giovedì 17 ottobre 2024

Papilloma virus

L’importanza della prevenzione.

Conferenza sul tema organizzata dal Gruppo Panchina Rossa in collaborazione con la ProLoco, l’Avis, Consulta Giovanile e l’Associazione Anziani Origgesi, con il patrocinio del Comune di Origgio.

Una serata informativa sul tema delle malattie sessualmente trasmissibili.

La conferenza condotta dal dottor Thomas Rossi, specialista in ostetricia e ginecologia, sarà moderata dalla Dottoressa Elisa Ferrario.

L’appuntamento è alle 21,00  presso il Centro Anziani, in via Manzoni, 17 - Origgio.

Obiettivo dell’iniziativa è promuovere il benessere femminile e approfondire tematiche riguardanti la salute, in particolare delle donne. 

Tutte le iniziative messe in campo dal GPRO (Gruppo Panchina Rossa di Origgio) hanno lo scopo di affrontare le tematiche della parità di genere, senza discrimine alcuno, informando e invitando caldamente la popolazione a partecipare.

martedì 30 luglio 2024

Prospettive sull'area ex Novartis.

Ringraziamo la stampa per il servizio di informazione ai cittadini che l'ente locale non è  in grado e non vuole svolgere. E in questo specifico caso la stampa è stato l'unico canale di informazioni per noi e per tutti i cittadini.

Come gruppo politico, è dal 2021 che chiediamo all'amministrazione di essere aggiornati sulle prospettive dell'area ex Novartis e chiediamo di discutere la questione sui tavoli istituzionali, al fine di collaborare all'individuazione di possibili strumenti di intervento per contrastare la realizzazione dell'ennesimo scempio sul nostro territorio: un'enorme logistica, la sedicesima in un piccolo centro altamente urbanizzato. 

Con i nostri simpatizzanti e con numerosi cittadini abbiamo condiviso le forti  preoccupazioni e messo a disposizione della maggioranza le nostre energie, ma a nulla è  servito. 

La cittadinanza preoccupa ha costituito un Comitato, con cui condividiamo profondamente pensiero e istanze, che ha ottenuto durante il consiglio comunale aperto del febbraio 2023 numerose promesse, descritte anche negli articoli di giornale di quei giorni. Ma anche questo a nulla è servito.

Sono numerosi anni che le amministrazioni, peraltro dello stesso orientamento politico, sono a conoscenza del problema legato alla dismissione dell'area ex-Novartis e al rischio di insediamento logistico, e non sono mai intervenute. Ci chiediamo a cosa serva avere un PGT, se gli strumenti e le regole non possono tutelare il nostro territorio da un consumo del suolo sregolato, da insediamenti industriali impattanti e insostenibili da un punto di vista ambientale e viabilistico?

Solo ora, dopo aver minimizzato le preoccupazioni di tutti noi e taciuto sulle informazioni del progetto, l'amministrazione si dichiara preoccupata?

 Origgio Democratica







lunedì 24 giugno 2024

Il ruolo dell’opposizione

Gruppo Consigliare di Origgio Democratica.

Albert Camus affermava: «la democrazia non è la legge della maggioranza, ma la protezione della minoranza». In altri termini la minoranza, grazie alle leggi democratiche dovrebbe avere la forza e la possibilità di incidere nel governo locale. Come Origgio Democratica, gruppo politico di minoranza presente in Consiglio Comunale, in questi anni, ci siamo interrogati su come affrontare la complessa problematica del “potere locale” dal punto di vista dell’opposizione.

Quello della minoranza è un ruolo prezioso e insostituibile, riconosciuto dalla legge – accresciuto e rafforzato dal decreto legislativo del 10 agosto 2000, n. 267 del “Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali” – volto a controllare e verificare la conduzione della “res pubblica” locale e a proporre, rappresentare e sostenere i cittadini e la società civile.

