mercoledì 28 ottobre 2020

AMPLIAMENTO DELLA SCUOLA ELEMENTARE “A.MANZONI”

Il Notiziario di venerdì 23 ottobre 2020
Un progetto futuristico? L’hanno venduto come un progetto innovativo, invece si trattava di una cosa vecchia!

Si parlava, la scorsa primavera, di un'opera eccellente d'avanguardia, che probabilmente sarebbe stata ultimata in tempo per affrontare meglio la riapertura della scuola chiusa a causa della pandemia dovuta al Sars-CoV-2. Non è stato così!

Son quasi due mesi che l'anno scolastico è iniziato è l'opera non è ancora completata!

Con ogni probabilità, tutte le lodi e le glorificazioni erano funzionali all’imminente campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale.

Il progetto, che era stato validato nel 2013, non giustifica nulla;anzi tutti gli amministratori che si sono succeduti nel nostro Comune, compresi gli attuali, ne condividono le responsabilità.

 Devono rispondere se la spesa è stata corretta e se la maggiorazione di € 315.301,02 è legittima.

Non torna che per assegnare l'appalto si fa un ribasso del 28,332% e ad opera quasi completata si chiede un aumento del prezzo del 43,332%.

Quando si è indetta la gara perché non stato adeguato il capitolato alla normativa vigente?

Quando partecipando alla gara, si è proposto un ribasso del 28,332%, non si è tenuto conto che alcune norme erano superate o modificate, e alcuni materiali non più in commercio?

Crediamo che i cittadini siano interessati a conoscere il dettaglio di questa spesa maggiorata; rendere pubblica e messa on-line, facilmente consultabile dai cittadini sarebbe il primo passo verso la trasparenza della nuova Amministrazione!


NB. Di seguito si riportano le quattro pagine della "RELAZIONE PERIZIA DI VARIANTE" scaricata dal sito del Comune di Origgio.

pagina 1
pagina 2

 
pagina 3

pagina 4





lunedì 12 ottobre 2020

Ripensamenti (3)

“solo gli stolti non cambiano mai idea”.

… ma non averle chiare, non è che sia da saggi!

RASSEGNA STAMPA. ... da "il notiziario" di venerdì 9 ottobre 2020 #RassegnaStampa #saronnese #origgio #ilnotiziario #XOriggioCambiare i progetti, sperperare i soldi degli origgesi è cosa per nulla vantaggiosa per la comunità.

La precedente Amministrazione (della quale faceva parte anche la Lega) aveva speso alcune decine di migliaia di euro per redigere il Piano Urbano del Traffico.

Nella passata Amministrazione, come nelle precedenti, la Lega Lombarda per l'indipendenza della Padania ne faceva parte a pieno titolo. Ora la Lega dopo aver cambiato nome, ha cambiato partner, rappacificandosi coi vecchi amici!

Dalle dichiarazioni fatte alla stampa locale dal neo eletto sindaco Regnicoli, che  guida una coalizione composta da Lega e Civica, ribadisce l’intenzione  di rivedere sensi unici e rotatorie, cioè tutto quanto fatto nei precedenti cinque anni, dai suoi alleati.

 Altre decine di migliaia di euro dei cittadini per non scontentare qualche amico.

Origgio ha una sola via principale e a meno che non si pensi di fare una sopraelevata o un tunnel, la via Dante rimane quella che è: una via non adatta ad essere percorsa in sicurezza, soprattutto da pedoni e ciclisti!

Negli orari di punta, durante l’entrata e l’uscita da scuola non ci si muove  con la tranquillità e la sicurezza necessarie. Sono centinaia i bambini e bambine, ragazze e ragazzi, accompagnati e non, che si recano a scuola; la necessità di agevolarli, di mettere in sicurezza il loro spostamenti, quelli dei pedoni e dei ciclisti, è un dovere per un’Amministrazione attenta.

Una domanda sorge spontanea: “sono i rappresentanti  della Lega, nella precedente amministrazione a non aver contato nulla o gli attuali eletti a non avere nessuna voce in capitolo?”.

Sono solo ripensamenti o si tratta di vere e proprie giravolte?


