venerdì 19 febbraio 2016

QUESTION TIME DEL CONSIGLIO COMUNALE

All’inizio di ogni seduta del Consiglio Comunale, Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali, danno risposta alle domande e alle istanze presentate dai cittadini, su argomenti di interesse collettivo.

All’inizio di ogni seduta del Consiglio Comunale, Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali, danno risposta alle domande e alle istanze presentate dai cittadini, su argomenti di interesse collettivo.

Lo Statuto del Comune di Origgio assegna ai cittadini un ruolo importante; l’Amministrazione comunale ha il dovere di avvalersi dell’apporto dei cittadini, riconoscendo e garantendo varie forme di partecipazione, anche al singolo cittadino.

Per completezza, nello Statuto si legge agli articoli:

Art.2 comma 3 “Riconosce e garantisce la partecipazione dei singoli cittadini e delle realtà associative presenti sul territorio nel quale si arricchisce la personalità umana; sostiene il libero svolgimento della vita sociale dei gruppi e favorisce lo sviluppo delle associazioni democratiche”.

Art.3 comma 2 “Il Comune concorre alla determinazione degli obiettivi contenuti nei programmi dello Stato e della Regione, avvalendosi dell'apporto dei cittadini, delle formazioni sociali, economiche, sindacali e culturali operanti nel suo territorio”.

Il “Question Time” è uno strumento importante, una scelta per dar voce, consentire ai cittadini, singoli o associati, di presentare istanze, domande, quesiti, al Sindaco, Assessori, Consiglieri Comunali, su argomenti di interesse della collettività.

 Le richieste, presentate in forma scritta su apposito modulo e pervenute almeno 10 giorni prima della convocazione del Consiglio Comunale, sono evase all'inizio di ogni seduta. Per non oltre 30 minuti, il Sindaco, gli Assessori, i Consiglieri Comunali danno risposta alle istanze, qualora l'interrogante sia presente in aula.

La voce dei cittadini, ascoltarli, coinvolgerli nei percorsi di analisi, elaborazione e progettazione, offre all’Amministrazione comunale l’opportunità di ulteriori motivi e stimoli a far meglio. Attivare il “Question Time”, disciplinarlo, predisporre la modulistica, è improcrastinabile, ma non è l’unico strumento per dar voce ai cittadini.  


lunedì 7 settembre 2015

Viabilità: incontri pubblici dell’8 e del 9 settembre 2015.

L’Amministrazione comunale ha invitato, i cittadini di alcune zone del paese, per le ore 21,00 presso la sala consigliare, in due incontri pubblici distinti la sera dell’8 e del 9 settembre.
Bisogna dire che questa iniziativa è meritevole di attenzione.
Occorre segnalare che sarebbe stato meglio che questi due incontri con i cittadini fossero stati inseriti in un percorso partecipativo di tutti i cittadini di Origgio e inquadrati in un progetto complessivo di analisi e riordino del traffico urbano ed extraurbano.
Credo che sia imprescindibile dal cercare soluzioni conoscere quanto succede intorno nelle vie limitrofe. Credo che far scaturire soluzioni da analisi parziali si possa giungere a soluzioni non sostenibili e piuttosto che risolverli i problemi vengono aggravati.
Negli incontri pubblici dell'8 e 9 settembre si analizzano e propongono soluzioni nelle vie che in qualche maniera sono soggette a quanto succede sulle vie Cavour e Verdi. Se non si considera o conosca cosa succede e si preveda di fare in queste due vie, congestionate nelle ore di punta dal traffico di transito da e per Uboldo, gli interventi che si adotteranno potrebbero rivelarsi controproducenti.
Cosa ha in programma questa amministrazioni per alleggerire il traffico in via Cavour e via Verdi?
Si è letto da qualche parte l'ipotesi di una rotonda in largo Croce; il dosso realizzato all'inizio della via Cavour non ha risolto nessun problema, ci sono ancora automobilisti e motociclisti che non rispettano il limite di velocità. Alternativa molto più valida dei dossi é  dare attuazione alle raccomandazioni che l’Unione Europea rivolge alle autorità competenti per introdurre una velocità massima di 30 km/h per le zone residenziali e per tutte le strade urbane a una sola corsia, che non dispongono di pista ciclabile separata, al fine di proteggere meglio tutti gli utenti della strada.

