Libere
considerazioni sul P.U.T. di Origgio
Martedì 2 ottobre, durante l'incontro pubblico nell’aula
consiliare, abbiamo assistito all’ennesima presentazione del Piano Urbano del
Traffico del comune di Origgio. In sintesi possiamo affermare che non ci sono
novità significative!
Quasi tutta la serata ha visto al centro dell’attenzione la la tavola n°3.3 la stessa presentata nelle varie
riunioni tenutesi a inizio 2017; la tavola 3.3 che riporta, in quadro
d’assieme, la situazione viabilistica attuale e tutti gli interventi e
le modifiche future alla viabilità dei Origgio che si vorrebbe attuare.
Unica novità:
l'amministrazione comunale ha deliberato, ufficializzato l’adozione del Piano
Urbano del Traffico.
“ha da passà ‘a nuttata”. Questo dilazionare dei tempi di
discussione e d’intervento, senza peraltro attivare “canali” diversi, per
informare e coinvolgere il più gran numero di cittadini, fa pensare che l’Amministrazione
in carica aspetta solamente la fine del mandato, in quanto le elezioni per il
rinnovo si terranno nella primavera del 2020 e non rimane tempo per combinare
un granché! Tutto fa pensare a una mancanza di volontà, Speriamo di sbagliare!
Sicuramente si poteva fare di più e meglio indicando le priorità,
le tempistiche d’inizio e fine lavori, costi dei singoli interventi.
Alcuni
interrogativi non trovano riscontro e confermano i tanti dubbi:
Perché l’Amministrazione
comunale non ha usato lo stesso metodo, utilizzato in due o tre occasioni, per
presentare le ipotesi di modifica della viabilità? Si sono organizzati due
incontri pubblici per presentare le modifiche alla viabilità nelle vie Monte Rosa
e San Carlo, un incontro per la via Fornace.
Incontri che hanno visto la
partecipazione di decine di cittadini, abitanti nelle vie interessate, invitati
all’incontro pubblico con una lettera.
Va bene la presentazione di quadro d’assieme, ma perché per la via Dante non
si è proceduto alla stessa maniera? ….. forse non si vuole contrariare qualche
amico?
Occorre rilevare che
qualcosa è stato fatto, poca cosa rispetto agli interventi ipotizzati, è stato
istituito il senso unico in via Monte Rosa e via Carso, in seguito il senso
unico in via Fornace, è stato istituito il divieto di sosta in tutta la via
Leonardo da Vinci. Interventi che non hanno richiesto grandi impegni di
risorse, economiche e umane.
Sicuramente si poteva fare di più e meglio indicando le priorità,
le tempistiche d’inizio e fine lavori, costi dei singoli interventi.
Ad esempio: l'adozione del limite di 30 km/h in tutto centro
abitato è cosa fattibile immediatamente con il semplice posizionamento di
cartelli segnaletici!
Non servono rotonde o variazioni altimetriche della sede stradale, solo qualche controllo e sanzione per i trasgressori.
Non servono rotonde o variazioni altimetriche della sede stradale, solo qualche controllo e sanzione per i trasgressori.
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