*IMMAGINE  DA: 

"il notiziario" di venerdì 9 ottobre 2020
#RassegnaStampa
#saronnese #origgio #ilnotiziario #XOriggio

mercoledì 7 ottobre 2020

Ma s'io avessi previsto tutto questo

Dati causa e pretesto, le attuali conclusioni

Avevo pensato ad un discorso d’insediamento, nel remoto caso che fossi stato eletto Consigliere comunale! È andata bene, ma non abbastanza e quindi non ho altra scelta che complimentarmi con i neo eletti! Non è stato facile trovare le parole giuste; anzi, forse è tutto sbagliato: errare errando!


Buonasera signor Sindaco; buonasera alle signore e ai signori assessori; buonasera alle Consigliere e ai Consiglieri; buonasera al Segretario comunale che ci assisterà nel nostro lavoro; buonasera ai signori e alle signore del pubblico presente questa sera.

È d'obbligo congratularmi con tutti componenti questo Consiglio a cominciare dal neo eletto Sindaco.

Senza dubbio c’è del contento tra gli Origgesi, c'è soddisfazione per l’elezione alla carica del neo Sindaco e la sua squadra che amministrerà Origgio nei prossimi anni.

Finalmente avremo persone preparate, con diversi lustri di esperienza sulle spalle. Persone alla prima esperienza e persone con tre, quattro, cinque quinquenni dietro spalle..

Tutta gente guidata da gente con le idee chiare che finalmente prenderanno di petto l'annoso problema che imperversa nella centrale via di Origgio! I rotolacampo[1]: gli involti d'erba che spinti dal  vento ruzzolano nella centrale via Dante, nei pomeriggi assolati e ventosi. Sono moltissimi i progetti da valutare; quello che ha buone possibilità di essere scelto, prevede la realizzazione di barriere tagliavento realizzate con struttura in legno (pallet), legno recuperato anche dal taglio dei tigli. Taglio di tigli in cui nelle precedenti amministrazioni si è fatto molta  pratica.

A me che ho "perso" non resta che augurarle buon lavoro.

Buon lavoro signor Sindaco!

E quindi tiro avanti e non mi svesto
Dei panni che son solito portare
Ho tante cose ancora da raccontare
Per chi vuole ascoltare e a culo tutto il resto.

https://youtu.be/zXwZrlGxaXc

 

[1] Con il termine rotolacampo (ruzzolacampo, steppicursore, cespuglio rotolante) si indica la formazione vegetale caratteristica di alcune specie di piante che, giunte a maturità, si staccano dalle proprie radici e rotolano sospinte dal vento, processo che permette alla pianta di diffondere i propri semi. Da Wikipedia.
 

giovedì 17 settembre 2020

FLUSSI PRE-ELETTORALI.

#quasitutte le elezioni comunali hanno un pregresso!
“Storie” che vengono da lontano, un lustro dopo l’altro.
“Storie” fatte di #scomposizioni e #ricomposizioni


martedì 25 agosto 2020

NON CHIAMATELA RIFORMA!

Dallo scarso dibattito, dato i tempi e il tema, non emerge nessun argomento forte e convincente che possa indurmi ad avvallare la modifica alla Costituzione, esprimendo il mio voto favorevole , al Referendum confermativo del prossimo 20 e 21 settembre.

Un’avvertenza: Non chiamatela riforma! Chiamare questa modifica, "riforma" si fa un torto all'intelligenza! Chiamiamola "taglio al Parlamento"! La riduzione del numero dei Parlamentari, senza null’altro cambiare, è un "taglio alla Democrazia"! Una "ferita" che, se approvata, senza cure volgerà in cancrena! La prima cura è votare NO! Chi vota SI, non la chiami riforma!

Datemi tre buone ragioni e convincetemi  a votare si!

Non mi dite che si risparmiano un mucchio di Euro! Non è vero! Si risparmia un euro a testa; totale  60000000,00 €. 


Ma non è così automatico come si vuol fare crede! Non sono i numeri dei Parlamentari la questione centrale, ma le qualità e le capacità di Senatori e Deputati.

È la qualità che occorre valutare; un'ottima classe dirigente produce ricchezza per il popolo, una pessima classe dirigente bada solamente al proprio interesse.


martedì 18 agosto 2020

RIPENSAMENTI: STRUTTURA POLIFUNZIONALE O POLIAMBULATORIO?

