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mercoledì 8 luglio 2020

Ripensamenti.

Nella seduta del Consiglio Comunale  di ieri sera ( 7 luglio 2020) mi è parso di sentire che, il progetto di realizzazione della pista ciclabile sulla via per Lainate è da modificare! …“sarebbe un peccato modificare, restringere la carreggiata, per realizzare il senso unico che potrebbe compromettere la futura circolazione”… questo è il senso e più o meno le parole pronunciate dal Sindaco.

…. ma forse ho capito male! Riascolterò la registrazione della seduta,

La pista ciclabile sulla via per Lainate si realizzerà, in continuazione dell'esistente di viale Europa, a completare l’anello intorno all’abitato, senza ridurre la carreggiata e senza senso unico di sorta! L’opera sarà realizzata, occupando parte di terreni a margine della carreggiata.

Nella sostanza, l'osservazioni al Piano Urbano del Traffico, a suo tempo bocciata, ora pare che non era completamente campata in aria!

Su lo stesso argomento:


mercoledì 19 febbraio 2020

Origgio: Old Wild West.


Questa è bella è bisogna ricordarsela!
Occorre una premessa. Il Piano Urbano del Traffico previsto dall'art. 36 del Codice della strada, è obbligatorio per i comuni con più di 30.000 abitanti. Origgio nel 2019 contava 7.880 e quindi non c’era nessun obbligo di adottare il PUT. Nel Consiglio Comunale di martedì 18 febbraio 2020 si è approvato definitivamente il PUT. In altri posts sono riportate le mie valutazioni nel merito del provvedimento. Con queste righe voglio sottolineare e riportare un affermazione fatta da un Consigliere che sottolineando la non obbligatorietà dell’adozione ne ha rimarcato la sua inutilità!
“Origgio, la domenica pomeriggio, somiglia a quei villaggi dei film western, dove, la via deserta è percorsa, spinta dal vento, da rotoli d’erba”, ha affermato più o meno questo. Forse il Consigliere nelle ore di punta di entrata ed uscita dalle scuole  (materna, elementare, medie) non è al corrente che sono oltre un migliaio gli origgesi che si muovono per le vie di Origgio: via Dante, Via Ai Boschi, Via Piantanida, etc. e proprio deserto il paese non appare. Piuttosto è proprio in quelle vie e in quelle fasce orarie che il Piano Urbano del Traffico è carente e disattende lo spirito con cui affrontare la sua progettazione. Non si introduce nessun limite di velocità; non si migliora la sicurezza di ciclopedonale. Io penso che si è voluto fare il PUT per non far nulla! Anzi, si è fatto solo ciò che interessava a qualcuno!

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Salsola è un genere di piante erbacee e arbustive appartenenti alla famiglia delle Chenopodiaceae (compresa nelle Amaranthaceae dal Sistema APG II), originaria dell'AfricaAsia ed Europa e diffusa anche in America. Cresce tipicamente su terreni piatti, spesso secchi e talvolta anche salini; alcune specie prediligono i territori paludosi. Le salsola sono dette piante alofite per via di questa caratteristica.
Queste piante sono note soprattutto per una peculiarità condivise da alcune sue specie, in particolare S. tragus: in autunno, il cespuglio di alcune specie annuali si stacca dalle radici e forma una "palla" vegetale che, sospinta dal vento, rotola lontano percorrendo anche grandi distanze nei territori pianeggianti dove tali piante sono solite crescere; permettendo in questo modo la dispersione dei semi. Questa curiosa formazione vegetale, chiamata rotolacampo (tumbleweed in inglese), è tanto diffusa da essere diventata nell'immaginario collettivo quasi un simbolo dei deserti centro e nord americani, nei quali è una presenza costante del paesaggio nelle giornate ventose autunnali. Nei film western quasi sempre è normale vedere un rotolacampo, soprattutto nei villaggi del deserto, quasi come sinonimo di desolazione e abbandono.

giovedì 23 gennaio 2020

RESPINTE! … quasi tutte respinte!

