giovedì 7 febbraio 2019

Via Cavour: Osservazioni al Piano Urbano del Traffico.

Prima "Osservazione", al Piano Urbano del Traffico in adozione dal Comune di Origgio, protocollata in data 6 febbaio 2019.



Le soluzioni prospettate sul Piano Urbano del Traffico, a nostro parere, (la pagina su facebook XOriggio, il sottoscritto Michele Nigro e qualche abitante della zona con cui ci si è confrontati), spostano i problemi e appesantiscono il traffico nelle vie del centro abitato.
  
Il senso unico sotto il ponte dell'autostrada tra Origgio e Uboldo, consentendo l’ingresso al solo Bus di linea, risolve solo mezzo problema e ne crea tanti ai cittadini di Origgio provenienti da Uboldo.  

La soluzione proposta nel PUT è una “boiata pazzesca”!


Esempi: il sottoscritto Michele Nigro, abitante in via Fornace, n°1, proveniente da Uboldo per motivi vari, (Banca Intesa, Farmacia, Medico di famiglia, Mercato, etc.) non ha nessun percorso alternativo comparabile con l’attuale. Oggi arrivando al sottopasso, transitando sulla via Cavour, via Lazzaretto e via San Siro per si percorrono poco più di 400 metri per arrivare in via Fornace. Con il divieto di transito al sottopasso:
1.       si deve percorrere: la via del Lavoro, via B. Buozzi, via Monfalcone, via Luigi Bianchi, via A. Manzoni, via papa Giovanni XIII, di nuovo via Monfalcone, via Circonvallazione, Largo Croce, via Verdi, via Sant’Eustorgio e finalmente via Fornace; si percorrono circa 3 Km (3000 metri), non sembra una buona soluzione.
2.       si deve percorrere: la via del Lavoro, via B. Buozzi, via Monfalcone, via Luigi Bianchi, via A. Manzoni, via monte Santo, via Pasubio, via Dante, di nuovo via A. Manzoni, via Visconti,  via Circonvallazione, Largo Croce, via Verdi, via Sant’Eustorgio e finalmente via Fornace; un percorso certamente più tortuoso e lungo del primo.

Altri percorsi, altre soluzioni, sono notevolmente più problematici e lunghi! Sicuramente i percorsi che i cittadini sceglieranno hanno in comune l’appesantimento del traffico nelle vie del centro, riduzione della sicurezza e maggior inquinamento dovuto alle auto private! Tutto il contrario di quanto ci si dovrebbe prefiggere nell’approntare un PUT che metta al centro una viabilità sostenibile e sicura!

Solo un progetto complessivo che preveda la realizzazione di percorsi alternativi, (es. riqualificazione della via De Gasperi), il completamento dell’anello ciclopedonale intorno all’abitato di Origgio, potrebbe dare soluzione a evitare il traffico di transito, soprattutto nelle vie del centro urbano, Cavour e Verdi. Nell’immediato, una soluzione da valutare, per ridurre il traffico di transito in via Cavour e via Verdi, è di istituire una ZTL, includendo gli abitanti di Origgio e Uboldo e quanti lavorano a Origgio.


Origgio; 4 febbraio 2019
xoriggio@gmail.com
Michele Nigro

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