Ringraziamo la stampa per il servizio di informazione ai cittadini che l'ente locale non è in grado e non vuole svolgere. E in questo specifico caso la stampa è stato l'unico canale di informazioni per noi e per tutti i cittadini.
Come gruppo politico, è dal 2021 che chiediamo all'amministrazione di essere aggiornati sulle prospettive dell'area ex Novartis e chiediamo di discutere la questione sui tavoli istituzionali, al fine di collaborare all'individuazione di possibili strumenti di intervento per contrastare la realizzazione dell'ennesimo scempio sul nostro territorio: un'enorme logistica, la sedicesima in un piccolo centro altamente urbanizzato.
Con i nostri simpatizzanti e con numerosi cittadini abbiamo condiviso le forti preoccupazioni e messo a disposizione della maggioranza le nostre energie, ma a nulla è servito.
La cittadinanza preoccupa ha costituito un Comitato, con cui condividiamo profondamente pensiero e istanze, che ha ottenuto durante il consiglio comunale aperto del febbraio 2023 numerose promesse, descritte anche negli articoli di giornale di quei giorni. Ma anche questo a nulla è servito.
Sono numerosi anni che le amministrazioni, peraltro dello stesso orientamento politico, sono a conoscenza del problema legato alla dismissione dell'area ex-Novartis e al rischio di insediamento logistico, e non sono mai intervenute. Ci chiediamo a cosa serva avere un PGT, se gli strumenti e le regole non possono tutelare il nostro territorio da un consumo del suolo sregolato, da insediamenti industriali impattanti e insostenibili da un punto di vista ambientale e viabilistico?
Solo ora, dopo aver minimizzato le preoccupazioni di tutti noi e taciuto sulle informazioni del progetto, l'amministrazione si dichiara preoccupata?
Origgio Democratica