mercoledì 1 marzo 2023

8 marzo 2023

Il Gruppo Panchina Rossa, in collaborazione con Pro Loco organizza, con il patrocinio del Comune di Origgio, un evento in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna. 

L’appuntamento è per mercoledì 8 Marzo presso l’Associazione Anziani Origgesi, in Via A. Manzoni 17 a Origgio (Va) alle ore 21.
Sarà un’occasione per ripercorrere i traguardi raggiunti negli anni grazie a tante donne che hanno lottato per conquistare autonomia, rispetto, uguaglianza anche nel mondo del lavoro. 
Verrà dedicato uno spazio alle testimonianze di lavoratrici della Manifattura di Origgio. 

La serata sarà condotta da Claudia Gaetani, scrittrice che con grande disponibilità ed entusiasmo partecipa alle iniziative del Gruppo Panchina Rossa. 

Saranno presenti l’Avvocato Rossella Lagamba,  il giudice Piera Bossi, la scrittrice Elena Pasquariello.
Interverranno anche Simona Grapsi e Virginia Ceriani.

Sarà un’interessante serata di riflessione, approfondimento ma anche un momento di festa, grazie alla partecipazione dell’artista Marco Clerici. Le sue incursioni comiche, magiche, musicali ci accompagneranno in questo storico viaggio pieno di sorprese e curiosità.
Gli organizzatori ringraziano l’Associazione Anziani Origgesi per l’ospitalità e il supporto e l’amministrazione comunale.
Ringraziano inoltre la conduttrice e le relatrici, l’artista, Simona Grapsi e Virginia Ceriani.
E invitano tutti a partecipare. 

martedì 28 febbraio 2023

27/02/2023 - Consiglio Comunale aperto.


Ho assistito al Consiglio Comunale aperto con all’OdG: 
Sala stracolma come non mai, che ha visto quattro Sindaci partecipare e dibattere con i cittadini di ambiente, viabilità, lavoro. 
Di seguito le mie personali considerazioni e sintesi degli argomenti trattati.

Deve essere chiaro che ciò che succede sull'area ex Novartis riguarda tutti i cittadini! Riguarda non solo i cittadini di Origgio, ma di tutto il saronnese. Per usufruire dei molti servizi occorre recarsi a Saronno: Ospedale, ATS, Stazione ferroviaria, scuole, etc. 
Diventa indispensabile quindi che il territorio si tuteli e si pianifichino gli interventi insieme. 
Il Comune di Saronno e quello di Origgio si sono dotati di un P.U.T. (Piano Urbano del Traffico). I due strumenti sono compatibili tra loro o hanno aspetti conflittuali da sistemare?
Nella zona in questione si stanno insediando diverse attività e si progettando alcune opere per sopperire ai problemi viabilistici esistenti.

Oltre ad alcune aziende già insediatesi, è prevista la realizzazione di un centro commerciale, gira voce che si vorrebbe realizzare una nuova stazione di servizio con parcheggio per mezzi pesanti, sono in progetto due rotonde sulla SP.233, e altro ancora che ai cittadini non è dato conoscere.
Sono insediamenti e opere che si concrizzeranno a cavallo dei confini dei diversi Comuni; capita di sentire lamentele per l’assenza di sinergie e collaborazione tra le Amministrazioni comunali. A questa lacuna occorre che si ponga rimedio. Occorrerebbe una Valutazione Ambientale Strategica d’insieme cui le singole opere dovrebbero far riferimento. 
Perché il Comune di Origgio per la rotonda sulla SP.233 ha emesso decreto di esclusione dalla V.A.S.? 
Il progetto del Comune di Saronno, che modifica la rotonda all’uscita dall’autostrada, come s’incastra con quanto si sta realizzando?

È successo più volte che il Privato abbia ottenuto più del necessario! Sono poi i cittadini che si accollano i costi per rimediare ai danni procurati. Certo, l’area ex Novartis, al centro della discussione è di proprietà privata! Questo limita o aumenta la responsabilità degli Amministratori Comunali?

La nostra Costituzione, all’Articolo 41 riporta che:
“L'iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali”.

