venerdì 14 agosto 2020

L’ECCELLENZA DELLA SANITÀ LOMBARDA?

Una visita di controllo, fissata per aprile 2020, “saltata” per la crisi 
pandemica, non si riesce a portarla a buon fine! L'ospedale (pubblico) dichiarato covid ha sospeso tutte le visite ambulatoriali. Finalmente a giugno riesco a prenotare presso una struttura (clinica) convenzionata con il SSN per il 14 agosto 2020 e aspetto fiducioso!
Oggi, 14 agosto 2020, mi presento per la visita e … 
Il mio appuntamento era stato spostato a fine agosto, poi a fine settembre e poi annullato del tutto! Hanno tentato di contattarmi ma non ci sono riusciti! I numeri di cellulare non erano aggiornati, erano quelli del secolo scorso! Potevano mandarmi una e-mail? Mi hanno detto che non l'avevano; però, in occasione di una precedente visita, mi hanno scritto, inviandomi la documentazione per la preparazione all'esame! Potevano inviarmi una lettera, l'indirizzo di casa è in loro possesso, sono una decina le visite fatte in quella struttura! Potevano chiedere a Google? Conosce e sa quasitutto!
Ho chiesto se mi davano una nuova data, per la visita di controllo, mi contatteranno loro appena possibile???
Sono quasi certo che se telefono per fissare l'appuntamento privatamente, pagando, massimo una quindicina di giorni, si fa tutto, compreso visita di controllo.
La mia situazione, al momento, non ha nessuna urgenza, ma immagino le pene di chi sta vivendo situazioni critiche, improcrastinabili!



Aggiornamento;
Lunedì 17 agosto 2020

Mi hanno contattato oggi, la struttura (clinica) convenzionata con il SSN hanno chiamato, mi hanno fissato un nuovo appuntamento, per la visita di controllo (urologica e uroflussometria). Una al mattino e l’altra al pomeriggio, devo fare due volte la strada, ma non è il problema! Fra cento giorni, oltre tre mesi, il 30 novembre 2020, ma nemmeno questo è un grosso problema. Spero che non slitti ulteriormente. Attendo fiducioso.
Però devo annotare il come mi hanno contattato, per evidenziare l’incongruenza con quanto mi hanno detto allo sportello, lo scorso venerdì. Venerdì mi hanno detto che avevano provato a contattarmi senza riuscirci. Avevo fornito indirizzo e-mail e il mio numero di cellulare! Hanno telefonato alla mia compagna, cellulare non numero di casa, il mio numero fornitogli non era indispensabile, avevano già altre opzioni per contattarmi.
NON L’HANNO FATTO!
Per due volte mi hanno spostato l’appuntamento e la terza volta annullato senza che avermi comunicato nulla.

sabato 1 agosto 2020

Bilancio Partecipativo

Come coinvolgere i cittadini nella governance locale.
Il bilancio partecipativo è uno strumento, come il nome stesso suggerisce, per promuovere la partecipazione dei cittadini alle politiche pubbliche locali, e in particolare, al bilancio preventivo dell’ente cioè alla previsione di spesa e agli investimenti pianificati dall’amministrazione.

“Si può parlare di Bilancio Partecipativo quando su un territorio viene praticato un percorso di dialogo sociale che tocca il ‘cuore’ economico/finanziario dell’amministrazione, puntando a costruire forti legami ‘verticali’ tra istituzioni ed abitanti, e contemporaneamente solidi legami ‘orizzontali’ tra i cittadini le loro organizzazioni sociali” (1)

Il bilancio partecipativo può essere inteso come uno strumento propedeutico e di supporto alla redazione e predisposizione del bilancio preventivo, e rappresenta inoltre uno strumento di ascolto, relazione e comunicazione, perché permette ai cittadini di presentare le loro necessità ed esporre le problematiche locali, di valutare le spese previste nel bilancio e l’operato dell’ente, di indirizzare le scelte dell’amministrazione sugli interventi pubblici da realizzare o i servizi da implementare o migliorare.
Possono cioè partecipare alla previsione di investimento, influenzare le scelte e priorità politiche e quindi “decidere” attivamente le politiche future.
Il bilancio partecipativo è anche uno strumento di rendicontazione sociale, perché prevede momenti e materiale di informazione rivolti alla cittadinanza, riguardanti l’operato dell’ente, gli investimenti fatti e gli interventi previsti. Questo percorso di partecipazione è supportato dalla comunicazione e dall’uso di strumenti per informare, coinvolgere e per raccogliere le idee e i suggerimenti della cittadinanza.

