Quella di quest’anno è la 63ma Fiera del Bestiame e delle Merci, che si tiene come di consueto, ad Origgio il 25 aprile.
Sono trascorsi tanti anni
dalle prime edizioni e molte cose sono cambiate. Il tempo, lo sviluppo ed il progresso segnano i cambiamenti, e anche la Fiera
di Origgio ha subito, nel bene e nel male, il segno dei tempi. Nata all’inizio
degli anni ’50, nei primi anni ha visto la prevalenza degli animali e di
qualche strumento agricolo, che in un paese che aveva ancora un buon interesse
per l’attività agricola, avevano una funzione importante. La manifestazione nel
corso degli anni non ha saputo valorizzare e conservare un forte rapporto con
il territorio, soprattutto con gli operatori di Origgio, ma è diventata, anno
dopo anno, una “girandola” di bancarelle e cavalli.
Dobbiamo tornare a
riaffermare i valori che animavano le prime edizioni privilegiando quegli
operatori che operano tutto l'anno sul nostro territorio; operatori, espositori
a KmZero, che abbiano un legame con il paese. Sono ancora molti i
vecchi che ricordano le prime edizioni, quando gli animali, mucche, manzi e
vitelli, occupavano l’area attorno a Piazza Chiesa. Poi la Fiera si è spostata
in via Ai Giardini, mentre le ultime edizioni si sono realizzate nella zona
pubblica di viale della Resistenza e ora da qualche anno nell’area di via
Marconi. Nelle ultime edizioni sono state introdotte molte novità e la Fiera,
di rilievo regionale, gode di una notorietà che porta oltre 400 espositori e
decine di migliaia di visitatori nel nostro piccolo Comune, che durante la
manifestazione viene letteralmente invaso. Sarebbe bello assistere, in
occasione di questa giornata, a qualche evento che metta in scena la vita
agricola del nostro comune, attraverso fotografie, mostre sui lavori e sugli
strumenti che venivano impiegati; scene di vita quotidiana del recente passato,
così da potere stimolare l’interesse dei nostri ragazzi alla conoscenza della
storia locale.
Sarebbe anche interessante programmare una mostra sulle diverse
manifestazioni che si sono tenute negli anni, così da poter vedere i
cambiamenti che la Fiera del Bestiame e delle Merci ha subito nel corso degli
anni. E’ un vero peccato che in nessun documento che tratta la storia locale ci
sia una traccia di questa importante manifestazione. Noi crediamo che
valga la pena raccogliere i momenti più significativi che hanno caratterizzato
la Fiera del Bestiame e delle Merci ad Origgio e farne oggetto di una mostra
fotografica per la prossima edizione.