Le “osservazioni” al Piano Urbano del Traffico sono state respinte quasi tutte! Anche le quattro osservazioni presentate da XOriggio hanno ricevuto lo stesso giudizio ! Pochissime le “osservazioni” accolte o accolte parzialmente dagli Amministratori comunali. Nella seduta del Consiglio Comunale di martedì 21 gennaio 2020 era in discussione il P.U.T. e doveva essere approvato! Per l’ennesima volta è slittata la conclusione dell’iter e l’approvazione definitiva del P.U.T.; questa volta dovuta per vizi di forme ed errori contenuti nella delibera. Forse sarebbe stato meglio convocare una riunione della Commissione Assetto del Territorio per preparare la discussione in Consiglio Comunale; come più volte suggerito!
Delle poche osservazioni presentate molte riguardavano tre vie: Cavour, Monfalcone, per Lainate.
1.     Via Cavour le osservazioni sono state parzialmente accolte. La via rimarrà a doppio senso, non ci sarà nessuna ZTL, poiché il traffico si è ridotto parecchio nell’ultimo periodo monitorato, da quasi 9000 autoveicoli giornalieri, registrati qualche anno fa, si è arrivato a circa 3500 autoveicoli giornalieri, negli ultimi mesi.
2.     Via Monfalcone. Le osservazioni che avevano l'eliminazione del tratto Centrale a senso unico un'assurdità viabilistica e sono state respinte. Le giustificazioni addotte dall'amministrazione sono alquanto deboli. Si afferma che si vuole realizzare il tratto Centrale a senso unico per eliminare il semaforo costringendo i veicoli a ridurre la velocità e svoltare a destra in via Luigi Bianchi e si prevede realizzare un marciapiede lungo la via. Altre sono le soluzioni per ridurre la velocità dei veicoli variazioni altimetriche Dossi o altro. Mettere in sicurezza i pedoni in via Luigi Bianchi può essere cosa positiva, ma il problema si sposta in via Giovanni XXIII che, diventerà, una strada a traffico cittadino anziché limitato agli abitanti della via. In via Giovanni XXIII non ci sono e non sono previsti marciapiedi.
3.     Via per Lainate. Realizzare il senso unico contrapposto costringerà molti a scegliere le strade del centro per tornare nella propria abitazione. Anche questa ha una giustificazione molto debole aumento della superficie non permeabile all’acqua. Sono molte le tecniche proposte per realizzare piste ciclopedonali eco-sostenibili e permeabili all'acqua. Occorrono ricerca e innovazione nel progettare e realizzare una nuova opera! Va benissimo che non si consumi nuovo suolo, anzi occorre invertirne il trend, ma per migliorare l'esistente occorre valutare opportunità e vantaggi mettendoli a confronto con l’antieconomico consumo di suolo.
Sulla via Piantanida è stata presentata una sola osservazione. È stata respinta senza se e senza una spiegazione convincente e articolata! La via, forse, merita maggiore attenzione, considerato la tipologia di utenza cui si rivolge. Lo spirito per la stesura di un piano Urbano del traffico deve essere la messa in sicurezza delle utenze più deboli pedoni e ciclisti in primo luogo. In questo caso pare proprio che il principio non rispettato. Si preferiscono le auto, agevolando lo scorrimento con due impianti semaforici in via Leonardo da Vinci è in via Ottolini, nulla si fa per migliorare e agevolare la sicurezza dei pedoni o dei ciclisti, i quali devono muoversi invadendo la carreggiata riservata alle auto. La creazione di una “Zona a Traffico Pedonale Privilegiato” nelle vie Piantanida e via G.B. Lombardi in cui i veicoli devono circolare a una velocità massima limitata (20 o 30 km/h) dando la precedenza ai pedoni.
Anche la parte di strada antistante l’ingresso e l’uscita dal parcheggio merita attenzione! Cominciando dal ripristinare le “colonnine” in pietra che separavano la parte di carreggiata riservata ai pedoni! Quotidianamente, succede nelle ore di punta, che quel “marciapiede” è occupato da automobili parcheggiate; succede anche in via G.B. Lombardi; ne consegue che i pedoni sono costretti a gincane invadendo la carreggiata centrale in teoria riservata alle sole automobili!
Il Piano Urbano del Traffico nulla prevede per migliorare la sicurezza in quelle vie Piantanida e G.B. Lombardi che nelle ore di punta interessa circa 600 bambini con altrettanti accompagnatori.
Per terminare! Quest’Amministrazione che terminerà il suo quinquennio la prossima primavera:
·         Non realizzerà il senso unico nella via Dante, timidamente promesso e rinviato di riunione in riunione;
·         Non introdurrà nessun limite di velocità, nelle vie del centro abitato, a garanzia di una maggiore sicurezza per pedoni e ciclisti.
XOriggio non è per niente soddisfatta di questo girare intorno al problema! Appare chiaro che questa Amministrazione comunale non vuole affrontare la messa in sicurezza dell’utenza debole ( pedoni e ciclisti) nel centrale via Dante.
troviamo i documenti del “PIANO URBANO DEL TRAFFICO - ESAME OSSERVAZIONI - APPROVAZIONE DEFINITIVA”  il 21/12/2019 e data esecutività 09/01/2020. Una sola domanda, questi documenti sono gli stessi presentati in Consiglio Comunale il 21 gennaio 2020???