Da ciò se ne deduce la grande responsabilità che hanno i nostri Amministratori. Dico una banalità se affermo che il compito di chi Amministra, in questo caso che amministra il Comune di Origgio, ha l’onere e il dovere di attivare ogni controllo affinché il dettato costituzionale non sia disatteso. 
Sindaco, Amministratori eletti e Responsabili comunali hanno questo dovere verso tutti i cittadini. Cittadini che devono essere informati puntualmente. Cittadini su cui ricadranno i costi per porre rimedio ai guasti prodotti.

È con i soldi pubblici che il più delle volte si mette riparo ai guasti provocati da privati. Abbiamo il compito e la responsabilità verso le future generazioni di non arrecare altro danno all’ambiente, alla qualità dell’aria, dell’acqua; di favorire il trasporto pubblico, la mobilità dolce e sostenibile. 
Non vogliamo più ascoltare il rimpallarsi delle responsabilità tra le varie Amministrazioni del saronnese. L’impegno dei presenti è stato per una maggiore collaborazione e affrontare e risolvere al meglio le problematiche territoriali.

Da queste considerazioni traggo la convinzione che sia necessario un coordinamento tra le Amministrazioni di Origgio, Saronno, Uboldo, Caronno Pertusella. 
Come proposto dal Comitato occorre un coordinamento per risolvere e soprattutto prevenire i problemi: ambientali, viabilistici, ecc. per garantire a tutti i cittadini una miglior qualità della vita.

Rassegna stampa - link per ulteriori informazioni:

IlSaronno













lunedì 21 novembre 2022

Addio alle radici?

Addio alle radici?

forse sarebbe meglio affermare: "Addio agli alberi".

È intenzione degli attuali Amministratori di tagliare tutti gli alberi di via Ottolini e di via Leonardo da Vinci. La questione sono le radici, "dicono".

Se si fosse prestato più cura ai marciapiedi e agli alberi, forse tutto sarebbe in condizioni migliori!

Forse, nemmeno senza alberi quei marciapiedi non sarebbero di larghezza adeguata!

 La soluzione era stata prospettata dalla precedente Amministrazione nel Piano Urbano del Traffico!

Nel P.U.T., che l'attuale Amministrazione ha cestinato, per le due vie si prevedeva il senso unico e la realizzazione di un pista ciclo-pedonale (sull’esempio di quanto fatto in via Repubblica)

La priorità era, è salvaguardare gli alberi, abbattere solamente quelli ammalorati, ecc.

Si sono spesi soldi e tempo per preparare il PUT e questi cestinano tutto!

Si privilegia il singolo (privato) e si penalizza la comunità.

... e noi paghiamo!



venerdì 18 novembre 2022

Chi vuole il taglio dei tigli?

I tigli di via Ottolini vanno preservati, curati! Credo che ogni provvedimento, opera da realizzare, debba considerare, prioritariamente, l'eco-sostenibilità del progetto. Tagliare, eliminare alberi messi a dimora dai nostri padri, non solo per questioni estetiche, e pretendere di sostituirle con "piantine" che avranno bisogno di qualche decina di anni per poterli definire "Alberi"! ... se riusciranno a crescere. Durante questa eccezionale estate siccitosa, le piante (fonte: Forestami) che hanno superato la stagione sono state oltre il 75%. Un incremento della moria registrato è stato di circa il 10%, per un totale di circa il 25% contro il 15% fisiologico. Abbiamo bisogno degli alberi, non per una pura questione estetica, ma perché da loro dipende anche la qualità delle nostre vite. È più semplice, apparentemente più economico, tagliare e piantare, ma quanto ci perdiamo?

Il precedente progetto prevedeva la salvaguardia di quasi tutti i tigli. L'attuale amministrazione, per metà (Lega) presente nella precedente, ha deciso altrimenti. Forse influenzato dal vicesindaco che di tigli ne ha abbattuti a decine quando era lui alla guida del Comune di Origgio.

Non basta fare grandi annunci e poi disattenderli nella prassi. Occorre agire con il metro dell'eco-sostenibilità sempre, in ogni progetto pubblico o privato che sia.




RIPETERE GIOVA!