Nonostante gli intenti dichiarati dalla legge, spesso abbiamo la sensazione che nella realtà dei fatti il nostro sia un ruolo angusto e disarmato: «quello di oppositore è e deve essere un ruolo scomodo. È scomodo per gli altri perché l’oppositore dà “fastidio”, crea noie, scava nelle cose che i più vorrebbero lasciare nell’ombra, si insinua nelle contraddizioni, non è compiacente, non accetta compromessi. È scomodo per chi quel ruolo lo interpreta: essere scomodi è faticoso, occorre documentarsi molto di più di chi va in aula solo per votare sì (perché l’unica cosa che deve dimostrare è la fedeltà), spesso si rischia l’isolamento e l’amarezza della sconfitta condita dallo spettacolo del veder gioire chi ha imposto la propria decisione per la mera forza dei numeri e non con la ragione delle idee. Ma tutto questo avviene e deve avvenire per una semplice ragione: l’oppositore non risponde al potente di turno (più o meno illuminato) e alla maggioranza che gli fa da contorno. L’oppositore risponde a chi lo ha eletto. Chi lo ha eletto pretende da lui che continui a controllare, che continui a proporre, che continui ad informare all’esterno di ciò che avviene all’interno dell’istituzione: senza questa preziosa attività di pungolo c’è regressione per la comunità e per gli stessi governanti che non hanno più nessun motivo per fare meglio. Perché quando il re è nudo non c’è più nessuno che almeno dica che il re è davvero nudo», liberamente tratto dall’articolo di Giovanni Pascuzzi, giurista, consigliere di Stato: “Il ruolo dell’opposizione politica (scomoda)”.

È proprio l’attività di pungolo, evolutiva per l’intera comunità che ci ha spinto alla ricerca di nuovi stimoli e di spunti di riflessione su tematiche attuali e di largo interesse, da condividere con la cittadinanza. Abbiamo quindi intrapreso un cammino che in autunno ci ha portato ad organizzare una conferenza in occasione dei cento anni dalla nascita di Don Lorenzo Milani: abbiamo esplorato il suo pensiero pedagogico-democratico innovativo e, per l’epoca, rivoluzionario, le sue idee di giustizia e uguaglianza e la sua profonda concezione della scuola come leva per contrastare le povertà.

La conferenza è stata un successo: partecipazione e interesse per un tema per nulla scontato. Il pensiero di Don Milani così attuale e potente, la coerenza tra azione e parola e il profondo valore e la dignità riservata ad ogni uomo, ancora oggi affascinano e colpiscono chiunque si metta in ascolto. «Ho imparato che il problema degli altri è eguale al mio. Sortirne insieme è la politica. Sortirne da soli è l’avarizia»: difficile trovare parole più efficaci per invitare tutti alla cittadinanza attiva.

«Il suo ‘I care’ è divenuto un motto universale. Battistrada di una cultura che ha combattuto il privilegio e l’emarginazione, che ha inteso la conoscenza non soltanto come diritto di tutti ma anche come strumento per il pieno sviluppo della personalità umana», afferma il Presidente della Repubblica Mattarella, in occasione dell’intervento nella ricorrenza del centenario.

La seconda tappa del nostro percorso di dialogo con la cittadinanza ci ha portati ad organizzare, in collaborazione con il Comitato Provinciale Matteotti e ANPI Saronno, una conferenza su Giacomo Matteotti, a cento anni dalla sua morte.

La lucidità e coerenza del suo pensiero, profondamente democratico, lo rendono ancora oggi oggetto di riflessione e stimolo. La proposta trasversale e di estremo valore ha raccolto anche l’interesse dell’Amministrazione Comunale, che ha concesso il proprio patrocinio.