Origgio; 23 gennaio 2020

martedì 19 novembre 2019

ORIGGESI NON SPAZIENTITEVI!

I cittadini devono pazientare ancora qualche settimana per conoscere le risposte alle loro osservazioni al Piano Urbano del Traffico. 
Ieri sera (18 novembre 2019) in Consiglio Comunale, il Sindaco, rispondendo all'interrogazione presentata da Origgio Democratica, ha annunciato che per metà dicembre (2019) sarà convocato un Consiglio Comunale per approvare il PUT.

XOriggio aveva presentato quattro osservazioni, concrete e ragionevoli, pubblicate sul sito web xoriggio@gmail.com.
1) Via Cavour 

Ci si aspettava una risposta articolata, di approvazione o di bocciatura. Nulla!
Può essere il Consiglio Comunale il mezzo per rispondere, nel merito, alle osservazioni presentate dai cittadini? 
Crediamo proprio di NO!

A noi pare necessario avviare un "dialogo proficuo" tra Cittadino e Amministrazione Comunale per migliorare la gestione del “bene comune”. Non ci pare utile continuare mantenere un rapporto informale, burocratico, distaccato tra Amministratori e Amministrati. 
Attendiamo sfiduciati!



venerdì 6 settembre 2019

I CITTADINI MERITANO MAGGIORE RISPETTO!