E’ un esempio pratico di democrazia partecipativa e diretta, e ne diventa uno strumento indispensabile, dato che l’attuabilità di politiche e la fattibilità di interventi sul territorio sono determinati dalla copertura finanziaria e dalla possibilità di effettuare investimenti economici. Attraverso il bilancio partecipativo è possibile costruire un rapporto diretto tra cittadini e governance locale, riavvicinare le persone e l’elettorato alla politica e al governo del territorio. Esso rappresenta “uno strumento privilegiato per favorire una reale apertura della macchina istituzionale alla partecipazione diretta ed effettiva della popolazione nell’assunzione di decisioni sugli obiettivi e la distribuzione degli investimenti pubblici, superando le tradizionali forme solo ‘consultive’ e creando un ponte tra democrazia diretta e quella rappresentata”. (2)


L'articolo completo sulla pagina Qualità PA -Bilancio partecipativo al link seguente:

http://qualitapa.gov.it/sitoarcheologico/customer-satisfaction/ascolto-e-partecipazione-dellutenza/bilancio-partecipativo/

mercoledì 8 luglio 2020

Ripensamenti.

Nella seduta del Consiglio Comunale  di ieri sera ( 7 luglio 2020) mi è parso di sentire che, il progetto di realizzazione della pista ciclabile sulla via per Lainate è da modificare! …“sarebbe un peccato modificare, restringere la carreggiata, per realizzare il senso unico che potrebbe compromettere la futura circolazione”… questo è il senso e più o meno le parole pronunciate dal Sindaco.

…. ma forse ho capito male! Riascolterò la registrazione della seduta,

La pista ciclabile sulla via per Lainate si realizzerà, in continuazione dell'esistente di viale Europa, a completare l’anello intorno all’abitato, senza ridurre la carreggiata e senza senso unico di sorta! L’opera sarà realizzata, occupando parte di terreni a margine della carreggiata.

Nella sostanza, l'osservazioni al Piano Urbano del Traffico, a suo tempo bocciata, ora pare che non era completamente campata in aria!

Su lo stesso argomento:


domenica 14 giugno 2020

ANDROIDI CERCASI.

La scorsa settimana ho trovato nella cassetta della posta un volantino; una lettera; un invito a incontrarsi per discutere e fare cose.
… non importa … 
Non ci interessa …
Non ci interessa chi sei; non ci interessa come la pensi; vieni con noi: con serietà, volontà e impegno per discutere e fare cose!
Non c’è che dire! Un bel programma e tante idee nuove! O piuttosto un già visto,vissuto; déjà vu!
Così si presenta la novità per le prossime elezioni comunali! L’ennesima lista civica. Le liste civiche locali ce ne sono sempre state; sono la norma nei Comuni sotto i 15 mila abitanti e Origgio non sfugge alla regola.
Il Civismo. Nome dell’eterno trasformismo italiano?  No! Espressione non negativa, se non è camuffamento o riciclaggio di personaggi che hanno un passato, positivo o negativo non importa, importante è far passare la storiella del sindaco “slegato dai partiti”, della faccia nuova prestata alla politica amministrativa del Comune. 
Il civismo vorrebbe, dovrebbe essere sinonimo di novità, libera dalle scorie del passato.  Non farne solo una questione di persone, di Partiti, ma di idee nuove, non necessariamente originali, per amministrare Origgio.

“Non ci interessa nemmeno sapere il tuo orientamento politico, perché l’obiettivo è quello di creare una lista lontana dai partiti tradizionali che dettano a loro piacimento le regole senza tenere conto delle idee, delle persone e delle loro capacità!”

In questo frase c’è tutto e il nulla; l’improvvisazione e la mancanza di conoscenza di cosa succede in Origgio. 

I “partiti tradizionali”? 

… e quali sarebbero i partiti tradizionali di Origgio? 

Chi si impegna nei “partiti tradizionali” ci mette la faccia sempre, giorno dopo giorno, riunione dopo riunione, consiglio comunale dopo consiglio comunale. Soprattutto i consensi (voti) che si ricevono sono sempre il frutto del buon o brutto lavoro fatto tra i cittadini.

PS: a pensarci bene, candidare degli androidi (opportunamente programmati) è un idea da valutare! Non avrebbero un passato e svolgerebbero al meglio il compito assegnato.

mercoledì 19 febbraio 2020

Origgio: Old Wild West.


Questa è bella è bisogna ricordarsela!
Occorre una premessa. Il Piano Urbano del Traffico previsto dall'art. 36 del Codice della strada, è obbligatorio per i comuni con più di 30.000 abitanti. Origgio nel 2019 contava 7.880 e quindi non c’era nessun obbligo di adottare il PUT. Nel Consiglio Comunale di martedì 18 febbraio 2020 si è approvato definitivamente il PUT. In altri posts sono riportate le mie valutazioni nel merito del provvedimento. Con queste righe voglio sottolineare e riportare un affermazione fatta da un Consigliere che sottolineando la non obbligatorietà dell’adozione ne ha rimarcato la sua inutilità!
“Origgio, la domenica pomeriggio, somiglia a quei villaggi dei film western, dove, la via deserta è percorsa, spinta dal vento, da rotoli d’erba”, ha affermato più o meno questo. Forse il Consigliere nelle ore di punta di entrata ed uscita dalle scuole  (materna, elementare, medie) non è al corrente che sono oltre un migliaio gli origgesi che si muovono per le vie di Origgio: via Dante, Via Ai Boschi, Via Piantanida, etc. e proprio deserto il paese non appare. Piuttosto è proprio in quelle vie e in quelle fasce orarie che il Piano Urbano del Traffico è carente e disattende lo spirito con cui affrontare la sua progettazione. Non si introduce nessun limite di velocità; non si migliora la sicurezza di ciclopedonale. Io penso che si è voluto fare il PUT per non far nulla! Anzi, si è fatto solo ciò che interessava a qualcuno!

