Questi non sono solo servizi, ma sono anche
strumenti per far crescere nella comunità la consapevolezza delle difficoltà
che un’Amministrazione comunale deve affrontare; la partecipazione attiva dei
cittadini per far crescere la responsabilità di ciascuno, per dare un senso di cittadinanza
e sviluppare una coscienza civile e solidale.
Se la partecipazione dei cittadini è la prima
forma di controllo sulla buona amministrazione, la cattiva amministrazione
dipende prima di tutto dalla morte della partecipazione.
Con questo non si vuole fare l’elenco delle cose
che ad Origgio mancano, che le passate Amministrazioni comunali non hanno
voluto realizzare, l’elenco delle cose non realizzate sarebbe molto più lungo;
questo vuole essere solamente un promemoria delle promesse fatte, sperando che
nell’ultimo anno l’amministrazione si adoperi, nella ricerca di consensi per
fare qualcosa di utile alla comunità.
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