venerdì 5 ottobre 2018

“ha da passà ‘a nuttata”


Libere considerazioni sul P.U.T. di Origgio
 
Martedì 2 ottobre, durante l'incontro pubblico nell’aula consiliare, abbiamo assistito all’ennesima presentazione del Piano Urbano del Traffico del comune di Origgio. In sintesi possiamo affermare che non ci sono novità significative!  
Quasi tutta la serata ha visto al centro dell’attenzione la la tavola n°3.3 la stessa presentata nelle varie riunioni tenutesi a inizio 2017; la tavola 3.3 che riporta, in quadro d’assieme, la situazione viabilistica attuale e tutti gli interventi e le modifiche future alla viabilità dei Origgio che si vorrebbe attuare.
Unica novità: l'amministrazione comunale ha deliberato, ufficializzato l’adozione del Piano Urbano del Traffico.
“ha da passà ‘a nuttata”. Questo dilazionare dei tempi di discussione e d’intervento, senza peraltro attivare “canali” diversi, per informare e coinvolgere il più gran numero di cittadini, fa pensare che l’Amministrazione in carica aspetta solamente la fine del mandato, in quanto le elezioni per il rinnovo si terranno nella primavera del 2020 e non rimane tempo per combinare un granché! Tutto fa pensare a una mancanza di volontà, Speriamo di sbagliare!
Sicuramente si poteva fare di più e meglio indicando le priorità, le tempistiche d’inizio e fine lavori, costi dei singoli interventi.
Alcuni interrogativi non trovano riscontro e confermano i tanti dubbi:
Perché l’Amministrazione comunale non ha usato lo stesso metodo, utilizzato in due o tre occasioni, per presentare le ipotesi di modifica della viabilità? Si sono organizzati due incontri pubblici per presentare le modifiche alla viabilità nelle vie Monte Rosa e San Carlo, un incontro per la via Fornace.
Incontri che hanno visto la partecipazione di decine di cittadini, abitanti nelle vie interessate, invitati all’incontro pubblico con una lettera.
Va bene la presentazione di quadro d’assieme, ma perché per la via Dante non si è proceduto alla stessa maniera? ….. forse non si vuole contrariare qualche amico?
Occorre rilevare che qualcosa è stato fatto, poca cosa rispetto agli interventi ipotizzati, è stato istituito il senso unico in via Monte Rosa e via Carso, in seguito il senso unico in via Fornace, è stato istituito il divieto di sosta in tutta la via Leonardo da Vinci. Interventi che non hanno richiesto grandi impegni di risorse, economiche e umane.
Sicuramente si poteva fare di più e meglio indicando le priorità, le tempistiche d’inizio e fine lavori, costi dei singoli interventi.
Ad esempio: l'adozione del limite di 30 km/h in tutto centro abitato è cosa fattibile immediatamente con il semplice posizionamento di cartelli segnaletici!
Non servono rotonde o variazioni altimetriche della sede stradale, solo qualche controllo e sanzione per i trasgressori.

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