiaramente il regolamento tipo adottato dal Comune di Origgio è più consono per paesi e città con densità abitativa molto elevata, dove il verde privato (singola proprietà) è molto limitato! Verde pubblico e condominiale sono prevalenti. Origgio ha un tessuto abitativo completamente differente, con densità abitativa decisamente molto bassa e con verde privato molto diffuso! E questa la ragione che la situazione di Origgio richiedeva di fare qualche ragionamento in più e soprattutto coinvolgere i cittadini!
L’ASSESSORE HA RAGIONE, MA SBAGLIA “INDIRIZZO”! LE CRITICHE DEVE RIVOLGERLE A CHI HA RESPONSABILITÀ D’INDIRIZZO, AGLI ATTUALI AMMINISTRATORI (GIUNTA COMUNALE, SINDACO E ASSESSORI). INFORMARE I CITTADINI NON È MAI UNA PERDITA DI TEMPO.


sabato 19 aprile 2014

Richiesta, dai cittadini di Origgio, un’area per i cani!

Sono molti i cittadini di Origgio che si rendono conto dell’utilità, anche se per opposti motivi, di creare aree dove consentire ai proprietari di portare i cani a farsi una corsetta in piena sicurezza, senza disturbare e lontano da chi ha diffidenza o paura dei cani.
I cittadini chiedono che ad Origgio, come già fatto in numerosi comuni, vengano realizzate alcune aree riservate ai cani nel verde pubblico: “AREE DI SGAMBATURA PER CANI”.
Le aree recintate devono essere attrezzate con bacheca, cestini portarifiuti, panchine e distributori di palette/sacchetti. Il servizio sarà rivolto a tutti i cittadini in possesso di cani regolarmente iscritti all'anagrafe canina. In tali aree i cani possono essere lasciati liberi, naturalmente sempre sotto la responsabilità dei conduttori.
In particolare abbiamo osservato e vogliamo porre l’attenzione dell’Amministrazione Comunale alcune ipotesi da valutare:
1. L’area dell’attuale “Piattaforma ecologica”. Una volta che la nuova “Piattaforma ecologica” sarà operativa la destinazione dell’area adiacente il parcheggio del cimitero completamente recintata, che con pochissimi interventi sarebbe resa adatta per poter ospitare gli animali in sicurezza.
2. Nel progetto “Il bosco in città” da anni promessa nei programmi dei candidati alla carica di Sindaco si potrebbero dedicare uno parte, opportunamente recintata e attrezzata per lo sgambetta mento dei cani.
3. L’area Fiera potrebbe essere resa idonea allo scopo, completamente recintata, utilizzata meno di un mese l’anno, con pochissimi interventi sarebbe resa adatta per poter ospitare gli animali in sicurezza. La piantumazione perimetrale dell’area con appositi raccoglitori di deiezioni all’interno dell’area, qualche cestino per i rifiuti e una fontanella per dissetare i cani sono gli unici interventi indispensabile per rendere idonea l’area.
Non vogliamo che l’area si trasformi in un posto dove portare i cani solo per le loro necessità fisiologiche e quindi auspicheremmo che all’ingresso delle aree fossero affissi cartelli indicanti l’obbligatorietà alla raccolta delle feci degli animali (prassi assolutamente civile, legislativamente prevista ma purtroppo spesso disattesa).
A tale fine per l’attuazione del progetto, la gestione dell’area e disciplinarne l’utilizzo è necessario che l’Amministrazione Comunale doti il tutto di un “REGOLAMENTO PER L’ACCESSO, L’USO E LA GESTIONE DELLE AREE DI SGAMBATURA PER CANI”. Regolamento che detta norme finalizzate a garantire la fruizione delle aree di sgambatura per cani, in condizioni di sicurezza per gli esseri umani e per gli animali.
Il presente post è il primo momento di promozione dell’iniziativa che si svilupperà tra i cittadini raccogliendo ogni valido contributo, cominciando dall’elaborazione di documenti e testi utili allo scopo. Iniziamo con valutare ed elaborare i documenti allegati, raccolti sul web che meritano sicuramente di essere aggiornati alle norme attualmente in vigore.