Anche gli alberi, platani e tigli di via Leonardo da Vinci vanno preservati, curati! Credo che ogni provvedimento, opera da realizzare, debba considerare, prioritariamente, l'eco-sostenibilità del progetto. Tagliare, eliminare alberi messi a dimora dai nostri padri, non solo per questioni estetiche, e pretendere di sostituirle con "piantine" che avranno bisogno di qualche decina di anni per poterli definire "Alberi"! ... se riusciranno a crescere. Durante questa eccezionale estate siccitosa, le piante (fonte: Forestami) che hanno superato la stagione sono state oltre il 75%. Un incremento della moria registrato è stato di circa il 10%, per un totale di circa il 25% contro il 15% fisiologico. 

Abbiamo bisogno degli alberi, non per una pura questione estetica, ma perché da loro dipende anche la qualità delle nostre vite. È più semplice, apparentemente più economico, tagliare e piantare, ma quanto ci perdiamo?

Il precedente progetto prevedeva la salvaguardia di quasi tutti i tigli, platani. L'attuale amministrazione, per metà (Lega) presente nella precedente, ha deciso altrimenti. Forse influenzato dal vicesindaco che di tigli ne ha abbattuti a decine quando era lui alla guida del Comune di Origgio.

Non basta fare grandi annunci e poi disattenderli nella prassi. Occorre agire con il metro dell'eco-sostenibilità sempre, in ogni progetto pubblico o privato che sia.

martedì 14 giugno 2022

Toponomastica femminile “8 marzo, 3 donne, 3 strade”

Rassegna stampa_il Notiziario di venerdì 10 giugno 2022
Rassegna stampa_il Notiziario
di venerdì 10 giugno 2022
L’8 marzo scorso il nostro gruppo aveva aderito alla campagna promossa da
Toponomastica femminile “8 marzo, 3 donne, 3 strade”. Avevamo coinvolto il Sindaco e il Consiglio Comunale per impegnarsi a dedicare le prossime tre aree di circolazione a tre figure femminili: una di rilevanza locale, una nazionale e una straniera, attivando un confronto partecipato con le Scuole.

Con grande sensibilità le alunne e gli alunni di terza della Scuola Secondaria di Primo Grado “G. Schiaparelli” di Origgio, con le loro insegnanti ed educatrici/tori, hanno accolto il progetto.

Così martedì 31 maggio alle ore 21, presso la Scuola, gli alunni hanno presentato il proprio lavoro di ricerca, alla presenza del Sig. Sindaco, dr. Evasio Regnicoli, all’ Assessora all’Istruzione P.I Elena Cislaghi, ai genitori degli alunni e alla cittadinanza.

Gli alunni hanno aperto la serata con una presentazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, Obiettivo n. 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze.

Hanno quindi presentato le tre figure femminili da loro scelte.

Nome di rilevanza straniera: Marie Louise Curie. Gli alunni si sono alternati nella lettura della vita della grande fisica, facendo parlare in prima persona Marie e Pierre Curie.

Nome di rilevanza nazionale: Rita Levi Montalcini. La storia di questa grande accademica è stata raccontata al pubblico in forma giornalistica, come un’intervista fatta ai giorni nostri.

Nome di rilevanza locale: Carolina Monza. Nata nel 1926 e ultima di 6 figli, Carolina Monza ha studiato presso l’Università di Milano dove nel 1950 ha conseguito un diploma, paragonabile all’attuale laurea “magistrale”. In seguito divenne dipendente comunale con la qualifica di ostetrica condotta e appoggiata dall’ufficiale sanitario Dott. Loi, volle aprire ad Origgio un consultorio familiare per poter effettuare le vaccinazioni ai bambini. Nell’ipotetica intervista fatta dai ragazzi all’ostetrica origgese, Carolina Monza ha dichiarato che sarebbe molto orgogliosa di avere una via a lei dedicata, anche perché sarebbe un ricordo gradito per i seimila bambini nati negli anni ’60 e ’70   fra Origgio e Uboldo, grazie al suo lavoro instancabile e appassionato.

Il pubblico presente si è lasciato contagiare dall’entusiasmo e dall’impegno con cui le alunne e gli alunni hanno sviluppato e presentato questo bellissimo lavoro di ricerca.

