Ciclopedonale Origgio-Uboldo
Succede che un cittadino mi ferma per strada e attacca
discorso con un perentorio: “Tu che sei ……”.
Preciso che sono un semplice cittadino
che ha a cuore il Bene Comune e presto attenzione alla qualità dei “servizi”
che il Comune offre; responsabilità vuole che, mi faccia carico del messaggio
ricevuto e indirizzarlo ai nostri Amministratori.
Il cittadino ha voluto informarmi di ciò che ha osservato,
percorrendo la pista ciclabile Origgio-Uboldo, e precisamente ha sottolineato la pericolosità dei
supporti in ferro zincato che sostengono il
guard-rail, in caso di caduta accidentale su di essi. La
foto a lato è più esaustiva di ogni descrizione.
Il problema non è nuovo!
Se non sbaglio, più volte è stato segnalato la pericolosità
del guard-rail, cosi com’è, in caso di caduta potrebbe causare seri infortuni
alle persone, maggiori danni di quelli
causati da una semplice caduta.
Non ho informazioni di progetti per la
messa in sicurezza della struttura.
Più volte è stato segnalato anche un altro problema! Chi è
sulla pista ciclopedonale, a piedi o in bicicletta, non ha possibilità di
attraversare e andare in via del Lavoro e quindi recarsi nella zona
industriale. Manca un varco, per le bici e i pedoni, per attraversare in
sicurezza la strada.
Mettere in sicurezza le utenze deboli,
pedoni e ciclisti, “privilegiare” la mobilità alternativa all’auto privata,
significa una riduzione del traffico,
meno inquinamento acustico e atmosferico.
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