Le “osservazioni” al Piano
Urbano del Traffico sono state respinte quasi tutte! Anche le quattro
osservazioni presentate da XOriggio hanno ricevuto lo stesso giudizio ! Pochissime
le “osservazioni” accolte o accolte parzialmente dagli Amministratori comunali.
Nella seduta del Consiglio Comunale di martedì 21 gennaio 2020 era in
discussione il P.U.T. e doveva essere approvato! Per l’ennesima volta è slittata la conclusione dell’iter e l’approvazione
definitiva del P.U.T.; questa volta dovuta per vizi di forme ed errori
contenuti nella delibera. Forse sarebbe stato meglio convocare una riunione della
Commissione Assetto del Territorio per preparare la discussione in Consiglio
Comunale; come più volte suggerito!
Delle poche osservazioni presentate molte riguardavano tre vie: Cavour,
Monfalcone, per Lainate.
1.
Via Cavour le osservazioni sono state
parzialmente accolte. La via rimarrà a doppio senso, non ci sarà nessuna ZTL, poiché
il traffico si è ridotto parecchio nell’ultimo periodo monitorato, da quasi
9000 autoveicoli giornalieri, registrati qualche anno fa, si è arrivato a circa
3500 autoveicoli giornalieri, negli ultimi mesi.
2.
Via Monfalcone. Le osservazioni che avevano
l'eliminazione del tratto Centrale a senso unico un'assurdità viabilistica e
sono state respinte. Le giustificazioni addotte dall'amministrazione sono alquanto
deboli. Si afferma che si vuole realizzare il tratto Centrale a senso unico per
eliminare il semaforo costringendo i veicoli a ridurre la velocità e svoltare a
destra in via Luigi Bianchi e si prevede realizzare un marciapiede lungo la
via. Altre sono le soluzioni per ridurre la velocità dei veicoli variazioni
altimetriche Dossi o altro. Mettere in sicurezza i pedoni in via Luigi Bianchi
può essere cosa positiva, ma il problema si sposta in via Giovanni XXIII che, diventerà,
una strada a traffico cittadino anziché limitato agli abitanti della via. In
via Giovanni XXIII non ci sono e non sono previsti marciapiedi.
3.
Via per Lainate. Realizzare il senso unico
contrapposto costringerà molti a scegliere le strade del centro per tornare
nella propria abitazione. Anche questa ha una giustificazione molto debole
aumento della superficie non permeabile all’acqua. Sono molte le tecniche
proposte per realizzare piste ciclopedonali eco-sostenibili e permeabili
all'acqua. Occorrono ricerca e innovazione nel progettare e realizzare una
nuova opera! Va benissimo che non si consumi nuovo suolo, anzi occorre invertirne
il trend, ma per migliorare l'esistente occorre valutare opportunità e vantaggi
mettendoli a confronto con l’antieconomico consumo di suolo.
Sulla via Piantanida
è stata presentata una sola osservazione. È stata respinta senza se e senza una
spiegazione convincente e articolata! La via, forse, merita maggiore
attenzione, considerato la tipologia di utenza cui si rivolge. Lo spirito per
la stesura di un piano Urbano del traffico deve essere la messa in sicurezza
delle utenze più deboli pedoni e ciclisti in primo luogo. In questo caso pare
proprio che il principio non rispettato. Si preferiscono le auto, agevolando lo
scorrimento con due impianti semaforici in via Leonardo da Vinci è in via Ottolini,
nulla si fa per migliorare e agevolare la sicurezza dei pedoni o dei ciclisti,
i quali devono muoversi invadendo la carreggiata riservata alle auto. La
creazione di una “Zona a
Traffico Pedonale Privilegiato” nelle vie Piantanida e via
G.B. Lombardi in cui i veicoli devono circolare a una velocità massima limitata
(20 o 30 km/h) dando la precedenza ai pedoni.
Anche la parte di strada antistante l’ingresso e
l’uscita dal parcheggio merita attenzione! Cominciando dal ripristinare le
“colonnine” in pietra che separavano la parte di carreggiata riservata ai
pedoni! Quotidianamente, succede nelle ore di punta, che quel “marciapiede” è
occupato da automobili parcheggiate; succede anche in via G.B. Lombardi; ne
consegue che i pedoni sono costretti a gincane invadendo la carreggiata
centrale in teoria riservata alle sole automobili!
Il Piano Urbano del Traffico nulla prevede per
migliorare la sicurezza in quelle vie Piantanida e G.B. Lombardi che nelle ore
di punta interessa circa 600 bambini con altrettanti accompagnatori.
Per terminare! Quest’Amministrazione che
terminerà il suo quinquennio la prossima primavera:
·
Non realizzerà il senso unico nella via Dante,
timidamente promesso e rinviato di riunione in riunione;
·
Non introdurrà nessun limite di velocità, nelle
vie del centro abitato, a garanzia di una maggiore sicurezza per pedoni e
ciclisti.
XOriggio non è per niente
soddisfatta di questo girare intorno al problema! Appare chiaro che questa
Amministrazione comunale non vuole affrontare la messa in sicurezza dell’utenza
debole ( pedoni e ciclisti) nel centrale via Dante.
troviamo i documenti del “PIANO URBANO DEL TRAFFICO - ESAME
OSSERVAZIONI - APPROVAZIONE DEFINITIVA”
il 21/12/2019 e data esecutività 09/01/2020. Una sola domanda, questi
documenti sono gli stessi presentati in Consiglio Comunale il 21 gennaio
2020???
Origgio;
23 gennaio 2020