
giovedì 23 gennaio 2020
Eravamo quattro amici al ….

lunedì 25 novembre 2019
IL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE.
Il Consiglio Comunale, nella seduta del 18 novembre 2019, discutendo la mozione, su la:”dichiarazione dello stato di emergenza climatica”, approvata all’unanimità, al punto n°4 impegnava a:”dare voce ai giovani, che su tutte queste tematiche possono essere un validissimo stimolo, istituendo il Consiglio Comunale dei ragazzi”.
L’articolo
11 comma 6 dello Statuto di Origgio prevede che:”Il Consiglio Comunale,
stabilendone la composizione, l'organizzazione, le competenze, i poteri e la
durata, può istituire Gruppi di lavoro speciali, aventi carattere consultivo,
per l'esame di problemi particolari, dei quali potranno far parte, oltre ai rappresentanti
dei Gruppi Consiliari, anche soggetti non Consiglieri Comunali, rappresentanti
di associazioni ed esperti”. Questo consente di non apportare modifiche allo
Statuto per istituire il CCRR.
Sarà compito
dell’Amministrazione che si insedierà il prossimo autunno, mantenere l’impegno
di istituire il CCRR, cominciando da subito a preparare e approvare un
Regolamento e coinvolgendo da subito alcuni dei protagonisti.
Che cos’è il Consiglio
Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze (CCRR)?
Si tratta di uno degli
istituti di partecipazione all’amministrazione comunale che da qualche anno,
sempre più Comuni italiani, hanno deciso di istituire per favorire la
collaborazione tra scuola e Amministrazione comunale. I CCRR mirano ad un
coinvolgimento diretto dei ragazzi e delle ragazze nella vita del proprio territorio
attraverso una partecipazione libera, autonoma e non vincolata a schematismi.
È fondamentale che i
rappresentanti dei ragazzi e delle ragazze siano in contatto con i coetanei che
li hanno delegati, mantenendo vari canali di comunicazione, sia per ricevere suggerimenti
che per informarli delle decisioni adottate.
È altresì necessario che gli adulti
e in particolare i colleghi del Consiglio Comunale (degli adulti), collaborino
e agevolino l’iniziativa del CCRR.
Il Consiglio
Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze (CCRR) si propone di:
ü
Rendere visibili e far conoscere agli
adulti le esigenze dei ragazzi e delle ragazze .
ü
Affrontare e tentare di risolvere i
problemi dei ragazzi e delle ragazze.
ü
Imparare a collaborare tra ragazzi e
adulti.
ü
Dare voce ai bisogni di ogni fascia
di età.
ü
Preparare i ragazzi e le ragazze ad
una cittadinanza consapevole e a maturare un senso di appartenenza al proprio paese.
Sono migliaia, i Regolamenti
che disciplinano l’attività e i poteri del Consiglio Comunale dei Ragazzi e
delle Ragazze, pubblicati sui siti web, dei tantissimi Comuni italiani che lo
hanno adottato. Basta prenderne uno, modificarlo e, adattarlo, contestualizzandolo
alla realtà nostro paese. Esempio:
Detto così sembrerebbe tutto
semplice e facile … ma! Dopo viene la responsabilità, l’impegno ad alimentare,
a far vivere l’esperienza del CCRR, per farne esprimere ogni potenzialità e ricavarne
consapevolezza e partecipazione attiva dei cittadini, i più giovani, e ciò
possa essere di esempio e stimolo per tutti i cittadini di Origgio.
venerdì 19 febbraio 2016
QUESTION TIME DEL CONSIGLIO COMUNALE
All’inizio di
ogni seduta del Consiglio Comunale, Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali,
danno risposta alle domande e alle istanze presentate dai cittadini, su
argomenti di interesse collettivo.
All’inizio di ogni seduta del Consiglio Comunale, Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali, danno risposta alle domande e alle istanze presentate dai cittadini, su argomenti di interesse collettivo.
Lo Statuto
del Comune di Origgio assegna ai cittadini un ruolo importante;
l’Amministrazione comunale ha il dovere di avvalersi dell’apporto dei
cittadini, riconoscendo e garantendo varie forme di partecipazione, anche al
singolo cittadino.
Per
completezza, nello Statuto si legge agli articoli:
Art.2 comma 3
“Riconosce e garantisce la partecipazione dei singoli cittadini e delle realtà
associative presenti sul territorio nel quale si arricchisce la personalità
umana; sostiene il libero svolgimento della vita sociale dei gruppi e favorisce
lo sviluppo delle associazioni democratiche”.
Art.3 comma 2
“Il Comune concorre alla determinazione degli obiettivi contenuti nei programmi
dello Stato e della Regione, avvalendosi dell'apporto dei cittadini, delle
formazioni sociali, economiche, sindacali e culturali operanti nel suo
territorio”.
Il “Question Time” è uno strumento importante,
una scelta per dar voce, consentire ai cittadini, singoli o associati, di
presentare istanze, domande, quesiti, al Sindaco, Assessori, Consiglieri
Comunali, su argomenti di interesse della collettività.
Le richieste, presentate in forma scritta su
apposito modulo e pervenute almeno 10 giorni prima della convocazione del Consiglio
Comunale, sono evase all'inizio di ogni seduta. Per non oltre 30 minuti, il Sindaco,
gli Assessori, i Consiglieri Comunali danno risposta alle istanze, qualora
l'interrogante sia presente in aula.
La voce dei cittadini,
ascoltarli, coinvolgerli nei percorsi di analisi, elaborazione e progettazione,
offre all’Amministrazione comunale l’opportunità di ulteriori motivi e stimoli a
far meglio. Attivare il “Question Time”,
disciplinarlo, predisporre la modulistica, è improcrastinabile, ma non è l’unico
strumento per dar voce ai cittadini.
sabato 19 aprile 2014
Richiesta, dai cittadini di Origgio, un’area per i cani!
Le aree recintate devono essere attrezzate con bacheca, cestini portarifiuti, panchine e distributori di palette/sacchetti. Il servizio sarà rivolto a tutti i cittadini in possesso di cani regolarmente iscritti all'anagrafe canina. In tali aree i cani possono essere lasciati liberi, naturalmente sempre sotto la responsabilità dei conduttori.
1. L’area dell’attuale “Piattaforma ecologica”. Una volta che la nuova “Piattaforma ecologica” sarà operativa la destinazione dell’area adiacente il parcheggio del cimitero completamente recintata, che con pochissimi interventi sarebbe resa adatta per poter ospitare gli animali in sicurezza.
2. Nel progetto “Il bosco in città” da anni promessa nei programmi dei candidati alla carica di Sindaco si potrebbero dedicare uno parte, opportunamente recintata e attrezzata per lo sgambetta mento dei cani.
3. L’area Fiera potrebbe essere resa idonea allo scopo, completamente recintata, utilizzata meno di un mese l’anno, con pochissimi interventi sarebbe resa adatta per poter ospitare gli animali in sicurezza. La piantumazione perimetrale dell’area con appositi raccoglitori di deiezioni all’interno dell’area, qualche cestino per i rifiuti e una fontanella per dissetare i cani sono gli unici interventi indispensabile per rendere idonea l’area.
A tale fine per l’attuazione del progetto, la gestione dell’area e disciplinarne l’utilizzo è necessario che l’Amministrazione Comunale doti il tutto di un “REGOLAMENTO PER L’ACCESSO, L’USO E LA GESTIONE DELLE AREE DI SGAMBATURA PER CANI”. Regolamento che detta norme finalizzate a garantire la fruizione delle aree di sgambatura per cani, in condizioni di sicurezza per gli esseri umani e per gli animali.