giovedì 6 novembre 2014

ORIGGIO: un paese equosolidale.

I nuovi modelli di vita, le ampie possibilità del web, la crisi strutturale della nostra economia impongono una nuova riflessione.Oggi è necessario pensare ad un commercio "equosolidale", dove produttori e negozi biologici, cooperative sociali e di servizi, aziende a km 0 sono tutte realtà con le quali, a nostro avviso, è necessario interagire.
Il commercio equo e solidale è una forma di commercio che garantisce al produttore e ai suoi dipendenti un prezzo giusto e predeterminato, assicurando anche la tutela del territorio. Si oppone alla massimizzazione del profitto praticata dalle grandi catene di distribuzione organizzata e dai grandi produttori. Carattere tipico di questo commercio è di vendere direttamente al cliente finale i prodotti, eliminando qualsiasi catena di intermediari.
Quando si acquista prodotti certificati equosolidali si può essere sicuro che gli agricoltori che hanno coltivato gli ingredienti equosolidali hanno ricevuto un prezzo equo per il loro raccolto. In cambio, gli agricoltori equosolidali si impegnano a utilizzare tecniche agricole ecocompatibili, applicare standard di lavoro equi e investire nelle loro comunità. Noi vogliamo che Origgio diventi una delle tante realtà “equosolidale”; vogliamo perseguire l’obiettivo che il nostro paese abbia il riconoscimento di essere equo e solidale.A tal fine, nell’immediato, ci proponiamo di:
Intraprenderemo iniziative atte a sensibilizzare i cittadini sul tema, cercheremo il sostegno dei media locali a supporto della campagna.
Sottoporremo al Consiglio Comunale una risoluzione, da approvare, a sostegno del commercio equo e solidale. Proporremo azioni per interagire con tutte le realtà: produttori e negozi biologici, cooperative sociali e di servizi, aziende a km 0.Noi vogliamo che anche ad Origgio si affermi il concetto di commercio equosolidale che punta alla valorizzazione dei prodotti in armonia con l'ambiente. Il commercio equosolidale è un modello eccellente che sta aiutando a fare in modo che l'economia globale sia al servizio della gente e non viceversa.

Nessun commento:

Posta un commento