Vero che molti cittadini si occupano poco di ciò che succede in Municipio, anzi, il più delle volte sono solo le “lamentele da bar” ad emergere nei discorsi e nei giudizi sull'Amministrazione comunale!
... ma, c'è ci sono, anche, tanti cittadini che non si arrendono e forse controcorrente si adoperano per migliorare la vivibilità del nostro paese. Questi cittadini non sono un impiccio da liquidare o fare finta che non esistono! Un’AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE questi cittadini li deve incoraggiare e tenere aperto e vivo un dialogo con loro! Nello specifico, per non fare un discorso fumoso, riporto solamente l'ultimo accadimento!
Nell'iter di formazione e approvazione del Piano Urbano del Traffico sono stati coinvolti i cittadini con alcune riunioni pubbliche e con la pubblicazione sul sito comunale dei documenti. Parecchi cittadini si sono presi la briga di presentare le osservazioni al PUT come previsto dall’iter di formazione! Osservazioni presentate per iscritto a inizio 2019!
Anche lo scrivente Michele Nigro, amministratore della pagina facebook XOriggio, ha presentato quattro osservazioni, protocollate, inviate via e-mail, pubblicate sul sito web xoriggio@gmail.com.
1) Via Cavour 
Come cittadino mi aspettavo che l'Amministrazione comunale rispondesse alle osservazioni in maniera TRASPARENTE, convocando un incontro pubblico, pubblicando sul sito web del Comune di Origgio le risposte alle osservazioni o almeno una comunicazione lettera/e-mail di risposta sull'esito dell'osservazione al PUT.
Nulla! Non pervenuto.
Non sono all'oscuro di tutto, non faccio finta di non sapere! Per vie traverse ho saputo che l'Amministrazione ha bocciato quasi la totalità delle osservazioni fatte!
… di questo non trovo riscontro, forse è una mia disattenzione!
Sul sito web comunale (di difficile consultazione e lacunoso) non vi è traccia!
Non ho notizia d’incontri pubblici o di riunione della commissione comunale “Assetto del Territorio …” per discutere di PUT e osservazioni.
Tutto si è svolto in completa opacità, altro che “AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE”, com’è scritto in alto a sinistra sull’homepage del sito del comune di Origgio.
Il parere dei cittadini è una risorsa, non un impiccio per il Paese!

giovedì 7 febbraio 2019

Via Monfalcone: Osservazioni al Piano Urbano del Traffico..

Terza "Osservazione", al Piano Urbano del Traffico in adozione dal Comune di Origgio, protocollata in data 6 febbaio 2019.


La soluzione prospettate sul Piano Urbano del Traffico, a nostro parere, (la pagina su facebook XOriggio e il sottoscritto Michele Nigro), sposta il problema con ripercussioni negative sulla viabilità delle vie nel centro abitato.

  
Istituire una porzione di via Monfalcone ad un solo senso di marcia comporta un appesantimento inutile del traffico nelle vie centrali (via Dante, via Manzoni, via Visconti). Infatti, per raggiungere alcune vie (nord-ovest) del paese, arrivando dal Broggio e relativa zona industriale o da Uboldo, diventa necessario passare dalle vie del centro.


Ø  Si riporta parzialmente quanto scritto nella: (2) Osservazioni al Piano Urbano del Traffico: via Cavour. Il sottoscritto Michele Nigro, abitante in via Fornace, n°1, proveniente da Uboldo per motivi vari, (Banca Intesa, Farmacia, Medico di famiglia, Mercato, etc.) non ha nessun percorso alternativo comparabile con l’attuale. Oggi arrivando al sottopasso, transitando sulla via Cavour, via Lazzaretto e via San Siro si percorrono poco più di 400 metri per arrivare in via Fornace. Con il divieto di transito al sottopasso:
1.       si deve la via del Lavoro, via B. Buozzi, via Monfalcone, via Luigi Bianchi, via A. Manzoni, via papa Giovanni XIII, di nuovo via Monfalcone, via Circonvallazione, Largo Croce, via Verdi, via Sant’Eustorgio e finalmente via Fornace; si percorrono circa 3 Km (3000 metri), non sembra una buona soluzione.
2.       si deve la via del Lavoro, via B. Buozzi, via Monfalcone, via Luigi Bianchi, via A. Manzoni, via monte Santo, via Pasubio, via Dante, di nuovo via A. Manzoni, via Visconti,  via Circonvallazione, Largo Croce, via Verdi, via Sant’Eustorgio e finalmente via Fornace; un percorso decisamente più tortuoso e lungo del primo.

Ø  Realizzando un senso unico “antiorario” non si agevola lo scorrimento del traffico e potrebbero aumentare le situazioni di pericolo. La svolta a sinistra sulla via Manzoni, per quanti provenienti dalla via per la Muschiona e per chi proveniente da via Monfalcone deve ritornarci per poi proseguire sulla via Circonvallazione, deve imboccare la via papa Giovanni XIII e ciò potrebbe essere fonte di incomprensioni e quindi di pericolo.
Ø  Rendere a senso unico la via Luigi Bianchi e via  papa Giovanni XIII  non sembra una buona soluzione, Far passare il traffico di transito nella via  papa Giovanni XIII, resa a senso unico per creare degli stalli di sosta, crea solo qualche problematica in più. Oltretutto sono disponibili due parcheggi a pochi metri dalle due vie: Cimitero, Piazza XXV aprile.

