giovedì 23 gennaio 2020

Eravamo quattro amici al ….

Eravamo quattro e non eravamo amici e non eravamo al bar.

Ieri sera si è riunita la Commissione comunale Affari Istituzionali per modificare il “REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI SULL’INTERO TERRITORIO COMUNALE”.
Non conosco la modifica apportata! Sono arrivato in aula consiliare alle 20:55 e la discussione stava terminando ci si approssimava a votare. La riunione era cominciata alle 20:30 ma ai cittadini non era dato sapere che c’era la riunione della commissione che iniziava alle 20:30 anziché alle 21:00 come di consuetudine. Sono stato il primo ad arrivare! Dopo qualche minuto sono arrivati altri tre cittadini, se non sbaglio, era appena terminato o si stava svolgendo l’operazione di voto; unanime e condiviso sono state le modifiche al regolamento.
L'amministrazione comunale omette di informare i cittadini perché sono sempre i soliti quattro gatti ad assistere alle riunioni delle commissioni e anche ai Consigli Comunale! Questa in estrema sintesi la giustificazione dei nostri Amministratori! Finita la Commissione, ho fatto presente che, essendo le riunioni “pubbliche”, (REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE; Art. 12 ‐ Commissioni consiliari; punto 15; lettera C; le sedute delle commissioni consiliari permanenti sono pubbliche…..) è dovere dell’Amministrazione comunale informare i cittadini, almeno pubblicando sul sito comunale, sui tabelloni luminosi, l’appuntamento. Aggiungo che con la newsletter, di cui il Comune di Origgio è dotato, si possono informare i cittadini senza dispendio di risorse e tempo come fanno tante Amministrazioni serie. Lainate, Canegrate, per segnalarne qualcuna!
I CITTADINI VANNO RISPETTATI, INFORMATI, COINVOLTI NEL DIFFICILE COMPITO DI GESTIRE, AMMINISTRARE IL NOSTRO COMUNE. MOSTRARE O AVERE UN APPROCCIO BUROCRATICO VERSO I CITTADINI, È QUANTO DI PIÙ RIPROVEVOLE POSSA ESSERCI PER UN AMMINISTRATORE.

RESPINTE! … quasi tutte respinte!

Le “osservazioni” al Piano Urbano del Traffico sono state respinte quasi tutte! Anche le quattro osservazioni presentate da XOriggio hanno ricevuto lo stesso giudizio ! Pochissime le “osservazioni” accolte o accolte parzialmente dagli Amministratori comunali. Nella seduta del Consiglio Comunale di martedì 21 gennaio 2020 era in discussione il P.U.T. e doveva essere approvato! Per l’ennesima volta è slittata la conclusione dell’iter e l’approvazione definitiva del P.U.T.; questa volta dovuta per vizi di forme ed errori contenuti nella delibera. Forse sarebbe stato meglio convocare una riunione della Commissione Assetto del Territorio per preparare la discussione in Consiglio Comunale; come più volte suggerito!
Delle poche osservazioni presentate molte riguardavano tre vie: Cavour, Monfalcone, per Lainate.
1.     Via Cavour le osservazioni sono state parzialmente accolte. La via rimarrà a doppio senso, non ci sarà nessuna ZTL, poiché il traffico si è ridotto parecchio nell’ultimo periodo monitorato, da quasi 9000 autoveicoli giornalieri, registrati qualche anno fa, si è arrivato a circa 3500 autoveicoli giornalieri, negli ultimi mesi.
2.     Via Monfalcone. Le osservazioni che avevano l'eliminazione del tratto Centrale a senso unico un'assurdità viabilistica e sono state respinte. Le giustificazioni addotte dall'amministrazione sono alquanto deboli. Si afferma che si vuole realizzare il tratto Centrale a senso unico per eliminare il semaforo costringendo i veicoli a ridurre la velocità e svoltare a destra in via Luigi Bianchi e si prevede realizzare un marciapiede lungo la via. Altre sono le soluzioni per ridurre la velocità dei veicoli variazioni altimetriche Dossi o altro. Mettere in sicurezza i pedoni in via Luigi Bianchi può essere cosa positiva, ma il problema si sposta in via Giovanni XXIII che, diventerà, una strada a traffico cittadino anziché limitato agli abitanti della via. In via Giovanni XXIII non ci sono e non sono previsti marciapiedi.
3.     Via per Lainate. Realizzare il senso unico contrapposto costringerà molti a scegliere le strade del centro per tornare nella propria abitazione. Anche questa ha una giustificazione molto debole aumento della superficie non permeabile all’acqua. Sono molte le tecniche proposte per realizzare piste ciclopedonali eco-sostenibili e permeabili all'acqua. Occorrono ricerca e innovazione nel progettare e realizzare una nuova opera! Va benissimo che non si consumi nuovo suolo, anzi occorre invertirne il trend, ma per migliorare l'esistente occorre valutare opportunità e vantaggi mettendoli a confronto con l’antieconomico consumo di suolo.
Sulla via Piantanida è stata presentata una sola osservazione. È stata respinta senza se e senza una spiegazione convincente e articolata! La via, forse, merita maggiore attenzione, considerato la tipologia di utenza cui si rivolge. Lo spirito per la stesura di un piano Urbano del traffico deve essere la messa in sicurezza delle utenze più deboli pedoni e ciclisti in primo luogo. In questo caso pare proprio che il principio non rispettato. Si preferiscono le auto, agevolando lo scorrimento con due impianti semaforici in via Leonardo da Vinci è in via Ottolini, nulla si fa per migliorare e agevolare la sicurezza dei pedoni o dei ciclisti, i quali devono muoversi invadendo la carreggiata riservata alle auto. La creazione di una “Zona a Traffico Pedonale Privilegiato” nelle vie Piantanida e via G.B. Lombardi in cui i veicoli devono circolare a una velocità massima limitata (20 o 30 km/h) dando la precedenza ai pedoni.
Anche la parte di strada antistante l’ingresso e l’uscita dal parcheggio merita attenzione! Cominciando dal ripristinare le “colonnine” in pietra che separavano la parte di carreggiata riservata ai pedoni! Quotidianamente, succede nelle ore di punta, che quel “marciapiede” è occupato da automobili parcheggiate; succede anche in via G.B. Lombardi; ne consegue che i pedoni sono costretti a gincane invadendo la carreggiata centrale in teoria riservata alle sole automobili!
Il Piano Urbano del Traffico nulla prevede per migliorare la sicurezza in quelle vie Piantanida e G.B. Lombardi che nelle ore di punta interessa circa 600 bambini con altrettanti accompagnatori.
Per terminare! Quest’Amministrazione che terminerà il suo quinquennio la prossima primavera:
·         Non realizzerà il senso unico nella via Dante, timidamente promesso e rinviato di riunione in riunione;
·         Non introdurrà nessun limite di velocità, nelle vie del centro abitato, a garanzia di una maggiore sicurezza per pedoni e ciclisti.
XOriggio non è per niente soddisfatta di questo girare intorno al problema! Appare chiaro che questa Amministrazione comunale non vuole affrontare la messa in sicurezza dell’utenza debole ( pedoni e ciclisti) nel centrale via Dante.
troviamo i documenti del “PIANO URBANO DEL TRAFFICO - ESAME OSSERVAZIONI - APPROVAZIONE DEFINITIVA”  il 21/12/2019 e data esecutività 09/01/2020. Una sola domanda, questi documenti sono gli stessi presentati in Consiglio Comunale il 21 gennaio 2020???

Origgio; 23 gennaio 2020