venerdì 18 novembre 2022

Chi vuole il taglio dei tigli?

I tigli di via Ottolini vanno preservati, curati! Credo che ogni provvedimento, opera da realizzare, debba considerare, prioritariamente, l'eco-sostenibilità del progetto. Tagliare, eliminare alberi messi a dimora dai nostri padri, non solo per questioni estetiche, e pretendere di sostituirle con "piantine" che avranno bisogno di qualche decina di anni per poterli definire "Alberi"! ... se riusciranno a crescere. Durante questa eccezionale estate siccitosa, le piante (fonte: Forestami) che hanno superato la stagione sono state oltre il 75%. Un incremento della moria registrato è stato di circa il 10%, per un totale di circa il 25% contro il 15% fisiologico. Abbiamo bisogno degli alberi, non per una pura questione estetica, ma perché da loro dipende anche la qualità delle nostre vite. È più semplice, apparentemente più economico, tagliare e piantare, ma quanto ci perdiamo?

Il precedente progetto prevedeva la salvaguardia di quasi tutti i tigli. L'attuale amministrazione, per metà (Lega) presente nella precedente, ha deciso altrimenti. Forse influenzato dal vicesindaco che di tigli ne ha abbattuti a decine quando era lui alla guida del Comune di Origgio.

Non basta fare grandi annunci e poi disattenderli nella prassi. Occorre agire con il metro dell'eco-sostenibilità sempre, in ogni progetto pubblico o privato che sia.




RIPETERE GIOVA!

Anche gli alberi, platani e tigli di via Leonardo da Vinci vanno preservati, curati! Credo che ogni provvedimento, opera da realizzare, debba considerare, prioritariamente, l'eco-sostenibilità del progetto. Tagliare, eliminare alberi messi a dimora dai nostri padri, non solo per questioni estetiche, e pretendere di sostituirle con "piantine" che avranno bisogno di qualche decina di anni per poterli definire "Alberi"! ... se riusciranno a crescere. Durante questa eccezionale estate siccitosa, le piante (fonte: Forestami) che hanno superato la stagione sono state oltre il 75%. Un incremento della moria registrato è stato di circa il 10%, per un totale di circa il 25% contro il 15% fisiologico. 

Abbiamo bisogno degli alberi, non per una pura questione estetica, ma perché da loro dipende anche la qualità delle nostre vite. È più semplice, apparentemente più economico, tagliare e piantare, ma quanto ci perdiamo?

Il precedente progetto prevedeva la salvaguardia di quasi tutti i tigli, platani. L'attuale amministrazione, per metà (Lega) presente nella precedente, ha deciso altrimenti. Forse influenzato dal vicesindaco che di tigli ne ha abbattuti a decine quando era lui alla guida del Comune di Origgio.

Non basta fare grandi annunci e poi disattenderli nella prassi. Occorre agire con il metro dell'eco-sostenibilità sempre, in ogni progetto pubblico o privato che sia.

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