mercoledì 27 agosto 2014

ORIGGIO AUTOGESTITA.

In un momento segnato dal distacco dei cittadini nei confronti della politica, noi riteniamo che la partecipazione possa essere lo strumento in grado di favorire il contributo alla discussione e per avere il maggior consenso sulle soluzioni dei problemi della nostra comunità.
«Alla crisi della democrazia noi vogliamo provare a rispondere con l'aumento della democrazia».
Oggi, per amministrare bene un Comune è necessario mobilitare tutte le risorse, a partire da quelle umane che, se ben orientate, producono benefici per tutta la comunità. Ormai sono tanti i Comuni che si sono messi su questa strada, e la partecipazione attiva dei cittadini, con la maggior trasparenza, ha garantito migliori risultati, minor conflittualità e una notevole diminuzione di pericoli d’infiltrazione mafiosa.
Noi, del centro sinistra, vorremmo che si attivassero laboratori tematici con l’obiettivo di coinvolgere tanti cittadini che liberamente vogliono contribuire, nelle forme dovute, ad amministrare il Comune.
Non si tratta di improvvisare, ma se non si vuole rimanere fermi occorre mettere in moto tutte le energie disponibili. È necessario avere ben presente l'agenda dei temi da affrontare, così come le proposte da sottoporre all'Amministrazione. Tutto ciò in assoluta autonomia, attraverso percorsi partecipativi che poggiano sul metodo del consenso. I laboratori, per funzionare, dovranno avere a disposizione dei locali dove potersi riunire, (Casa dei beni comuni).
L’Amministrazione, attraverso la Giunta ed il Consiglio comunale, saranno tenuti a prendere in considerazione i documenti approvati dall'assemblea plenaria del Forum dei laboratori e a deliberare conseguentemente.
Partiti e associazioni di categoria, abituati al monopolio della decisione e a metodi poco trasparenti, dovranno fare un salto di qualità, poiché i modelli di democrazia diretta e partecipata richiedono una disponibilità alla cessione di sovranità da parte degli istituti di rappresentanza.
Gli eletti dovranno aprirsi al dialogo ed al confronto, assumendo un ruolo di servizio, prima che di governo.
Per contro cresceranno gli spazi di autogoverno dei cittadini, che potranno arrivare fino alla autogestione di beni e servizi in chiave di sussidiarietà.
Un sogno? È pura Utopia? NO, è la realtà di migliaia di centri urbani avviati da tempo su questa strada!

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