Nella seduta
del Consiglio Comunale del 22 febbraio 2021 è stato approvato il bilancio del
comune di Origgio 2021-2023. Sul sito comunale si può ascoltare la
registrazione vocale. Una prima annotazione: dopo un anno, nella morsa dell’epidemia
di SarsCov-2 e i provvedimenti per contenerla, è desolante che non ci si sia
ancora attrezzati per trasmettere il Consiglio Comunale in diretta streaming.
Tra i
documenti pubblicati e la dichiarazione di voto della maggioranza troviamo
scritto che: “Certo il ruolo
dell’opposizione è quello di contestare e non accogliere favorevolmente il
bilancio, onestamente ci aspettavamo maggiori osservazioni ed emendamenti
giusto per poter correggere ed aggiustare, secondo criteri obiettivi, alcune
nostre scelte.. ..in spirito di collaborazione tra le forze politiche
richiamato in questo tempo di pandemia da parte del Capo dello Stato non è
stato così, lo prendiamo come un parziale apprezzamento del lavoro svolto sul
bilancio”.
Le affermazioni
della maggioranza (La Civica-Lega) riguardo
al ruolo dell’opposizione sono del tutto fuori luogo e da respingere con
forza, perché responsabilmente crediamo
che ci sia un modo diverso di fare politica, in maggioranza o in minoranza che
sia.
Da parte nostra,
il ruolo dei cittadini, del Consiglio Comunale è concepito in modo molto
diverso. Non sterile contestazioni o pretestuose critiche alle questioni che
non ci trovano d’accordo, ma osservazioni e proposte fatte con cognizione di
causa.
L’
atteggiamento di questa amministrazione è tipico di chi giudica e dà i voti, si
mette in cattedra e intende dare lezione. Ci si aspettava una apertura, almeno
l’avvio di una fase nuova o l’annuncio dell’intenzione di coinvolgere e far
partecipare attivamente i cittadini a una lettura diversa del bilancio.
Il bilancio
che si approva annualmente, è una relazione tecnica. Sono le scelte politiche
che nel quotidiano riempiono quei numeri di contenuti e significato.
Le proposte
sul tavolo sono tante, alcune condivise unanimemente da tutto il Consiglio Comunale.
Nascondersi dietro la scusa che sono pochi mesi che ci si è insediati non fa giustizia alla ragione.
Nel Consiglio
Comunale del 18 novembre 2019 fu discussa una mozione di Origgio Democratica sulla
“dichiarazione dello stato di emergenza climatica”, La mozione fu approvata
all'unanimità e ci si assunse l'impegno:
a.
al
Sindaco e al Consiglio Comunale di dichiarare lo stato di emergenza climatica e
ambientale; di predisporre entro sei mesi iniziative per la riduzione delle
emissioni e per l'introduzione di energie rinnovabili; per incentivare il
risparmio energetico nei settori della pianificazione urbana, nella mobilità,
nel riscaldamento e raffreddamento degli edifici, di proteggere il patrimonio verde
del territorio, proseguire nello sviluppo di un progetto di riforestazione
urbana;
b. al sindaco,
alla giunta e al Consiglio Comunale di impegnarsi per intensificare il
coinvolgimento attivo di cittadini e associazioni nel processo di
individuazione delle criticità ambientali e nella loro soluzione e di farsi
parte attiva presso il governo e la Regione perché prendano provvedimenti
analoghi;
c.
di
predisporre entro 3 mesi il documento del Bilancio Annuale di Ecosostenibilità
del Comune di Origgio, dove annotare gli investimenti previsti e quelli
effettuati che vadano nella direzione indicata nel punto 1;
d. dare voce ai
giovani, che su tutte queste tematiche possono essere un validissimo stimolo,
istituendo il Consiglio Comunale dei ragazzi.
Inutile
ribadire che la pandemia ha stravolto tutto! Ma le ragioni di quella mozione
restano; anzi diventano ancor più prioritarie. Certamente si apprezza di aver
iniziato un percorso che porterà all'insediamento della “Consulta giovani” la
quale deve essere uno strumento per coinvolgere realmente i cittadini, i
giovani nell'elaborazione di proposte per migliorare Origgio. Dai primi
approcci, però, pare una consulta delle associazioni, nella sostanza un
doppione.
Tornando al
bilancio, nella mozione sul clima si sottolineava e chiedeva una diversa
lettura e presentazione del bilancio.
a.
bilancio
ecosostenibile: sono tantissimi comuni che si sono dotati di questo strumento
per una lettura diversa del bilancio comunale. Il bilancio ecosostenibile,
consente nel tempo, un utile terreno di confronto per riconoscere e dichiarare
gli effetti ambientali delle politiche economiche del Comune di Origgio.
b. bilancio di
genere: può essere un altro un modo di lettura del bilancio. Con il
termine bilancio di genere si intende il documento di bilancio che
analizza e valuta in ottica di genere le scelte politiche e gli
impegni economici-finanziari di un'amministrazione.
c.
bilancio
partecipativo: è uno strumento per promuovere la partecipazione dei
cittadini alle politiche pubbliche locali, e in particolare, al bilancio
preventivo dell’ente cioè alla previsione di spesa e agli investimenti
pianificati dall’amministrazione.
d.
commissione
bilancio: monitora l’avanzamento del bilancio; periodicamente dedica una sessione per analizzare
i vari aspetti del bilancio e le sue modalità di lettura. Deve
rappresentare una modalità di comunicazione, che permette di rendere
trasparente l'attività del Comune agli occhi del cittadino, costruendo con esso
un rapporto di fiducia e di dialogo permanente.
e.
consiglio
comunale dei ragazzi: da qualche anno molti comuni italiani hanno deciso
di dare voce ai ragazzi per favorire una collaborazione tra le scuole
e l’amministrazione della città.
Se si vuole
cambiare veramente è necessario coinvolgere i cittadini, lo troviamo scritto
anche nello Statuto comunale, farli partecipare attivamente, non solo per
conoscere ma per essere cittadini attivi in grado di individuare i problemi e proporre
soluzioni.
XOriggio
– Michele Nigro
12
marzo 2021