CHIAMIAMOLA: “CASA DELLA SALUTE” DI ORIGGIO. AVVIARE UNA RIFLESSIONE SULLA FASE DI EMERGENZA SANITARIA CHE STIAMO VIVENDO È SENZA DUBBIO NECESSARIA; UTILE A INDIVIDUARE I PUNTI DEBOLI DEL SISTEMA E AVANZARE SOLUZIONI.  

L’attuale emergenza covit-19 ha messo in evidenza, tutte le carenze e l’inadeguatezza del sistema sanitario regionale. L’assenza di un piano per far fronte all’emergenza, l’impreparazione a un evento pandemico scatenato dal coronavirus.

La sciagurata gestione della sanità in Lombardia, 6 legislature del centro-destra, hanno penalizzato la sanità territoriale, privilegiando l’ospedalizzazione e la privatizzazione. La crisi pandemica ha evidenziato l’inadeguatezza di una sanità ospedalocentrica e la insufficienza della medicina territoriale.  I medici di famiglia oltre che a non averli rimpiazzati, il loro ruolo è stato sempre più svilito, quasi ridotti a semplici funzionari, passacarte.

Senza alcun dubbio occorre iniziare dal potenziamento della medicina territoriale con particolare riferimento all’assistenza domiciliare:

  • Rafforzamento del ruolo del medico di medicina generale che lavora a diretto contatto con i pazienti sul territorio; 
  • L’infermiere di comunità inseriti nel Decreto Rilancio, per garantire una più immediata risposta ai bisogni di salute sul territorio e una più adeguata assistenza delle persone;

In questi ultimi anni si è sentito parlare sempre più spesso di Casa della Salute. Molte le esperienze avviate in alcune Regioni. Anche Origgio ha la necessità di dotarsi di uno spazio attrezzato, dimensionato alle necessità della comunità. Un poliambulatorio per l’assistenza primaria a disposizione dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta.

Abbiamo apprezzato e accolto favorevolmente il Progetto di realizzare ad Origgio una struttura polifunzionale, dimensionata alla nostra realtà, ma che nella sostanza riprende la logica della “Casa della Salute”. Anche il Comune deve investire nel mettere a disposizione spazi al servizio della medicina territoriale, magari utilizzando fondi messi a disposizione dalla Unione Europea, dallo Stato o dalla Regione Lombardia. 

Era quasi una preveggenza, visto ciò che il Covid-19 ha scatenato 4 mesi dopo, o era dettato dal buonsenso e la conoscenza e l’esperienza di un medico di famiglia, in procinto di andare in pensione. 

Ad annunciarlo è il sindaco Mario Ceriani: “L’abbiamo chiesto come opera pubblica da far concretizzare coi 400mila euro di oneri del Piano integrato deIl’ex convitto. L’idea è di attivare un centro dei medici di base, che non saranno quindi più sparsi in tutto il territorio, ma anche di specialisti per visite mirate”. Il primo cittadino tiene a dire che “la struttura sarebbe modulabile, nel senso che si potrebbe adeguare la destinazione ad altri servizi, a seconda delle necessità”.


da il notiziario di venerdì 25 ottobre 2019











Occorre però ricordare che nel Programma amministrativo 2015-2020 del Sindaco Ceriani, sull’area in via Udrigium, si prevedeva la:

“Realizzazione dello Spazio Giovani Origgesi: struttura progettata e gestita con i giovani stessi che sarò ubicata nell’area di proprietà comunale situata in Via Udrigium”.

 Dal programma amministrativo

2015 - 2020 

Promuovere Origgio

Candidato Sindaco

Dott. Mario Angelo Ceriani





Il 10 agosto 2020, Andrea Azzalin annunciando la sua candidatura a Sindaco si presenta con un nuovo progetto sull’area comunale in via Udrigium.

Per la nuova sede della biblioteca il progetto prevede la realizzazione di un edificio NZEB (Nearly Zero Energy Building), ossia ad alta efficienza energetica, dove il consumo energetico è quasi pari a zero, costruito nei circa 1500 metri quadrati a disposizione del Comune in via Udrigium. «La nostra biblioteca sebbene sia ben fornita è diventata piccola date le esigenze del territorio. Uno dei punti su cui si concentreranno i nostri sforzi è la realizzazione di una struttura polifunzionale, con spazi dedicati alla biblioteca, allo studio, aree attrezzate con computer e stampanti e spazi conviviali per creare posti di aggregazione per i nostri giovani» ha dichiarato il candidato sindaco Andrea Azzalin.

