La Democrazia
è luce che si alimenta di partecipazione, abbiamo nei prossimi mesi la grande
sfida dei referendum popolari che rappresentano l’occasione di una grande mobilitazione
democratica, una sfida che può essere vinta con la partecipazione.
v Capitalismo e Nazionalismo:
Il
capitalismo, nella sua forma più estrema, sfrutta i nazionalismi per proteggere
i propri interessi.
Dopo
la caduta del Muro di Berlino, si credeva che la democrazia liberale e il neoliberismo
fossero il futuro inevitabile, un’idea che ha influenzato anche la sinistra.
Oggi,
il capitalismo si è distaccato dalla democrazia, favorendo i leader sovranisti
e autoritari.
v La Nuova Destra:
La
destra al potere critica l’Europa tecnocratica e le élite, ma una volta al
governo, serve gli interessi delle élite capitalistiche globali.
Le
politiche economiche neoliberiste favoriscono i grandi interessi a discapito
dei servizi pubblici essenziali.
Molti,
troppi governi sono “sovranisti e reazionari” sui diritti, ma “a loro agio in
compagnia dei miliardari del mondo”.
v Il Ruolo dei Cittadini:
La
Democrazia richiede partecipazione attiva.
I
referendum popolari del 2025 rappresentano un’opportunità per la mobilitazione
democratica.
Costituzione italiana:
“Tutti i cittadini hanno
pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di
sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni
personali e sociali.
E` compito della
Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando
di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno
sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”
Le
disuguaglianze rappresentano un ostacolo significativo per la Democrazia. Il
principio di uguaglianza, fondato sul rispetto delle identità individuali e
sull’eliminazione delle disuguaglianze economiche, è essenziale per la
costruzione di una società democratica di fatto.