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Rassegna stampa_il Notiziario di venerdì 10 giugno 2022 |
L’8 marzo scorso il nostro gruppo aveva
aderito alla campagna promossa da
Toponomastica femminile “8 marzo, 3 donne, 3
strade”. Avevamo coinvolto il Sindaco e il Consiglio Comunale per impegnarsi a
dedicare le prossime tre aree di circolazione a tre figure femminili: una di
rilevanza locale, una nazionale e una straniera, attivando un confronto
partecipato con le Scuole.
Con grande sensibilità le alunne
e gli alunni di terza della Scuola Secondaria di Primo Grado “G. Schiaparelli”
di Origgio, con le loro insegnanti ed educatrici/tori, hanno accolto il
progetto.
Così martedì 31 maggio alle ore
21, presso la Scuola, gli alunni hanno presentato il proprio lavoro di ricerca,
alla presenza del Sig. Sindaco, dr. Evasio Regnicoli, all’ Assessora
all’Istruzione P.I Elena Cislaghi, ai genitori degli alunni e alla
cittadinanza.
Gli alunni hanno aperto la
serata con una presentazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, Obiettivo n.
5: Raggiungere l’uguaglianza di genere
ed emancipare tutte le donne e le ragazze.
Hanno quindi presentato le tre
figure femminili da loro scelte.
Nome di rilevanza straniera: Marie Louise Curie. Gli alunni si sono alternati
nella lettura della vita della grande fisica, facendo parlare in prima persona
Marie e Pierre Curie.
Nome di rilevanza nazionale: Rita Levi Montalcini. La storia di questa grande accademica
è stata raccontata al pubblico in forma giornalistica, come un’intervista fatta
ai giorni nostri.
Nome di rilevanza locale: Carolina Monza. Nata nel 1926 e ultima di 6
figli, Carolina Monza ha studiato presso l’Università di Milano dove nel 1950 ha
conseguito un diploma, paragonabile all’attuale laurea “magistrale”. In seguito
divenne dipendente comunale con la qualifica di ostetrica condotta e appoggiata
dall’ufficiale sanitario Dott. Loi, volle aprire ad Origgio un consultorio
familiare per poter effettuare le vaccinazioni ai bambini. Nell’ipotetica intervista fatta
dai ragazzi all’ostetrica origgese, Carolina Monza ha dichiarato che sarebbe
molto orgogliosa di avere una via a lei dedicata, anche perché sarebbe un
ricordo gradito per i seimila bambini nati negli anni ’60 e ’70 fra Origgio e Uboldo, grazie al suo lavoro
instancabile e appassionato.
Il pubblico presente si è
lasciato contagiare dall’entusiasmo e dall’impegno con cui le alunne e gli
alunni hanno sviluppato e presentato questo bellissimo lavoro di ricerca.
Inoltre il Gruppo Panchina Rossa
ha salutato con piacere l’Amministrazione Comunale, Sindaco e Assessora, che
con la loro presenza e il saluto finale hanno apprezzato la proposta di “Toponomastica
femminile”, di intitolare le future vie o i nuovi spazi pubblici a figure
femminili, cominciando dai tre nomi proposti dalle ragazze e dai ragazzi della
Scuola Secondaria di Primo Grado G. Schiaparelli “di Origgio.
Grazie a tutte e a tutti per la bella
serata e ricordiamoci che la cultura del
rispetto parte anche da qui.
Gruppo Panchina Rossa Origgio
panchinarossa@gmail.com
Facebook:@panchinarossaoriggio