Siamo ritornati nel primo ventennio del secolo scorso, per rivivere il clima di violenza dell'epoca fascista in cui si è consumato il delitto Matteotti e percepire lo sforzo fatto, in quel momento, da molti, per difendere la democrazia. Siamo tornati indietro nel tempo per scoprire quanto il pensiero politico e le riflessioni sulla democrazia di Matteotti abbiano un valore di estrema attualità.
Come Origgio Democratica, nei nostri post e commenti pubblicati, spesso seguiamo “il filo rosso della democrazia”, ed è per questo che esplorare i fatti del 1924, ricollegandoli a quelli del 1945 ci è sembrato particolarmente significativo: condividiamo l'importanza di ricordare oggi che la liberazione dal nazifascismo di allora è la radice su cui si fonda e si deve difendere la nostra democrazia.

Per arricchire il nostro percorso di confronto e dialogo con la cittadinanza, siamo quindi andati alla ricerca di un tema moderno e controverso, che ci ha portati a esplorare un ambito ancora poco conosciuto: “L’Intelligenza Artificiale e i processi democratici”. Quando sentiamo parlare di Intelligenza Artificiale tendiamo a mostrare atteggiamenti diametralmente opposti: siamo attratti e incuriositi dalla novità oppure proviamo preoccupazione e timore per le conseguenze che i grandi cambiamenti comportano.

Curiosità e turbamento ci hanno accompagnato per l’intera serata: quello dell’IA è un campo in velocissima evoluzione che può avere importantissime ricadute sull’organizzazione del lavoro, sulla tutela dei diritti e della privacy e sui processi democratici. Un ambito estesissimo da studiare, comprendere e valutare, attraverso processi collettivi democratici sovranazionali, senza lasciare spazi a pericolose derive economiche o di potere.


Questo percorso interessantissimo e molto partecipato è stato possibile grazie alla collaborazione dei professori Giuseppe Uboldi, Giuseppe Nigro e Paolo Balduzzi, amici preziosi che hanno messo a nostra disposizione il loro sapere e la loro passione e che pubblicamente e sentitamente ringraziamo.

Fermamente convinti che sia l’educazione la chiave di volta per consentire ai cittadini un pieno sviluppo delle proprie potenzialità e per poter attuare una reale libertà di scelta, nel momento in cui ognuno di noi viene chiamato a decidere il governo delle istituzioni, approfittiamo della pubblicazione del notiziario comunale per augurare a tutti un sereno e rinfrancante periodo estivo!

Origgio Democratica

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Alla seguente pagina del sito del Comune è pubblicato il numero di giugno 2024 del periodico comunale:

 

Periodico comunale - Comune di Origgio




venerdì 12 aprile 2024

Giacomo Matteotti: 100 anni dall'assassinio.

Albert Camus affermava: «la democrazia non è la legge della maggioranza, ma la protezione della minoranza». In altri termini. la minoranza, alla luce della normativa attuale, ha tutta la forza e la possibilità di incidere nel governo locale.

In questi anni, come Origgio Democratica, ci siamo interrogati su come affrontare la complessa problematica del “potere locale” dal punto di vista dell’opposizione. Quello della minoranza presente nel Consiglio Comunale è un ruolo prezioso e insostituibile, riconosciuto dalla legge – accresciuto e rafforzato dal decreto legislativo del 10 agosto 2000, n. 267 del “Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali” – volto a controllare e verificare la conduzione della “res pubblica” locale e a proporre, rappresentare e sostenere i cittadini e la società civile.

Nonostante gli intenti dichiarati, spesso abbiamo la sensazione che nella realtà dei fatti il nostro sia un ruolo angusto e disarmato. L’opposizione risponde a chi l’ha eletta e gli elettori pretendono che continui a controllare, a informare e a proporre; svolgendo un’attività di pungolo, evolutiva per l’intera comunità.

È per questa convinzione che, come gruppo politico, abbiamo ritenuto importante stimolare la cittadinanza offrendo spunti di riflessione su tematiche attuali e di largo interesse. Abbiamo iniziato in autunno con una conferenza in occasione dei cento anni dalla nascita di Don Milani: abbiamo esplorato il suo pensiero pedagogico-democratico innovativo e, per l’epoca, rivoluzionario.