Non si comprendono i vantaggi per traffico e la sicurezza maggiore per i vari utenti della strada! Forse pensare a un collegamento ciclopedonale tra via Manzoni e via Monfalcone migliorerebbe la sicurezza e promuoverebbe l’utilizzo di mezzi alternativi all’auto privata.


Origgio; 4 febbraio 2019
xoriggio@gmail.com
Michele Nigro

Via Cavour: Osservazioni al Piano Urbano del Traffico.

Prima "Osservazione", al Piano Urbano del Traffico in adozione dal Comune di Origgio, protocollata in data 6 febbaio 2019.



Le soluzioni prospettate sul Piano Urbano del Traffico, a nostro parere, (la pagina su facebook XOriggio, il sottoscritto Michele Nigro e qualche abitante della zona con cui ci si è confrontati), spostano i problemi e appesantiscono il traffico nelle vie del centro abitato.
  
Il senso unico sotto il ponte dell'autostrada tra Origgio e Uboldo, consentendo l’ingresso al solo Bus di linea, risolve solo mezzo problema e ne crea tanti ai cittadini di Origgio provenienti da Uboldo.  

La soluzione proposta nel PUT è una “boiata pazzesca”!


Esempi: il sottoscritto Michele Nigro, abitante in via Fornace, n°1, proveniente da Uboldo per motivi vari, (Banca Intesa, Farmacia, Medico di famiglia, Mercato, etc.) non ha nessun percorso alternativo comparabile con l’attuale. Oggi arrivando al sottopasso, transitando sulla via Cavour, via Lazzaretto e via San Siro per si percorrono poco più di 400 metri per arrivare in via Fornace. Con il divieto di transito al sottopasso:
1.       si deve percorrere: la via del Lavoro, via B. Buozzi, via Monfalcone, via Luigi Bianchi, via A. Manzoni, via papa Giovanni XIII, di nuovo via Monfalcone, via Circonvallazione, Largo Croce, via Verdi, via Sant’Eustorgio e finalmente via Fornace; si percorrono circa 3 Km (3000 metri), non sembra una buona soluzione.
2.       si deve percorrere: la via del Lavoro, via B. Buozzi, via Monfalcone, via Luigi Bianchi, via A. Manzoni, via monte Santo, via Pasubio, via Dante, di nuovo via A. Manzoni, via Visconti,  via Circonvallazione, Largo Croce, via Verdi, via Sant’Eustorgio e finalmente via Fornace; un percorso certamente più tortuoso e lungo del primo.

Altri percorsi, altre soluzioni, sono notevolmente più problematici e lunghi! Sicuramente i percorsi che i cittadini sceglieranno hanno in comune l’appesantimento del traffico nelle vie del centro, riduzione della sicurezza e maggior inquinamento dovuto alle auto private! Tutto il contrario di quanto ci si dovrebbe prefiggere nell’approntare un PUT che metta al centro una viabilità sostenibile e sicura!

Solo un progetto complessivo che preveda la realizzazione di percorsi alternativi, (es. riqualificazione della via De Gasperi), il completamento dell’anello ciclopedonale intorno all’abitato di Origgio, potrebbe dare soluzione a evitare il traffico di transito, soprattutto nelle vie del centro urbano, Cavour e Verdi. Nell’immediato, una soluzione da valutare, per ridurre il traffico di transito in via Cavour e via Verdi, è di istituire una ZTL, includendo gli abitanti di Origgio e Uboldo e quanti lavorano a Origgio.


Origgio; 4 febbraio 2019
xoriggio@gmail.com
Michele Nigro