mercoledì 19 febbraio 2020

Origgio: Old Wild West.


Questa è bella è bisogna ricordarsela!
Occorre una premessa. Il Piano Urbano del Traffico previsto dall'art. 36 del Codice della strada, è obbligatorio per i comuni con più di 30.000 abitanti. Origgio nel 2019 contava 7.880 e quindi non c’era nessun obbligo di adottare il PUT. Nel Consiglio Comunale di martedì 18 febbraio 2020 si è approvato definitivamente il PUT. In altri posts sono riportate le mie valutazioni nel merito del provvedimento. Con queste righe voglio sottolineare e riportare un affermazione fatta da un Consigliere che sottolineando la non obbligatorietà dell’adozione ne ha rimarcato la sua inutilità!
“Origgio, la domenica pomeriggio, somiglia a quei villaggi dei film western, dove, la via deserta è percorsa, spinta dal vento, da rotoli d’erba”, ha affermato più o meno questo. Forse il Consigliere nelle ore di punta di entrata ed uscita dalle scuole  (materna, elementare, medie) non è al corrente che sono oltre un migliaio gli origgesi che si muovono per le vie di Origgio: via Dante, Via Ai Boschi, Via Piantanida, etc. e proprio deserto il paese non appare. Piuttosto è proprio in quelle vie e in quelle fasce orarie che il Piano Urbano del Traffico è carente e disattende lo spirito con cui affrontare la sua progettazione. Non si introduce nessun limite di velocità; non si migliora la sicurezza di ciclopedonale. Io penso che si è voluto fare il PUT per non far nulla! Anzi, si è fatto solo ciò che interessava a qualcuno!

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Salsola è un genere di piante erbacee e arbustive appartenenti alla famiglia delle Chenopodiaceae (compresa nelle Amaranthaceae dal Sistema APG II), originaria dell'AfricaAsia ed Europa e diffusa anche in America. Cresce tipicamente su terreni piatti, spesso secchi e talvolta anche salini; alcune specie prediligono i territori paludosi. Le salsola sono dette piante alofite per via di questa caratteristica.
Queste piante sono note soprattutto per una peculiarità condivise da alcune sue specie, in particolare S. tragus: in autunno, il cespuglio di alcune specie annuali si stacca dalle radici e forma una "palla" vegetale che, sospinta dal vento, rotola lontano percorrendo anche grandi distanze nei territori pianeggianti dove tali piante sono solite crescere; permettendo in questo modo la dispersione dei semi. Questa curiosa formazione vegetale, chiamata rotolacampo (tumbleweed in inglese), è tanto diffusa da essere diventata nell'immaginario collettivo quasi un simbolo dei deserti centro e nord americani, nei quali è una presenza costante del paesaggio nelle giornate ventose autunnali. Nei film western quasi sempre è normale vedere un rotolacampo, soprattutto nei villaggi del deserto, quasi come sinonimo di desolazione e abbandono.

Non abbiamo capito nulla!

Ieri sera in Consiglio Comunale si è discusso e approvato il Piano Urbano del Traffico.  
Nella sostanza si trattava di accogliere o respingere le osservazioni presentate dai cittadini.
Sono state quasitutte respinte!
Nella esposizione dalla delibera sul P.U.T. le osservazioni sono state illustrate in modo schematico!
Non sempre la sintesi ha rispecchiato fedelmente il contenuto dell’autore l’osservazione.
La votazione finale ha avuto del rocambolesco, in pochi hanno capito cosa si è votato. Si è votata ogni singola osservazione e:
1.       Se si sono  votati i contenuti integrali delle osservazioni, sono state tutte approvate dalla maggioranza;
2.       Se si è votato la sintesi parziale, per l’esito assegnato dall’amministrazione, le osservazioni sono state bocciate quasitutte;
3.       Tertium  non datur.
Vero che non ci avete capito niente nemmeno voi?
Il contenuto integrale dell'osservazioni  presentati dai singoli, è rimasto sconosciuto ai cittadini presenti ad assistere alla seduta del Consiglio Comunale, sia questa volta (18 febbraio 2020) che la volta scorsa; la volta scorsa (21 gennaio 2020) l’approvazione del P.U.T.  era stata rinviata per alcuni errori e vizi della delibera.

Ripetiamo:
XOriggio aveva presentato quattro osservazioni, concrete e ragionevoli, pubblicate sul sito web xoriggio@gmail.com
1) Via Cavour 
Ci si aspettava una risposta articolata, di approvazione o di bocciatura. Nulla!
Può essere il Consiglio Comunale il mezzo per rispondere, nel merito, alle osservazioni presentate dai cittadini? Crediamo proprio di NO!
Fa specie che questa Amministrazione, tra le osservazioni presentata da XOriggio e una proposta alternativa per la Via Piantanida, abbia scelto di lasciare tutto come è attualmente, tradendo lo spirito che stanno alla base della redazione di un Piano Urbano del Traffico! Cioè, mettendo in sicurezza l’utenza debole (pedoni, ciclisti, etc.) e nelle vie Piantanida e G.B. Lombardi riguarda centinaia di bambini che si recano giornalmente alla scuola elementare o materna.
Le cose semplici non abitano ad Origgio!

NB: Oggi sul sito del Comune di Origgio troviamo una documentazione incompleta, errata difficilmente consultabile.

DELIBERE DI CONSIGLIO / DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO
2019/2555  -  2019/61  

PIANO URBANO DEL TRAFFICO - 
ESAME OSSERVAZIONI - 
APPROVAZIONE DEFINITIVA

Periodo Pubblicazione da 30/12/2019 a 31/12/2024

Oggi dal sito del Comune si può scaricare documenti approvati ieri sera (martedì 18 febbraio 2020), ma on-line dal 30 dicembre 2019 millantando che sono state approvate definitivamente.

INFORMIAMO I CITTADINI, 
INFORMIAMOLI MEGLIO,
INFORMIAMOLI IN MANIERA COMPLETA;
INFORMIAMOLI SEMPRE.

lunedì 17 febbraio 2020

Un altro scempio è compiuto.

Tagliati gli alberi che conferivano pregio al viale della Resistenza ad Origgio!
La giustificazione, risibile, dei nostri amministratori è che occorre sistemare i marciapiedi!
I marciapiedi si possono rifare preservando gli alberi.
Si tagliano alberi che per crescere ci hanno impiegato parecchi anni, senza una cura adeguata e senza fare manutenzione ai marciapiedi! Una trentina d'anni per crescere ed ora nel pieno della loro vita vegetale, si è deciso di eliminarli e sostituirli con piantine che tra una ventina d'anni "somigleranno" ad alberi!
Negli ultimi dieci anni, sono stati centinaia gli alberi che le Amministrazioni guidate da Panzeri e da Ceriani  hanno ritenuto di abbattere: parco di villa Borletti, via Visconti, via Cavour, etc.
Alberi che meritavano maggiori cure e preservati per l'apporto salutare al clima, all'ambiente, al paesaggio.
Gli alberelli che a questa Amministrazione comunale pare preferire, sono quelli piantumati sulla via per Cantalupo, quelli che hanno sostituito i pini del parcheggio di villa Borletti, che hanno perso il posto dei tigli nella via Cavour e via Visconti, etc. alberelli che crescono con molte difficoltà; forse il clima, forse è il terreno non idoneo a uno sviluppo rigoglioso di queste piantine.

Forse sono consapevoli che se crescono troppo rischiano un taglio netto, radicale!