POLIAMBULATORIO O STRUTTURA POLIFUNZIONALE? “THAT IS THE QUESTION”.

In sintesi possiamo dire che le idee sono tante e si accavallano di legislatura in legislatura. Succede che la maggioranza dei progetti rimangono nei cassetti, anche il poliambulatorio (Casa della Salute) seguirà lo stesso e quello che si realizzerà sarà l’ultima pensata, anche se non è la più importante, la più utile per la comunità di Origgio. 

Per chiudere: Chiamiamola poliambulatorio; chiamiamola “casa della salute”; chiamiamola come meglio si crede, va bene tutto, ma questo è un progetto importante, essenziale per la comunità, da portare a compimento nei prossimi cinque anni.

Un servizio utile alla comunità origgese; un servizio indispensabile per valorizzare e potenziare la medicina territoriale, vicina ai cittadini! 

PS: Certo, occorrono risorse importanti per portare a termine Progetti importanti; … e ci sono le piccole cose, fattibili con poco, che solo la mancanza di volontà o l’incapacità, ne hanno impossibilitato la realizzazione.

10001_20200825_Struttura polifunzionale o Poliambulatorio.docx


venerdì 14 agosto 2020

L’ECCELLENZA DELLA SANITÀ LOMBARDA?

Una visita di controllo, fissata per aprile 2020, “saltata” per la crisi 
pandemica, non si riesce a portarla a buon fine! L'ospedale (pubblico) dichiarato covid ha sospeso tutte le visite ambulatoriali. Finalmente a giugno riesco a prenotare presso una struttura (clinica) convenzionata con il SSN per il 14 agosto 2020 e aspetto fiducioso!
Oggi, 14 agosto 2020, mi presento per la visita e … 
Il mio appuntamento era stato spostato a fine agosto, poi a fine settembre e poi annullato del tutto! Hanno tentato di contattarmi ma non ci sono riusciti! I numeri di cellulare non erano aggiornati, erano quelli del secolo scorso! Potevano mandarmi una e-mail? Mi hanno detto che non l'avevano; però, in occasione di una precedente visita, mi hanno scritto, inviandomi la documentazione per la preparazione all'esame! Potevano inviarmi una lettera, l'indirizzo di casa è in loro possesso, sono una decina le visite fatte in quella struttura! Potevano chiedere a Google? Conosce e sa quasitutto!
Ho chiesto se mi davano una nuova data, per la visita di controllo, mi contatteranno loro appena possibile???
Sono quasi certo che se telefono per fissare l'appuntamento privatamente, pagando, massimo una quindicina di giorni, si fa tutto, compreso visita di controllo.
La mia situazione, al momento, non ha nessuna urgenza, ma immagino le pene di chi sta vivendo situazioni critiche, improcrastinabili!



Aggiornamento;
Lunedì 17 agosto 2020

Mi hanno contattato oggi, la struttura (clinica) convenzionata con il SSN hanno chiamato, mi hanno fissato un nuovo appuntamento, per la visita di controllo (urologica e uroflussometria). Una al mattino e l’altra al pomeriggio, devo fare due volte la strada, ma non è il problema! Fra cento giorni, oltre tre mesi, il 30 novembre 2020, ma nemmeno questo è un grosso problema. Spero che non slitti ulteriormente. Attendo fiducioso.
Però devo annotare il come mi hanno contattato, per evidenziare l’incongruenza con quanto mi hanno detto allo sportello, lo scorso venerdì. Venerdì mi hanno detto che avevano provato a contattarmi senza riuscirci. Avevo fornito indirizzo e-mail e il mio numero di cellulare! Hanno telefonato alla mia compagna, cellulare non numero di casa, il mio numero fornitogli non era indispensabile, avevano già altre opzioni per contattarmi.
NON L’HANNO FATTO!
Per due volte mi hanno spostato l’appuntamento e la terza volta annullato senza che avermi comunicato nulla.