Inoltre il Gruppo Panchina Rossa ha salutato con piacere l’Amministrazione Comunale, Sindaco e Assessora, che con la loro presenza e il saluto finale hanno apprezzato la proposta di “Toponomastica femminile”, di intitolare le future vie o i nuovi spazi pubblici a figure femminili, cominciando dai tre nomi proposti dalle ragazze e dai ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado   G. Schiaparelli “di Origgio.

Grazie a tutte e a tutti per la bella serata e ricordiamoci che la cultura del rispetto parte anche da qui.

Gruppo Panchina Rossa Origgio      

panchinarossa@gmail.com   

Facebook:@panchinarossaoriggio




lunedì 30 maggio 2022

Complimenti o molestie sessiste?

Si legge dal Notiziario del 27 maggio scorso “Gazebo réferendario della Lega» che i rappresentati della Lega di Origgio, danno pieno sostegno agli Alpini, commentando così “un complimento non ha mai violentato nessuno. Diversamente si ridicolizzerebbero quelle donne che invece una violenza l’hanno subita nei fatti”.

... da "il notiziario" di venerdì 27 maggio 2022
... da "il notiziario" di venerdì 27 maggio 2022
Il commento si riferisce chiaramente a quanto successo ai primi di maggio durante il raduno nazionale degli Alpini a Rimini. Molte le donne hanno testimoniato di aver subito in quei tre giorni, molestie e abusi sessisti da parte di alcuni partecipanti all’adunato. Per tre giorni cameriere e bariste riminesi, sono state, oggetto di molestie. Le molestie sono una forma di violenza e non sono certamente “complimenti”. È  stato scritto che ci sono state poche denunce. Ma certo! Denunciare non è semplice, è un percorso difficile che può far vergognare la donna e farla sentire in colpa, costringerla a superare la paura di essere sminuita e non essere creduta, cosa che peraltro puntualmente accade.

Non è la prima volta che succedono fatti del genere durante i raduni. Nel 2018, era stata la stessa ANA, Associazione Nazionale Alpini, dopo le numerose testimonianze, a pubblicare un comunicato in cui esprimeva solidarietà alle donne che avevano subito violenza fisica e verbale durante il raduno. (fonte Post 9/5/2022).

Quanto successo a Rimini è gravissimo e va preso seriamente non certo con la faciloneria da bar. Prima le donne stavano zitte, subivano e ritenevano quelle molestie un orribile rituale mascolino a cui non ci si poteva sottrarre, ora le donne parlano.


mercoledì 2 marzo 2022

Tra poco sarà l’8 marzo.

Due gli incontri organizzati, dal Gruppo Panchina Rossa di Origgio, a sottolineare l’ importanza della “Giornata internazionale dei diritti delle donne”:

·                  Sabato 5 marzo, dalle 9,00 alle 11,30 saremo presenti con un gazebo in “corte fabbrica” (via Repubblica).

·                   Martedì 8 Marzo, dalle 20,30 alle 22,00 Portiamo un fiore alla “Panchina Rossa”  in via Visconti, Origgio.

Il Gruppo Panchina Rossa Origgio ha deciso di condividere l’iniziativa “Più vie e spazi pubblici intitolati a personalità femminili” per sottolineare l’importanza di una maggiore visibilità da riservare alle donne. Con tale proposito ha scritto una lettera che è stata inviata al Sindaco ed al Consiglio Comunale di Origgio, confidando che venga accolta con lo spirito di una proficua collaborazione e accompagnare i cittadini verso un obiettivo comune. La cultura del rispetto parte anche da qui.

È intenzione di coinvolgere, le concittadine e i concittadini, nel percorso intrapreso da un po’ di anni dal Gruppo Panchina Rossa e ricordare non solo la storia di donne che hanno lottato per la loro e la nostra emancipazione ma anche l’obiettivo numero 5 previsto dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite:

“Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze”

Gruppo Panchina Rossa di Origgio

 

Allegati: 

  1. Lettera inviata al Sindaco ed al Consiglio Comunale di Origgio.
  2. Campagna "8 marzo, 3 donne, 3 strade" promossa dall'Associazione Toponomastica Femminile.