Ora, grazie alla disponibilità del professor Nigro e del comitato provinciale da lui presieduto, proponiamo una conferenza su Giacomo Matteotti, a cento anni dalla sua morte.

La lucidità e coerenza del suo pensiero, profondamente democratico, lo rendono ancora oggi oggetto di riflessione e stimolo. La proposta trasversale e di estremo valore ha raccolto anche l’interesse dell’Amministrazione comunale, che ha concesso il proprio patrocinio.

Cogliamo, quindi, l’occasione per invitare tutti alla conferenza “Difendere la democrazia – Matteotti l’ultimo discorso”, che si terrà il 18 aprile alle ore 21.00 a Origgio, presso la sala “I Sindaci”, in via Manzoni 17.

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18 aprile 1948. L’Italia è diventata da meno di due anni una Repubblica.

Al Quirinale non c’è più il Re ma il capo dello Stato e in Parlamento siedono i Costituenti eletti dal popolo chiamati a scrivere la Carta Costituzionale.
In questo contesto di profondi mutamenti gli italiani, per la prima volta, partecipano alle elezioni politiche di uno Stato democratico, il 18 aprile 1948.
L’asprezza della campagna elettorale tra i due schieramenti in campo non offusca ciò che è chiaro a entrambi: gli italiani devono andare a votare ed esercitare il loro diritto di esprimere una preferenza.

Quasi 27 milioni di persone si recano alle urne, il 92,23% degli aventi diritto, perché tutti i cittadini sentono l’importanza di poter decidere e Matteotti sarebbe stato uno di loro, se non fosse stato ucciso dai fascisti.

Vogliamo approfondire la conoscenza dell'uomo e del suo pensiero politico, attraverso l’analisi dell'ultimo discorso in Parlamento, grazie al Prof. Giuseppe Nigro, presidente provinciale del Comitato Matteotti, proprio nel giorno in cui ricorre l’anniversario delle prime elezioni repubblicane.


giovedì 7 marzo 2024

8 MARZO 2024 - Giornata internazionale dei diritti delle donne.

Amiche e amici, 
eccoci all'appuntamento con la "Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne" che si celebra l'8 marzo di ogni anno.

Spesso, nell'accezione comune, nella stampa e in campo pubblicitario viene erroneamente definita come Festa della donna,  è più corretto definirla “Giornata internazionale della donna”, meglio “Giornata internazionale dei diritti delle donne”  poiché la motivazione alla base della ricorrenza non è una festività, ma la riflessione, a sottolineare l'importanza e la necessità del pieno raggiungimento dei diritti delle donne e della pace internazionale.



lunedì 4 marzo 2024

8 marzo 2024

Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne

Gruppo Panchina Rossa Origgio e Pro Loco Origgio organizzano due eventi per celebrare la Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, con il Patrocinio del Comune di Origgio.

Presso il Centro Anziani Origgesi di Via Manzoni 17 si terrà un laboratorio gratuito di Danze Meditative a cura cli Lorena Ranvini, Danza Movimento Terapeuta Apid per “Associazione La Ruota delle Danze”.

L’appuntamento è per sabato 9 marzo dalle 16,00 alle 17,30. La prenotazione è consigliata. Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere alla mali panchinarossa@gmail.com. Sulla pagina Facebook Panchina Rossa Origgio è pubblicata la locandina con i dettagli.

Dall’8 marzo al 10 marzo presso Eco Park Garden Pravettoni in Via per Lainate 31 sarà allestita la mostra d’arte pittorica” I Colori delle Donne”. L’inaugurazione è prevista per l’8 marzo alle 18,00.

