Nata
all’inizio degli anni ’50, nei primi anni ha visto la prevalenza degli animali
e di qualche strumento agricolo, che in un paese che aveva ancora un buon
interesse per l’attività agricola, avevano una funzione importante. La
manifestazione nel corso degli anni non ha saputo valorizzare e conservare un
forte rapporto con il territorio, soprattutto con gli operatori di Origgio. Dobbiamo
tornare a riaffermare i valori che animavano le prime edizioni privilegiando
quegli operatori che operano tutto l'anno sul nostro territorio; operatori,
espositori a KmZero, che abbiano un legame con il paese. La Fiera torni ad
essere momento di promozione e commercio, valorizzando i prodotti locali, non
solo agricoli, e dando spazio e rilievo al commercio equosolidale che giorno
dopo giorno conquista fasce di mercato sempre più ampi.
Nessun commento:
Posta un commento