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Salsola è un genere di piante erbacee e arbustive appartenenti alla famiglia delle Chenopodiaceae (compresa nelle Amaranthaceae dal Sistema APG II), originaria dell'AfricaAsia ed Europa e diffusa anche in America. Cresce tipicamente su terreni piatti, spesso secchi e talvolta anche salini; alcune specie prediligono i territori paludosi. Le salsola sono dette piante alofite per via di questa caratteristica.
Queste piante sono note soprattutto per una peculiarità condivise da alcune sue specie, in particolare S. tragus: in autunno, il cespuglio di alcune specie annuali si stacca dalle radici e forma una "palla" vegetale che, sospinta dal vento, rotola lontano percorrendo anche grandi distanze nei territori pianeggianti dove tali piante sono solite crescere; permettendo in questo modo la dispersione dei semi. Questa curiosa formazione vegetale, chiamata rotolacampo (tumbleweed in inglese), è tanto diffusa da essere diventata nell'immaginario collettivo quasi un simbolo dei deserti centro e nord americani, nei quali è una presenza costante del paesaggio nelle giornate ventose autunnali. Nei film western quasi sempre è normale vedere un rotolacampo, soprattutto nei villaggi del deserto, quasi come sinonimo di desolazione e abbandono.

Non abbiamo capito nulla!

Ieri sera in Consiglio Comunale si è discusso e approvato il Piano Urbano del Traffico.  
Nella sostanza si trattava di accogliere o respingere le osservazioni presentate dai cittadini.
Sono state quasitutte respinte!
Nella esposizione dalla delibera sul P.U.T. le osservazioni sono state illustrate in modo schematico!
Non sempre la sintesi ha rispecchiato fedelmente il contenuto dell’autore l’osservazione.
La votazione finale ha avuto del rocambolesco, in pochi hanno capito cosa si è votato. Si è votata ogni singola osservazione e:
1.       Se si sono  votati i contenuti integrali delle osservazioni, sono state tutte approvate dalla maggioranza;
2.       Se si è votato la sintesi parziale, per l’esito assegnato dall’amministrazione, le osservazioni sono state bocciate quasitutte;
3.       Tertium  non datur.
Vero che non ci avete capito niente nemmeno voi?
Il contenuto integrale dell'osservazioni  presentati dai singoli, è rimasto sconosciuto ai cittadini presenti ad assistere alla seduta del Consiglio Comunale, sia questa volta (18 febbraio 2020) che la volta scorsa; la volta scorsa (21 gennaio 2020) l’approvazione del P.U.T.  era stata rinviata per alcuni errori e vizi della delibera.

Ripetiamo:
XOriggio aveva presentato quattro osservazioni, concrete e ragionevoli, pubblicate sul sito web xoriggio@gmail.com
1) Via Cavour 
Ci si aspettava una risposta articolata, di approvazione o di bocciatura. Nulla!
Può essere il Consiglio Comunale il mezzo per rispondere, nel merito, alle osservazioni presentate dai cittadini? Crediamo proprio di NO!
Fa specie che questa Amministrazione, tra le osservazioni presentata da XOriggio e una proposta alternativa per la Via Piantanida, abbia scelto di lasciare tutto come è attualmente, tradendo lo spirito che stanno alla base della redazione di un Piano Urbano del Traffico! Cioè, mettendo in sicurezza l’utenza debole (pedoni, ciclisti, etc.) e nelle vie Piantanida e G.B. Lombardi riguarda centinaia di bambini che si recano giornalmente alla scuola elementare o materna.
Le cose semplici non abitano ad Origgio!

NB: Oggi sul sito del Comune di Origgio troviamo una documentazione incompleta, errata difficilmente consultabile.

DELIBERE DI CONSIGLIO / DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO
2019/2555  -  2019/61  

PIANO URBANO DEL TRAFFICO - 
ESAME OSSERVAZIONI - 
APPROVAZIONE DEFINITIVA

Periodo Pubblicazione da 30/12/2019 a 31/12/2024

Oggi dal sito del Comune si può scaricare documenti approvati ieri sera (martedì 18 febbraio 2020), ma on-line dal 30 dicembre 2019 millantando che sono state approvate definitivamente.

INFORMIAMO I CITTADINI, 
INFORMIAMOLI MEGLIO,
INFORMIAMOLI IN MANIERA COMPLETA;
INFORMIAMOLI SEMPRE.