Gli organizzatori ringraziano L’Associazione Anziani Origgesi, Eco Park Garden Pravettoni per la collaborazione e il Comune di Origgio. Ringraziano inoltre le artiste che esporranno le loro opere e Lorenza Ranzani che condurrà il Laboratorio di Danze Meditative.





domenica 7 gennaio 2024

L'IMPEGNO DI OGGI, LE SCELTE PER DOMANI.

Nel tempo abbiamo utilizzato il nostro spazio sul notiziario per accompagnare i lettori, articolo dopo articolo, a conoscere il nostro pensiero, non solo sulle questioni concrete o territoriali, ma anche su questioni più ampie che raccontano la nostra visione del mondo e dell'impegno politico.

Quest'anno, dopo il Consiglio Comunale di presentazione del bilancio di previsione e del corrispondente Documento Unico di Programmazione, sentiamo la necessità di condividere alcune riflessioni sul nostro ruolo di opposizione.
Inoltre, ci apprestiamo a scrivere proprio nei giorni di grande tensione collettiva sollevata dall'ennesimo femminicidio, quello della giovane Giulia. Questi due spunti ci hanno guidato nella stesura di un articolo che vuole provare a essere la sintesi riguardo un concetto di fondamentale importanza: il ruolo di ognuno di noi, come persona, come soggetto sociale e come forza politica.

Rappresentando una minoranza di cittadini, ci teniamo a sottolineare che il grado di salute di un sistema politico democratico è misurato anche dalle concrete garanzie e dai diritti riservati all’opposizione. Nel momento in cui sussiste una reale opposizione politica, essa riceve una funzione costituzionale irrinunciabile per il funzionamento corretto delle istituzioni: è portatrice di proposte e azioni antitetiche quelle del governo di turno, attraverso la sua azione costruttiva l’opposizione controlla e bilancia il ruolo della maggioranza. Compito che, come Origgio Democratica, abbiamo assunto con serietà e dedizione, affiancando l'azione dell'Amministrazione con una costante partecipazione, suggerendo i correttivi che ritenevamo necessari e stimoli innovativi, esprimendo il nostro dissenso rispetto alle opere scelte e alle progettualità proposte, ma non ritenute da noi soddisfacenti per la cittadinanza. Nei confronti con l'Amministrazione abbiamo spesso la sensazione di essere percepiti come un disturbo al lineare procedere, non cogliamo la voglia di confronto e di costruzione di percorsi reali di partecipazione sia con le minoranze, sia con i pochi cittadini che partecipano, le cui richieste di coinvolgimento non sembrano trovare risposte convincenti. Nello stesso consiglio comunale citato in precedenza, è stato dichiarato che purtroppo la democrazia fa perdere molto tempo, che non si possono coinvolgere tutti, ma qualcuno deve decidere, senza un reale processo di partecipazione che possa portare a risultati migliorativi sulle opere che devono rispondere ai bisogni dei cittadini. Anche l'istituto della commissione consiliare consultiva, che abbiamo visto essere estremamente utile anche per noi in minoranza nell'ambito dei regolamenti, non viene utilizzata per tutto ciò che concerne il territorio e la sua pianificazione, ovvero per ciò che riguarda le opere pubbliche e gli investimenti più rilevanti.

Siamo profondamente convinti che il nostro sia un compito di valore nonostante alcuni momenti di frustrazione rispetto agli esiti e, per resistere con rinnovato slancio, abbiamo sempre bisogno di nuovi stimoli culturali e spunti riflessivi.
Molto suggestivi sono stati quelli mutuati dal pensiero di Don Milani che abbiamo condiviso con i nostri concittadini, nel corso della conferenza organizzata il 18 novembre e tenuta dal professor Giuseppe Uboldi, docente e presidente dell’associazione saronnese “L’Isola che non c’è”. È stata per noi un’iniezione di fiducia e una spinta a proseguire con impegno sia come cittadini sia come forza politica:
a cent'anni dalla nascita il suo pensiero ci appare così attuale e potente, la coerenza tra azione e parola e il profondo valore e la dignità riservata ad ogni essere umano, ancora oggi affascinano e colpiscono chiunque si metta in ascolto. La forza del suo messaggio è ancora maggiore per chi è politicamente attivo e ascolta i suoi insegnamenti, come: “Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è politica. Sortirne da soli è avarizia”, e ancora: “Se voi avete diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi dirò che – nel vostro senso – io non ho patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall'altro. Gli uni son la mia Patria, gli altri miei stranieri”, fino a: “Il fine giusto è dedicarsi al prossimo. E in questo secolo come vuole amare se non con la politica o con la scuola? Siamo sovrani. Non è più tempo delle elemosine, ma delle scelte.”.

