L'Assessore Di Pietro ha
pienamente ragione quando afferma che il regolamento per la gestione dei
rifiuti e assimilati è stato discusso è approvato in commissione e avvalorato
in sede consigliare con la delibera 29 del 9 ottobre 2018.
È altrettanto vero che per un intero anno
l'amministrazione comunale non ha fatto nulla per formare e informare su come
cambiava la raccolta dei rifiuti. Era e rimane compito di questa
Amministrazione di divulgare e far conoscere ai cittadini i contenuti dal nuovo
regolamento.
Infatti la "Regione Lombardia al capitolo 7
delle "Linee guida per la stesura di
Regolamenti comunali di gestione dei Rifiuti Urbani e assimilazione rifiuti
speciali" puntualizza proprio questo.
7.1 Campagne di comunicazione alla cittadinanza (informazione)
Per
raggiungere gli elevati obiettivi di legge in tema di differenziazione dei
rifiuti e, ancor più, per conseguire risultati in tema di prevenzione della
produzione dei rifiuti, il ruolo della comunicazione rivolta alla Cittadinanza
e della formazione rivolta a volontari, studenti, compostatori, ecc. risulta
essere essenziale.....
.......

Il risultato è stato che dal gennaio 2020, il
servizio di raccolta domiciliare della frazione vegetale non sarà più effettuato,
i singoli cittadini dovranno provvedere in proprio a conferirlo presso la
piattaforma ecologica.
Chiaramente il regolamento tipo adottato dal Comune
di Origgio è più consono per paesi e città con densità abitativa molto elevata,
dove il verde privato (singola proprietà) è molto limitato! Verde pubblico e
condominiale sono prevalenti. Origgio ha un tessuto abitativo completamente
differente, con densità abitativa decisamente molto bassa e con verde privato
molto diffuso! E questa la ragione che la situazione di Origgio richiedeva di
fare qualche ragionamento in più e soprattutto coinvolgere i cittadini!
L’ASSESSORE HA RAGIONE, MA SBAGLIA “INDIRIZZO”! LE CRITICHE DEVE RIVOLGERLE A CHI HA RESPONSABILITÀ D’INDIRIZZO, AGLI ATTUALI AMMINISTRATORI (GIUNTA COMUNALE, SINDACO E ASSESSORI). INFORMARE I CITTADINI NON È MAI UNA PERDITA DI TEMPO.
Io firmo
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