Pertanto chiediamo e diamo tutta la nostra disponibilità ad affrontare il problema in maniera globale ed è necessario pianificare i vari interventi per migliorare la viabilità su tutto il nostro territori
E’ urgente intervenire sulla mobilità allo scopo di migliorare il traffico attraverso la:
ü  Riduzione del transito di attraversamento del centro
o   Istituzione del senso unico in via Dante che è il punto di maggior  criticità.
o   Realizzazione  di marciapiedi, piste ciclabili e con l’abbattimento delle  barriere architettoniche.
ü  Estensione delle piste ciclabili per permettere di raggiungere i comuni limitrofi in facilità e sicurezza
ü  Introduzione della velocità massima di 30km/h in  centro al fine di garantire la sicurezza ai cittadini.

Per migliorare il traffico all’esterno del paese riteniamo utile:
ü  Realizzare una rotatoria a Nord del paese, tra via De Gasperi, la Saronno - Rho, via Sampietro e via Milani, per porre rimedio alla particolare criticità rappresentata dal continuo e intenso traffico di Via Verdi e via Cavour.
ü  Creare due bretelle di circonvallazione per le frazioni Broggio e Muschiona per togliere il traffico dai relativi centri abitati.


Occorre sicuramente intervenire nelle vie già individuate ma non bisogna trascurare le altre vie che presentano una maggior criticità a causa della sosta dei veicoli. Insieme ai cittadini, nelle zone che presentano criticità di mobilità e di parcheggio, si valuteranno la possibilità di organizzare quelle vie, rendendole ad un solo senso di marcia individuando e contrassegnando gli spazi per la sosta
In estrema sintesi è necessario che il Piano Urbano del Traffico sia presentato e migliorato con la partecipazione attiva dei cittadini di Origgio.

sabato 11 luglio 2015

Viabilità in via Fornace – Via Eustorgio; una TERZA IPOTESI.

Il 9 settembre prossimo l'Amministrazione del Comune di Origgio invita i cittadini ad un confronto per migliorare la viabilità nelle vie: Fornace e Sant'Eustorgio ipotizzando due soluzioni, (vedere immagini a fondo pagina). Noi pensiamo che possa esserci una TERZA IPOTESI.

  • Via Sant’Eustorgio a senso unico da via Verdi verso via Fornace.
  • Via Fornace, il tratto da via Sant’Eustorgio fino all’incrocio con via San Siro ad un solo senso di marcia, il tratto da via San Siro a via Cavour a doppio senso di marcia.

La soluzione pare più consona in quanto il tratto della via Fornace ipotizzato a doppio senso per  i seguenti  motivi:

  • Ha una carreggiata molto più ampia.
  • È il tratto interessato ad un maggior numero di utenti locali, condominio negozi.
  • All’incrocio con via Cavour è presente un parcheggio.

Questi eviterebbero di appesantire oltremodo il traffico in via Sant’Eustorgio e non penalizzare la gran parte degli abitanti e soprattutto gli esercizi  commerciali situati all’inizio di  via Fornace.
Inoltre occorre dare attuazione alle raccomandazioni che l’Unione Europea rivolge alle autorità competenti per introdurre una velocità massima di 30 km/h per le zone residenziali e per tutte le strade urbane a una sola corsia, che non dispongono di pista ciclabile separata, al fine di proteggere meglio tutti gli utenti della strada.

... è nostro auspicio, che questa prima iniziativa, ci avvii su un percorso partecipativo dei cittadini nelle scelte dell'Amministrazione comunale per migliorare i servizi forniti.

 ... di seguito la riproduzione dell'avviso ricevuto il venerdì 10 luglio con l'invito all'incontro del 9 settembre e le due ipotesi di modifica della viabilità delle due vie.