Le ciclabili
acquistano davvero valore quando diventano parte di una rete che permette di
spostarsi in sicurezza tra diverse località. Abitare ad Origgio e avere un
collegamento ciclabile solo con Uboldo evidenzia proprio questa problematica:
se l’obiettivo è incentivare l'uso della
bicicletta e del monopattino elettrico come mezzi di trasporto alternativi negli
spostamenti brevi, è fondamentale che ci siano infrastrutture che connettano i
centri abitati in modo efficiente e sicuro.
Poter
raggiungere Saronno, Caronno, Lainate o Cantalupo in bicicletta o monopattino
senza doversi preoccupare della pericolosità delle strade intercomunali sarebbe
l'ideale. Un percorso ciclopedonale che permettesse di attraversare in
sicurezza la provinciale per arrivare al centro di Saronno sarebbe sicuramente
un grande passo avanti.
È vero, si
vedono "pezzi" di ciclabili isolati e non completamente funzionali
proprio per la mancanza di una visione d'insieme e di un progetto che miri a
collegare tutti i comuni del Saronnese. Un piano organico che preveda la
realizzazione di una rete ciclabile integrata sarebbe cruciale per sfruttare
appieno il potenziale della mobilità dolce, offrendo ai cittadini alternative
sicure e sostenibili per brevi spostamenti quotidiani.
L’auspicio è
che tutte le amministrazioni locali prendano sempre più in considerazione
l'importanza di investire in infrastrutture ciclabili con una prospettiva di
connessione territoriale, in modo da rendere l'utilizzo della bicicletta e del
monopattino elettrico una scelta pratica e sicura per un numero sempre maggiore di
persone.
PS: "Che
fine ha fatto la ciclometropolitana saronnese?"
