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giovedì 23 gennaio 2020

Eravamo quattro amici al ….

Eravamo quattro e non eravamo amici e non eravamo al bar.

Ieri sera si è riunita la Commissione comunale Affari Istituzionali per modificare il “REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI SULL’INTERO TERRITORIO COMUNALE”.
Non conosco la modifica apportata! Sono arrivato in aula consiliare alle 20:55 e la discussione stava terminando ci si approssimava a votare. La riunione era cominciata alle 20:30 ma ai cittadini non era dato sapere che c’era la riunione della commissione che iniziava alle 20:30 anziché alle 21:00 come di consuetudine. Sono stato il primo ad arrivare! Dopo qualche minuto sono arrivati altri tre cittadini, se non sbaglio, era appena terminato o si stava svolgendo l’operazione di voto; unanime e condiviso sono state le modifiche al regolamento.
L'amministrazione comunale omette di informare i cittadini perché sono sempre i soliti quattro gatti ad assistere alle riunioni delle commissioni e anche ai Consigli Comunale! Questa in estrema sintesi la giustificazione dei nostri Amministratori! Finita la Commissione, ho fatto presente che, essendo le riunioni “pubbliche”, (REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE; Art. 12 ‐ Commissioni consiliari; punto 15; lettera C; le sedute delle commissioni consiliari permanenti sono pubbliche…..) è dovere dell’Amministrazione comunale informare i cittadini, almeno pubblicando sul sito comunale, sui tabelloni luminosi, l’appuntamento. Aggiungo che con la newsletter, di cui il Comune di Origgio è dotato, si possono informare i cittadini senza dispendio di risorse e tempo come fanno tante Amministrazioni serie. Lainate, Canegrate, per segnalarne qualcuna!
I CITTADINI VANNO RISPETTATI, INFORMATI, COINVOLTI NEL DIFFICILE COMPITO DI GESTIRE, AMMINISTRARE IL NOSTRO COMUNE. MOSTRARE O AVERE UN APPROCCIO BUROCRATICO VERSO I CITTADINI, È QUANTO DI PIÙ RIPROVEVOLE POSSA ESSERCI PER UN AMMINISTRATORE.

sabato 1 giugno 2013

Una Commissione per salvare l’apparenza?

Casualmente ho scoperto che il 03/05/2013 è stato pubblicato sul sito del Comune di Origgio  il “Regolamento per le pari opportunità”. Scarica documento in pdf
Il “REGOLAMENTO COMUNALE PER LA REALIZZAZIONE DELLE PARI OPPORTUNITÀ ED ISTITUZIONE D’APPOSITA COMMISSIONE”, (Approvato dalla Giunta Comunale con la deliberazione n. 31 del 4 aprile 2013. Esecutivo dal 5 aprile 2013), che io sappia nessuna “menzione” ne è stata fatta in Consiglio Comunale, o forse io mi sono perso la seduta in cui era all’O.d.G. Io credo che un provvedimento così importante meritasse di essere adottato con maggior rilievo, dando alle cittadine e ai cittadini l’informazione ed il coinvolgimento necessario, per evitare il rischio di non combinare niente.
Ora nel merito del documento vorrei sottolineare che la Commissione istituita sarà composta da:
a.    Tutte le donne elette in Consiglio Comunale.
b.    Una donna per ogni gruppo consiliare.
Questo comporta che a costituire, oggi, la Commissione saranno solamente in QUATTRO (1 Consigliera Comunale e 3 Rappresentante dei gruppi Consiliari).
Una Commissione composta soltanto da QUATTRO donne a me sembra che sia limitata e rischia di essere la foglia di fico a nascondere la poca volontà di coinvolgere le cittadine/i nell’amministrazione della cosa pubblica. Prevedere un numero maggiore di Commissarie, un numero maggiore sette sarebbe più congruo, coinvolgendo le Associazioni, compresi i Partiti non presenti in Consiglio, dando la possibilità, alla Commissione, di poter valutare e accogliere singole candidature di donne disposte ad impegnarsi e dando il proprio contributo per migliorare la vita nella nostra collettività, dando piena attuazione di quando previsto dall’art.46 comma 6 dello Statuto comunale. Sarebbe bello che questa Commissione servisse per costituire un organismo più aperto alla partecipazione delle cittadine/i ed affrontasse tutti i temi sulla condizione femminile e desse vita alla Consulta Femminile, organismo di partecipazione delle donne all’azione dell’Amministrazione comunale. Maggiore risorse umane si mobilitano, maggiori saranno i risultati a beneficio della collettività.   

PS: qualche domanda:
  1. Perché per essere eletti in Consiglio Comunale, basta raccogliere voti in numero sufficiente, non è richiesta nessuna sensibilità o competenza, mentre per far parte della Commissione per le pari opportunità e necessario: “che abbiano maturato sensibilità sulla condizione femminile”?
  2. Cosa vuol dire che il regolamento è: “Esecutivo dal 5 aprile 2013”? La Commissione è già stata “attivata”. Sono state nominate le Commissarie?
  3. Quando quest'Amministrazione per informare i cittadini, non tutti, attiverà la newsletter come fanno la stragrande maggioranza dei Comuni italiani?

mercoledì 8 dicembre 2010

Democrazia è Partecipazione!

Origgio: mercoledì 1 dicembre, ho assistito ai lavori della Commissione Istituzionale che discuteva, prima "verifica", la bozza del nuovo Regolamento Comunale.
Io nutro la speranza che prima dell'approvazione definitiva da parte del Consiglio Comunale ci sia una approfondita discussione a cui possa essere coinvolta e partecipare un ampio numero di Cittadini. Proprio su questo principio la bozza è molto carente e non enuncia impegni dell'Amministrazione al coinvolgimento dei Cittadini e non è garantisce Trasparenza e Partecipazione.
Voglio qui richiamare solamente tre questioni:
1.       Occorre che il regolamento preveda la possibilità di chiamare i Cittadini a pronunciarsi su temi di interesse collettivo.
2.       Alla formazione del Bilancio e necessario che vengano coinvolti il maggior numero possibile di soggetti, associazioni, enti, la Cittadinanza sia per informare e sia per raccogliere le loro “istanze”.
3.       Và modificato radicalmente l'art.13 dove si parla di commissioni speciali e d’inchiesta,le quali devono essere composti da Consiglieri Comunali. Così come è scritto è decisamente non condivisibile, è autoreferenziale e non mobilità risorse presenti nel paese. In queste commissioni è necessario coinvolgere le conoscenze, i saperi, etc. dell'associazionismo e dei singoli, presenti nella nostra comunità, disponibili al confronto e ad elaborare progetti nell'interesse comune, senza chiedere oneri o rimborsi al Comune; per questo i membri di queste Commissioni non devono essere solamente Consiglieri Comunali ma è necessario lasciare ai Gruppi Consigliari l’onere di delegare “privati Cittadini” con competenze specifiche. 
Ritengo che tutti i Cittadini debbano essere messe nella condizione di conoscere e partecipare compiutamente al bene comune, l’obiettivo deve esse quello di garantire  la trasparenza in ogni atto dell’Amministrazione, questo a garanzia che l’interesse comune prevalga sul l’interesse privato.
Trasparenza e Partecipazione iniziando da subito promuovendo un’azione di coinvolgimento degli Origgesi all’elaborazione del nuovo Regolamento Comunale.