E terminiamo con una sua affermazione che potrebbe risultare di difficile comprensione, ma di una potenza disarmante: “Non c'è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali”.

Con i nostri auguri di un sereno Natale e di un prosperoso anno nuovo!













Al seguente link potete trovare il notiziario del Comune in formato digitale. 

https://www.comune.origgio.va.it/it/page/periodico-comunale-2 





Panchina Rossa Origgio

In questo 2023 è proseguita la nostra attività di sensibilizzazione sul tema del contrasto alla violenza di genere. Avremmo sperato in un anno migliore, invece purtroppo non è stato molto diverso dai precedenti.

Ci sono stati ancora uomini che hanno abusato del proprio potere o del proprio ruolo.

Ci sono state ancora donne che hanno avuto paura.

Donne che si sono trovate da sole e sono state aggredite. Gli uomini hanno compiuto ancora femminicidi, spesso raccontati da una narrazione tossica.

A compierli sono stati anche giovani e giovanissimi, dominati dalla cultura del possesso, incapaci di accogliere un NO.

Ragazzi che utilizzano gli strumenti tecnologici per violare la libertà e i diritti di loro coetanee dimostrando di non sapere minimamente cosa sia il consenso.

E uomini che le hanno accusate, colpevolizzate, ferite ancora.

Se guardiamo oltre i confini nazionali pensiamo a cosa accade alle donne vittime della guerra in Ucraina, o alle bambine in Palestina, alle vittime del terrorismo in Israele e alle tante guerre dimenticate dove donne, bambini, uomini innocenti hanno la peggio.

E alle migrazioni, alle tante vite disperse nel Mediterraneo.

Per contrastare tutto questo c’è bisogno di tutti!

Delle tante donne che lottano, delle donne che arrivano ad occupare posizioni importanti e pongono la questione della lotta alla discriminazione e del raggiungimento della parità di genere (pensiamo alle donne premiate con il Nobel quest’anno), delle attiviste, delle operatrici dei centri antiviolenza.

C’è bisogno di padri che diano il buon esempio ai figli, di educatori e insegnanti formati sugli stereotipi di genere, di associazioni di uomini che si oppongono al patriarcato, di media che diano un messaggio diverso da quello diffuso oggi.

Crediamo molto nella formazione delle giovani generazioni, per questo collaboriamo spesso con la Scuola Secondaria di Primo Grado di Origgio e siamo grati alle insegnanti per il loro impegno.

Cerchiamo di valorizzare i luoghi come la Panchina Rossa. Organizziamo eventi nelle giornate dell’8 marzo e del  25 novembre.

Promuoviamo con la nostra pagina Facebook (Panchina Rossa Origgio) e le iniziative di altri gruppi che con- dividono i nostri valori.

Ringraziamo le associazioni origgesi che hanno collaborato con noi.

E quanti hanno partecipato alle nostre iniziative.

Chi volesse aggiungersi al gruppo è benvenuto.

(Mail: panchinarossa@gmail.com)

Auguriamo a tutti un 2024 di Pace e Serenità

 

Al seguente link potete trovare il notiziario del Comune in formato digitale.
https://www.comune.origgio.va.it/it/page/periodico-comunale-2